martedì 30 novembre 2010

Ringing in the rain

The Ring 2
Trama: Vedi, bastava mettece er corperchio.

The Ring era il remake USA del film japponese RINGU, tratto dal romanzo RING, che ha ispirato anche THE RING VIRUS, film sudcoreano e The Ring, un manga giapponese. Questo The Ring 2 è il sequel del remake, ma non il remake del sequel giapponese RINGU 2, che era un sequel, ma solo del primo RINGU, e non c'entrava con THE RING VIRUS, e non era tratto dal secondo manga The Ring 2, che invece si ispirava sempre al romanzo RING. Il terzo RINGU, chiamato RINGU 0, era il prequel, non un sequel del sequel. Dice che adesso Hideo Nakata sta per dirigere The Ring 3, che non sarà però il remake del prequel, ma il sequel del sequel del remake.
Vi ho fatto questa videocassetta esplicativa. L'ho fatta con la sola forza della mia testa dalla forma strana.

✈ Say Captain Say Wot! ✈

✈ Sky Captain and the World of Tomorrow ✈
Carta d'imbarco: SCandTWT è un film steampunk. Lo steampunk, come sappiamo, è una sorta di retrofuturo, cioè una cosa di fantascienza ambientata nel passato ma con macchinari del futuro, però di un futuro immaginato rispetto al passato. Fino a qui, tutto chiaro. Ecco un video molto steampunkoso, con macchinari e avvenerismo vario:

Insomma ci stanno le astronavi ma per andare vanno a carbone e fanno più vapore di una ciminiera, ci stanno i mastodonti volanti ma sono dirigibili giganti, ci stanno i robot, ma sono con gli ingranaggi di fuori, ci stanno le pistole a raggi ma sono così:
A me mi lo stempunk non i affascina molto. Cioè un pochino sì, ma lo strovo tutto uguale. Visto un punk visteam tutti.
Equipaggio: Protagonisti Jude Law e Guinetta Paltro. Personaggi minori Angelina Jolie e Giovanni - ti amo - Ribisi. Hanno pure messo una sorta di Mago di Oz fatto da Laurence Olivier resuscitato col computer (come Marlon Brando su Superman Returns). Peccato che sono proprio gli attori a rovinare il film. Dovete sapere che tutto nasce dalla passione del regista per lo steampunk (a si?) e da un suo corto di sei minuti fatto tipo da solo di notte con un computer a vapore steampunkoso tipo col MacOs2 a carica come un macinino del caffè. Poi non si sa come gli hanno prodotto il filmone e hanno pure chiamato il castone, però si ha la netta impressione che a NESSUNO gliene freghi un cazzo dello steampunk e che si siano ritrovati davanti ad uno schermo blu con la voglia di finirla il più presto possibile. Ah sì, il film è interamente girato su schermo blu (molto prima di Sin City), che vuol dire far recitare gli attori raccontandogli cose tipo "nun te preoccupà, qui tu fai la faccia Paura che poi ce mettemo noi i mostri cor còmputer". Quindi, per avere reazioni credibili devi come minimo prendere attori che abbiano l'immaginazione necessaria per, appunto, immaginare robottoni steampunkosi o la passione per la steampunkosità. Invece queste sono più o meno le uniche espressioni che ci regalano i protagonisti:
Ribisi non ha modo di far vedere quanto è bravo e la Jolie serve solo a ricordarci che le donne con la benda su un occhio sono un sogno erotico anche se non so bene il perché:
Diario di viaggio: Un film tutto su schermo blu, steampunkoso ai limiti del sopportabile, deve essere sorretto da una sceneggiatura di ferro (e questa è di burro) e da una quantità tale di "maraviglie" che anche chi non è appassionato si... appassioni. Invece SCandTWT è alquanto noioso, ci sono sì due tre ideuzze interessanti (non so perché ma in una settimana ho visto due film due con elefanti rimpiccioliti da raggi fotonici. Ora non c'entra un cacchio ma guardatevi questo film di un amico a me, che è bello, diciamo che vale da solo almeno tre SCandTWT:

ma rimane la noia a vapore.
Turbolenza? Tutto il film è marroncino, begiolino, cammellino (!), con punte di giallo senape, colore che come già espresso, a me mi annoiano non poco.
L'atterraggio: Proprio stanco stanco, un viaggio di poca durata ma che sembra non finire mai. La citazione colta ad Oz fa anche un po' incazzare. Non è un caso se il regista non ha fatto niente altro dopo questo, ancora si sta leccando le ferite.
Eppure a me sembrava un bel film mentre lo giravo...
Modello di aereo (che non ci capisco un cazzo, li copio di wiki):
Non ci sono modelli specifici, credo. Sono tutti pezzi di bimotori della IIWW, ma mischiati con ingranaggi in vista. Poi ci sono delle specie di sentinelle che sbattono le ali tipo uccelli e poi su tutti i led Zeppelin' giganti pieni di gas che esplode. Insomma un bordello. Carini le portaerei volanti, ma non credo rappresentino una gran novità nel mondo steampunkoso.
Si prega di non gettare animali rimpiccioliti dai dirigibili:

lunedì 29 novembre 2010

✈ Occhi rotti ✈

✈ RED EYE ✈
Carta d'imbarco:  Pischella sale su un aereo. Ha qualcosa sul corpo che le ricorda che gli uomini sono tutti degli stronzi, nella fattispecie una cicatrice etc etc. Arriva al check in ed è subito out, incontra un tipo affascinante, manco troppo. Ed è subito sesso in cabina... no, lui è un terrorista che vuole uccidere un senatore in un albergo con un missile. Cosa c'entra l'aereo? un cazzo, per l'appunto.
Equipaggio: Rachel McAdams (che come tutti sappiamo ha iniziato la sua carriera in un film di Virzì facendo l'americana puttanella) è una vera cagna. Ho come l'impressione che abbia anche l'alito pesante. Cillian Murphy ha il tipo di faccia "strana" giusta per fare il pazzerello cattivo spietato, ma il film è talmente penoso e prevedibile che viene fagocitato pure lui. CIllian è bravo, ma quando intorno ha un bel film (28giornidopo, inception) qui quando poi si mette il foularino pare un arredatore d'interni isterico.
Quale parte di "chese longhe turchesi" non capisci?
Diario di viaggio: Questo è il classico thriller che piacerà alle vostre madri. Tipo i thriller con Ashley Judd, due colpetti di scena, tutto stravisto e un finale rassicurante. Unico e unicissimo lampo la penna conficcata nella gola di Cillian, ma il resto è come mangiare questo:
Roma-NY 2008. Ancora sto digerendo quella roba arancione.
Turbolenza? L'errore principale del film (dopo la prevedibilità. chiaro) è la totale mancanza di raziocinio dell'attentatore. Cioè il suo piano, complicato e assurdo, è talmente legato alle reazioni della protagonista che si dimostra assolutamente arbitrario, nel senso che ci sono talmente tante variabili  (lei sbraita, lei non fa quello che gli viene detto, lei (infatti) si ribella, un bambino vomita sull'attentatore, una hostess nota tutto, l'aereo ritarda) che il piano ha il 99% delle possibilità di andare storto. Un piano diabolico, diabolico nel senso di Geppo.
L'atterraggio: ECCO, questa è veramente la pecca del film. Ce lo vendono come un thriller ad alta quota, e su un aereo ci stanno da minuto 20 a minuto 37, estica. Insomma la cosa peggiore che può succedere in un thriller su un aereo... è atterare. Il problema sta tutto in Wes Craven che ormai fa solo gente dentro casa che scappa da pazzi che fanno le scianchette (tipo Scream per capisse) non dico il film prima di questo era Cursed, ve lo ricordate? C'era Christina Ricci donna lupo e un licantropo che alzava il dito medio.
Modello di aereo (che non ci capisco un cazzo, li copio di wiki):
Non so che cavolo di aereo sia ma ha il nome di un pacchetto di gomme da masticare. E poi si vede, guarda caso, solo per terra.
Si prega di non buttare Cillian Murphy dal finestrino.
Niente pure qui manco il gusto di vedere qualcuno scaraventato fuori dal finestrino, che palle.

Caro, fottutissimo amico

R.I.P. Mario Monicelli come se fosse antani

✈ Frecce Arcobaleno ✈

✈ TOP GUN ✈
Carta d'imbarco: Partiamo dal presuppoto che TOP GUN non rientra MAI in nessuna delle mie liste dei film preferiti (no questo tanto per mettere le mani avanti e una di dietro). Non mi ha mai gasato, mai. Comunque in settimana di rollaggio come questa non poteva mancare Top Gun, un film che ho visto una sola volta in vita mia. Ma non sono io la persona giusta per spiegarvi di cosa parla Top Gun, la persona giusta è lo stesso che ci ha spiegato il significato di Like a Virgin, che ora ci spiega il significato di Top Gun:
Equipaggio: Voi dopo aver ascoltato le parole di Tarantino vi direte "ma che staaddì" Top Gay Gun so tutti omini veri. Bene allora vediamoli, questi uomini veri:
Si arriva proprio ai Village People (con Nathan Petrelli):
Insomma Tarantino dice come al solito ha il Verbo.
Diario di viaggio: Ma lo sai che Top Gun è veramente brutto. A parte il fatto che come volevasi dimostrare è il film che ha lanciato la carriera di produttore di Jerry Bruckheimer, un uomo dal naso molto strano, ma con molti soldi. Tom Cruise io l'ho trovato ridicolo e molto molto BASSO! Io lo so che è basso, ma in questo film lo vedi benissimo che alto come Minime. MiniTom. Ha pure i camperos rinforzati sui tacchi. Top Gun è brutto. Statece.
Turbolenza? Vale la pena copiare/incollare qualche informazione da wiki. Mi hanno fatto troppo ridere:
• La sceneggiatura del sequel "Top Gun 2" fu scritta immediatamente dopo. Tuttavia non fu possibile realizzare il film per alcune ragioni: 1. la tecnologia militare era stata rinnovata e il Dipartimento della Difesa non voleva telecamere a ficcare il naso; 2. Cruise non voleva un sequel e dopo molti convincimenti accettò di partecipare per una cifra talmente alta da venire considerata insostenibile; il seguito avrebbe raccontato le avventure di Maverick in veste di istruttore Top Gun alle prese con una ragazza pilota spericolata che gli ricordava molto se stesso.
• Tony Scott durante la produzione fu ufficialmente licenziato ben tre volte.
e poi la più bella, che ti fa capire meglio il valore dei soldi e il valori di certi valori:


• Tom Cruise per girare la scena dello spogliatoio in cui Jester lo rimproverava dicendogli "Non devi mai lasciare l'aereo con cui fai coppia" ha voluto un'aggiuntiva di 200.000 dollari per posare seminudo.
L'atterraggio: Io una volta l'ho guidato un MIG, sono entrato di soppiatto su una portaerei e l'ho rubato e ci sono andato a lanciare missili ad una diga. Era Grand Theft Auto.
Modello di aereo (che non ci capisco un cazzo, li copio di wiki):
Un F-5 Tiger. Mecojoni. Cosa si può dire se non:
Si prega di non lanciare i compagni morti dal finestrino:

La pallottola appuntita


R.I.P. Leslie Nielsen 
Comunque, oltre che ridere, sapeva anche far paura:

domenica 28 novembre 2010

✈ Piani Alti ✈

✈ Flightplan ✈
Carta d'imbarco: In parole povere il plot è questo: Madre (coraggio) sale sull'aereo con figlioletta e bara con dentro cadavere del marito buttatosi da un palazzo. Quindi tristezza, sconvolgimento, instabilità mentale. Dopo qualche ora di viaggio la figlioletta - puf - sparisce nel nulla. Quindi grande allarme ma ecco che nessuno e dico nessuno si ricorda che lei aveva una bambina a seguito. Si inizia a dubitare che ci sia mai stata (e qui gli sceneggiatori fanno leva sull'abitudine ormai radicata nello spettatore di dire "si vabbè, la ragazzina era solo nella sua testa. (quando non si dice questo si dive "sono tutti morti dall'inizio") e invece lei continua a ripete che no la ragazzina c'era. C'era? Non c'era? Lista dei passeggeri?
Equipaggio: L'equipaggio è abbastanza inconsistente. Jodie Foster fa esattamente lo stesso personaggio di Panic Room, lo stesso, l'hostess proprio, e fa ridere leggere in giro "immensa Foster", ora, non è che se ti chiami Foster sei sempre "immensa" se ti chiami De Niro sei sempre "grande"...insomma andiamoci piano coi paroloni. Qui fa il suo lurido mestiere di attrice. punto. Il cattivo di turno è Peter Sasgarsaard che ha come cosa più importante sul CV l'essere brother in law di Jake Gyllenahhll insomma è l'uomo di Maggie Gyllenaaghh che si potevano proprio scegliere partner con cognomi da poter scrivere anche senza usare il copia/incolla. Lui, come ho già espresso, è un attore che reputo abbastanza insulso, intercambiabile con mille altri. Poi c'è il capitano, Sean Bean, che non è parente di Mr. Bean ma poco ci manca.. lo avete visto tutti nel primo signore degli anelli ma non ve lo ricordate, beati voi. Poi c'è un'hostess strafiga che quando viaggio io mi capitano sempre delle vecchie con le caviglie gonfie e le calze spesse così. Lei invece è questa:
(quella davanti).
Diario di viaggio: Questo è il film delle occasioni sprecate. Dove indugia doveva stringere, dove stringe poteva tranquillamente indugiare facendo aumentare la tensione. L'inghippo è troppo tirato, la paranoia di default per il terrorismo poteva essere sfruttata cento volte meglio e comunque dovesse davvero succedere una cosa del genere su un aereo, non è fisicamente possibile che, su 350 persone, nessuno abbia visto la bambina, tanto poi che (1/2 SPOILER) i veri criminali sono solo due. 
Turbolenza? Sargarggdd ce la mette tutta a fare le facce strane da "persona che non me la racconta giusta" e si lascia andare a questo "Pezzo Wendy sono a casa" che però gli riesce a metà.
L'atterraggio: Il finale è veramente un atterraggio di fortuna. Deludente, ma tanto.
Modello di aereo (che non ci capisco un cazzo, li copio di wiki):
Allora wiki dice che si tratta di un Aalto Air E-474, ibrido creato appositamente tra un Boeing 787 e un Airbus 380. Ma tanto per me rimaranno solo numeri perché non salirò mai nè su uno nè sull'altro. Perché? Perché se queste sono gli arredamenti interni:
Non oso immaginare il costo del biglietto.
Si prega di non gettare bare dal finestrino.
Purtroppo la bara non fa il volo ma ci sarebbe stato benissimo.

Vorrei ma non pozzo

The Ring
Trama: Samara vuole allargare il suo cerchio (!) di amici. Purtroppo non ci riesce bene perché non è all'ultima moda tecnologica, infatti ha solo i VHS e invece tutti hanno già i BluRay. Si incazza molto e fa un remake del Chien Andalou. Poi inventa anche la tecnologia di foto divertenti con le facce deformate di PhotoBoot.

A parte gli scherzi, è proprio inutile che dite " se vabbè the ring alla fine non mi ha fatto paura", no, non lo potete dire semplicemente per il fatto che The Ring FA PAURA. Pensavo qualche giorno fa, quando ho avuto l'ultimo moto di paura vera al cinema? Ecco, l'ho avuto quando Samara esce dalla televisione, proprio da mani sudate e braccioli stritolati. Bello. Non gli puoi dire niente a The Ring. Regge tutto, atmosfera, sceneggiatura di investigazione perfetta, Naomi Watts bellissima, e Samara vero personaggio horror degli anni 2000. Adesso chi di voi è Mangaka (trad: appassionata di japponia) mi dirà subito: "essì so boni tutti a fare il remake dal grande Ringu". E invece no primo perché tanto grande insomma, io li ho visti i vari Ringu e mi hanno fatto ridere. E poi dopo The Ring gli americani non facevano altro che fare remake di horror japponesi e fanno tutti inevitabilmente schifo (per quanto pure gli originali...giusto Dark Water). Comunque senza divagare. Gli anni 2000 a personaggi horror nuovi stanno messi male male (chi vi viene in mente?) e per me Samara è l'unica degna di nota. Anni 90?  Hum direi l'assassino di Scream (ma questo discorso l'avevamo già fatto paro paro ve? vabbè sarà perso in C&B, magari è sparito da solo! oppure l'ho sognato! oppure sono il me di tra una settimana che è tornato indietro del tempo ma ancora più rincoglionito). Insomma evviva Samara, che poi Samara quando ti esce dalla televisione fai questa faccia qui:
ma quando poi cresce e diventa cosi:
ALLORA LA' CHE FACCIA FAI?...potrei farvi una foto ma verrebbe tutta rigirata...
Poi un'altra cosa, una delle mie da matto. Quando Naomi arriva nel cottage e trova la videocassetta incriminata la trova tra questi film qui:
Scent of a Woman... Shattered (credo un film con Tom Berenger e Greta Scacchi)...Sodoma e Gomorra (!!!) e soprattutto: YOR! avete presente YOR? è questo film:
Ma insomma! Ringrazia che Samara ti fa campare sette giorni, se vedevi YOR morivi subito!
Comunque ricapitolando: The Ring: grande personaggio di paura degli anni 2000. The Ringu: risate a occhi stretti. Soluzione definitiva per evitare Samara: cambia numero di telefono. Una mia personale visione di Samara: qui.

Imagine Helter Skelter

Leslie - Il mio nome è il Male
Trama: Vita, morte (di altri) e miracoli (dell'LSD) di una seguace di Charlino Manson.

MI FA ARRABBIARE! No ma io dico ma che cazzo gli ci vuole a fare un film su Charlie Manson DECENTE! Un film ma dai magari non dico BELLO, ma almeno INTERESSANTE! Ma io dico, la densità specifica di un personaggio come Manson (mettici poi che è un cosiddetto serial killer (anche se ha ammazzato massimo due persone) è tutta già scritta. Voi lo sapete no? Charlie Manson, Sharon Tate, Polansky e tutte i vari massacri? Be' dovreste. Il fatto è che la vita di Manson è talmente legata a Hollywood (non solo perché ha trucidato la Tate, moglie di Polansky), ma di più ancora legata al concetto di "hollywood". In un periodo e in una città (L.A.) nata e cresciuta con la patina della "città del sogno americano" che magari un giorno arrivi lì con l'autobus metallizzato dalle campagne del North Dakota e un mese dopo vinci l'Oscar (peccato che il più delle volte l'unico oscar che vedi è una riproduzione in vinile che ti stanno per infilare tu sai dove sul set di un film porno, evvabbèdai). Insomma Manson, un vero terremoto dialettico per hollyowood e le sue promesse, invece niente, non ci riescono, sempre e solo relegato a produzioni TV o a parodie (bellissime peraltro):

o a film come questo che ok forse qualche idea la mettono pure insieme (prima fra tutti il canovaccio del ragazzino giurato che si lascia "trascinare" dall'entusiasmo hippy della Famiglia e dal fascino maligno di questa Leslie. E anche l'idea di contrapporre una patina pastello da ADVertising di "famiglia perfetta" alla ruggine e alla polvere del ranch di Manson ci sta. Che poi questi film conducono una vita veramente miserrima, cambiano locandine ogni due giorni e a volte cambiano pure nome. Questo in particolare gira con TRE nomi diversi:
Tristezza. Ancora di più per l'attore che fa Manson che è un cane. FA più paura quello della parodia di cui sopra.
E ALLORA IO DICO: Hollywood, non avere paura di riaprire la ferita che ti ha inferto Manson, entrando dentro una delle case dei divi e facendo tutti fuori (sì, lo so, lui manco c'era) e fai un film VERO. Insomma dallo in mano ad un Fincher vedi che ti fa. Guarda che Manson ha fascino da vendere. A parte il fatto che uno che scriveva cose del genere: «Ai bambini spiegate che cosa  non devono fare nella speranza che escano e lo facciano, così che voi possiate giocare il vostro gioco con loro. Dovreste tutti guardarvi  attorno, affrontare i vostri bambini e cominciare a seguirli e ad ascoltarli.» oppure «voi mi sembrate un composto di ciò che qualcuno vi ha detto che voi siete. voi vivete per le opinioni degli altri... non siete sicuri di come siete e vi chiedete se sembrate a posto» o anche «siamo le prigioni  di noi stessi, siamo i guardiani di noi stessi e facciamo il nostro tempo. potete vedere che io sono libero» be' paradossalmente un certo "rispetto" per la follia lo meriterebbe pure, che se avesse avuto l'idea di aprire, chessò, un centro di accoglienza per ragazzi disadattati ora sarebbe minimo presidente degli Stati Uniti di America, questo in America chiaro, oppure un capo di quelle società per ritrovare fiducia in se stessi. Però ecco quello che voglio (e che se continuano a fare film brutti così si allontana sempre di più, nessuno scommetterà più su un personaggio se i tre quattro film precedenti hanno fatto schifo, vedi Houdini) è un film BELLO su Charles Manson. Il libro da cui trarlo c'è già, eccolo. Io poi già l'ho consigliato tempo fa ma ve lo riscrivo, magari quel giorno non vi funzionava la connessione, a voi di Hollywood: Si chiamerà...
HELTER SKELTER 
Sinossi: Sosteneva di essere Dio. Diceva che i Beatles gli avevano affidato il compito di salvare l'umanità. La cosa peggiore è che la gente gli credeva. Nel 1969 gli adepti della sua Famiglia uccisero nell'arco di due notti 7 persone (tra cui Sharon Tate, all’epoca moglie di Roman Polansky). Il santone psichedelico ha per ora meritato solo un serial TV e una geniale caricatura su MTV ad opera di Andy Dick, ma nulla di più. Il fatto che sia ancora vivo (anche se plurisessantenne e con una svastica tatuata in fronte) potrebbe essere l'occasione per interessanti inserti documentaristici.
Attore consigliato per il ruolo

Sean Penn, basso e cazzuto. Lo sguardo da matto poi gli viene benissimo.
Regista: Roman Polansky, il metodo migliore per scacciare i propri demoni è affrontarli.

Canzone titoli di coda

Nello spazio nessuno può sentirti leggere la soluzione

Dead Space Downfall
Trama: Prequel di un videogioco.

Perlappunto. Non è che qui quando non vediamo film pettiniamo le bambole. Qui facciamo anche dei videogiochi. Uno degli ultimi è questo Dead Space, tanto vecchio che tra venti giorni esce il seguito. Insomma non ci facciamo certo parlare dietro. Fatto sta che questo mediometraggio è il prequel dei fatti narrati nel gioco, insomma un mero tentativo di alzare qualche soldo pensando che ogni cosa che fai si merita l'attenzione di un Guerre Stellari o un Matrix. Mo' non è che ogni cosa che fai crei l'"universo". In più sia il videogioco che il film sono PLAGIO di Event Horizon. Non sapete manco che è? Io sì, fidatevi.
In realtà il gioco mi ha anche annoiato (e il cartoon annoierà voi se non avete giocato al gioco, in più ricorda troppo Aeon Flux, il cartoon non il film). Però vale la pena ricordare con un sorriso sornione la partecipazione in veste di -udite udite-doppiatore del Fallito Maestro Dario Argento. Hai presente gli utlimi venti anni di carriera? Vi assicuro che come doppiatore... è peggio! Vi prego regalategli un minuto perché è una delle cose più involontariamente divertenti che abbia mai messo su C&B:

✈ Con Hair ✈

✈ CON AIR ✈
Carta d'imbarco: Non mi va di parlare male dei capelli di Nic Cage. Alla fine se cerchi cerchi TUTTI i siti del mondo fanno i post sui capelli di Nic Cage, a caduta libera o che sembra che ha fatto New York/Los Angeles su un jet tenendo la testa di fuori come un cane. Ormai il pezzo sui capelli di Cage l'ha fatto pure tipo cineblog, l'ha fatto pure C&B riciclando una roba di quattro anni fa, insomma la feccia vera. Non fa più ridere. Anzi sapete che c'è, vi faccio vedere una delle scene di botto aereo più roboante da un paio d'anni a questa parte, e indovinate un po' chi ne è protagonista? Esatto:

Falla te. Dai. Falla.
Equipaggio: Sull'aeroplano di Con Air ci salgono i peggiori criminali della storia, c'è il violentatore, il violento, il gay (!), il bombarolo, il cannibale e poi non si per quale cazzo di motivo ci stanno pure Nic Cage e il suo protetto negro in cella (che lui chiama Bambino, per dire), insomma sono tipo Sussi e Biribissi, sono i più buoni del mondo, cioè come se ci avessero messo San Francesco e Charlot, e non si capisce perché gli hanno riservato un posto nell'aereo degli orrori. Poi sei furbo, tu organizzatore di trasporto carcerario, mettile tutte insieme le migliori menti criminali in circolazione, che sicuro non si coalizzano contro di te, no. Mai letto un fumetto ve'? Insomma l'equipaggio è variopinto. 
A livello attoriale abbiamo Machete, Ving - Marcellus - Rahmes, Steve Buscemi a mo' di Hannibal che nel bel mezzo del deserto dell'Alabama trova una bambina che gioca con le bambole dentro una piscina vuota (!) e soprattutto John - gegione - Malcovich che spesso e volentieri fa i film per soldi, forse addirittura sempre, ed è "Pelato per fare la nemesi di Cage", questa è proprio da scuola di cinema eh? Questa è da citare al bar con gli amici.
Diario di viaggio: Che volete, c'è la firma di Jerry Bruckheimer dietro questo film, un uomo dal naso molto strano e lo sapete tutti che l'anagramma di Jerry Bruckheimer è "stronzata".. fammi controllare: essebiaccaipsilongeiemme...sì. esatto: è proprio STRONZATA.
Ma noi spettatori in fondo gli si vuole anche un po' di bene, senza di lui non avremmo avuto tante di quelle cazzate a risolverci le serate dove proprio non ti andava di vedere qualcosa di minimamente impegnativo che se non esisteva lui e il suo fiuto per la materia anfibia di cui sopra, c'era il rischio che ora C&B era l'acronimo di Checov&Bergman! Che sei matto. 
Turbolenza? Un film così dannatamente scemo non può che mantenere la promessa: impegno ZERO, ma forse addirittura sottozero e se alla fine esci dal cinema dicendo "se vabbè ma che mo te pare che nn'aereo atera in mezza a'na strada" allora forse sei più scemo tu di loro. Della serie: Jerry Bruckheimer, e sai cosa mangi (vedi sopra sopra). Certo gli anni (13!) si fanno sentire, oltre che sulle facce dei protagonisti (oggi vecchi), anche nelle continue battute che tutti fanno ad ogni movimento, sanno così di 1997. Di solito c'è sempre un joker, qui sembra che invece dei peggiori criminali d'America sull'aereo c'hanno messo il cast del SaturdayNightLive
L'atterraggio: L'aereo prenota come pista di atterraggio la strada principale di Las Vegas (battuta: Chiamalo un atterraggio... d'azzardo!). Per chiudere in bellezza l'andazzo verista. Ma chiaramente è un primo finale, basta appena un anticlimax pacioso che tutto è bene quel che atterra bene che ecco altri cinque minuti di sdegnsbraaaboom e poi tutti al barbiere.
Modello di aereo (che non ci capisco un cazzo ma li metto per fare tipo il serio, li copio di wiki):
Fairchild C-123 Provder (mecojons)
Si prega di non gettare macchine dal finestrino: