martedì 4 gennaio 2011

DATE UN OSCAR A JULIANNE MOORE • Magnolia (1999)

Che attesa febbrile. Quasi tipo 36 e 1/2. Questa tensione da Oscar e da Golden Globe la sento solo io? Voi la sentite? Io la sento. Ma Julianne la sente? No, lei non è schiava delle pulsioni da premi dorati. Lei è tranquilla e se ne va in giro con le sue Birkenstock tranquilla e paciosa. Guardate che bella mentre porta in giro il cane, fa fare pipì alla figlia e fa prendere una boccata d'aria al suo camel toe. 
Che donna moderna, la nostra Julianne. Comunque, oggi abbiamo visto dopo milioni di anni quel gran film corale che risponde al nome di
Magnolia
Trama: Le vite scorrono e gli eventi si intrecciano. Su tutto e tutti, piovono rane.

Che bello che è Magnolia? Tanto. Certo meno di America Oggi (dove Julianne faceva quello che faceva non voglio dirvelo che sono geloso) e poco meno di Boogie Night (non foss'altro che c'era Mark Uolberg nel ruolo di Mark Pisellone. Qui poi c'è tipo mezzo cast preso di patta, manco fosse una compagnia teatrale). Comunque Magnolia sì: tre ore secche di vite intrecciate, tra geni, ex-geni, poliziotti, cocainomani, moribondi e Tom Cruise. Ora parliamo (ancora un attimo) di Tom Cruise. Da quanto abbiamo capito voi lo odiate un po' tutti, eppure non potete negare che quando becca il film adatto (e manco pochi ne ha beccati) non sfigura per nulla. Ad esempio qui è sempplicemente perfetto. Però quello di cui mi preme (!) parlare in questa sede è: ma perché  a fare ginnastica non ci sta Samantha Fox ma perché a Tom Cruise gli piacciono tanto gli slipponi bianchi? Allora facciamo un ripasso (!): TOP GUN:
Scena del bagno, lui viene molestato dal suo istruttore. Come abbiamo scoperto si fece pagare 250.000 in più solo per questa scena. Però strano che glie li hanno dati, visto che nel suo primo film da protagonista fece ciò:
Era Risky Business, da notare anche il "petalino". Ma è in Magnolia che dà il meglio (!) di sè:
Caro Tom, lo conosciamo tutti il trucco del "petalino" (quello di prima) arrotolato. Magari nel film può funzionare pure ma poi quando arrivi al dunque, voglio vedere. Poi non è che puoi iniziare a parlare di Xenu.
Vabbè ma comunque in definitiva che cavolo ce ne frega degli slipponi candidi di Tom? Nulla. A noi ci interessa solo di Julianne. Julianne in Magnolia che lotta contro il cancro. Che indomita valchiria. Nel film si fa grandissimi pezzi di recitazione, che vedremo dopo nel dettaglio. Adesso parentesi su Magnolia in quanto tale. Magnolia è come quando vedi i film a episodi, solo che questa volta al posto degli episodi ci stanno i personaggi: alcuni li ami, altri ti rompono i coglioni. Ecco la mia classifica (non chiedetemi i nomi):
OK: Tom Cruise  dominapassera. Il mio mentore. Mi compro subito le sue VHS e mi iscrivo a tutti i seminari. Poi il discepolo supera il maestro, sicuro. E vai di mutandazze, con e senza "petalino". 
Philip Seymur Hoffman, infermiere, credo gay, bravissimo. La scena della telefonata per ordinare i porno è stupenda.
William H. Macy, ex-genio, gay sicuro, bellissimo, quando si vuole mettere l'apparecchio per assomigliare al suo amato barista. 
Così Così: La storia del poliziotto e della cocainomane. Verbosissima e un po' troppo diluita. Però John C. Reilly è "un amore di ragazzo".
KO: Odioso il ragazzino genio del quiz, quando poi canta lo volevo prendere a martellate, oppure tirargli la mutanda di Tom Cruise. anche i due vecchi moribondi mi stavano sulle palle. Più che altro io è al concetto di perdono in tarda età che non ci credo per niente. Non è che tu fai il cazzo che ti pare per 70anni poi sul letto di morte dici "ah scusate, mi sono sbagliato" e via, spugna che pulisce tutto. Eh no bello, e mo te lo tieni fino alla fine del tunnel il dubbio di quello che c'è dopo, e se l'inferno c'è, ce potevi pensa' 70anni fa.
Vabbè comunque la quantità di scene topiche del film non si conta. L'inizio è folgorante. Lo ricordate spero:
Poi il video musicale in cui gli attori iniziano a cantare la canzone uscendo totalmente dalla dimensione filmica. Veramente "Le Cinemà". Poi nel video per MTV della canzone finale lo hanno riproposto:
Fino chiaramente alla straordinaria e filosofica pioggia di rane:
Ci sono i making of del film fatti tipo diario, sono tropppi per metterli, ma sono interessante.
Comunque, a proposito di pioggia di animali raining caz e frogs, la cosa è succesa varie volte e credo centri con una cosa tipo arriva un tifone qui, passa su un laghetto dove le rane si stanno facendo i cazzi loro, le solleva e le trascina a cento chilmetri. Insomma come Dorothy e  Oz. Mi ha detto wikipedia che oltre a rane nella storia sono piovuti topi, pesci gatti e pure merli... a passere? Saranno mai piovute passere? Investigare.
Be' comunque questo è un filmone e Juliannona nostra fa una bellissima figura. Guardate qui che pezzo:
Che brava. Quando poi verso la fine gli dice "SCEMO YOU! SCEMO YOU!" masterpiece vero. Ma di più ancora è stupenda quando parla della nostra storia (cioè intendo la storia tra C&B e JULIANNE), cioè il nostro amore, nato quel giorno alla Festa del Cinema di Roma e da allora mai interrotto, dove va lei, vado io (avete visto all'inizio del post che belle foto le ho fatto? L'importante è avere un lungo teleobiettivo, se ne trovano di buoni nelle mutande di Cruise). Insomma il nostro amore, Amoore. Sentite con quali soavi parole Julianne lo riassume:
Ma io ti perdono tutto Julianne, come posso avercela con te.
Perché questo film può aiutare Julianne alla corsa all'Oscar? Come al solito per mega-osmosi da candidati illusi (cioè se lo vince lei anche gli altri sono un po' ripagati): John Reilly candidato una volta (per Chicago mi pare) non vinse. Tom Cruise pluricandidato (anche per questo film) non vinse mai. John Reilly candidato (Fargo nè?) non vinse. E poi perché tutto il film intero fu snobbatissimo dagli oscar, che ci vedono sempre stralungo, tanto che anni dopo si ricordarono di dare un oscar ad un film corale pessimo che rispondeva al nome di Crash, non quello di Cronenberg.

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