venerdì 29 settembre 2017

Bar barella

El Bar
Trama: Alex l'ariete

Alex De La Iglesia vive in un mondo spietato.
Nel suo mondo le cattive azioni vengono sempre punite, il più delle volte con la morte, e le buone azioni vengono punite peggio, il più delle volte con lo scorticamento, la tortura, la pazzia.
È un mondo atroce e bellissimo quello di Alex. Un mondo che in passato ha tirato fuori frame tipo questi:


Capite da soli che se non conoscete la sua filmografia è proprio il caso che iniziate a recuperarla.
Qui da me abbiamo trattato Balada Triste e Zagarromundi, ma anche La comunidad, El dia de la bestia, Azione mutante sono qualcosa.
Poi ci fu anche la parentesi americana, snaturata e quasi offensiva, con Frodo che chissà perché chissà percome ha finito per andare lui in Spagna.
De La Iglesia firma il suo nuovo film ma che ultimo non è visto che ha già finito di girare il remake di Perfetti Sconosciuti (sembra assurdo ma è così. Ci remakano.)

Dio santo (o diavolo maledetto, per Alex è la stessa cosa) non vedol'ora di vederlo e vedere se ha fatto un finale dei suoi, mi immagino i protagonisti che quegli smart phone se li ficcano in bocca spaccandosi tutti i denti, altro che finale metafisico che resetta la serata.
Insomma De Le Iglesia, uno che se non ci fosse bisognerebbe inventarlo e chiuderlo in manicomio per direttissima.
Che firma, che autore, che personalità, anche in un film "minore" come El Bar, ci sono tutti i suoi temi, primo fra tutti quello della bestia dentro che è pronta ad esplodere appena gliene diamo occasione.
L'occasione che la fa scatenare (a tutti, nessuno escluso, dalla signora 60enne che perde giornate e stipendi ai videopoker, al pubblicitario hipster, al barbone in crisi mistica alla bona di turno...) questa volta è l'essere rinchiusi in un bar al centro di Madrid. 
Se esci, ti sparano. Non si sa chi, non si sa perché, non si sa come e se ne uscirai.

A quel punto le diverse personalità vengono fuori, quale prima, quale dopo, e sono tutte feroci e il microcosmo del bar diventa subito più violento del vietnam.
Non vi rivelo il perché i nostri anti-eroi (ce ne fosse uno buono, nel mondo di Alex) sono costretti nel bar e neanche chi sopravviverà, chi massacrerà chi, e come andranno le cose - anche se ovviamente pensate alla versione peggiore di un finale peggiore e... andrà peggio -  perché vi rovino il film. Sappiate che, tornando ai frame, ci sono cose del genere:



Vi basta? 
El Bar non è potente come altri precedenti di De La Iglesia, e dura quel tantinello di troppo (problema comune a tutti i suoi film, ma lo capisco, secondo me farebbe film di dieci ore se potesse, lo si vede che è strabordante), ripetendosi leggermente sul finale, ma che rimane uno di quei film (costati due euro, forse tre) che ti dici MA PORCA PUTTANA noi esportiamo Perfetti sconosciuti e poi non riusciamo a fare un film di questo genere, che poi non è horror (non solo), non è grottesco (non solo), è solo tanto cattivo quanto veritiero.
Dite che Brutti e Cattivi (quello con Santamaria senza gambe) sarà così cattivo? Sembra eh... dico sembra..

Però nel bar ci sono tutti i tratti distintivi dell'Alex che tanto amiamo: corpi che piano piano si sfracellano, sopravvivenza, homo homini ti ammazzo a sassate, davvero poca speranza per tutti e un finale di merda, bello, ma di merda.
Intanto, sul versante promozione/pubblicità, mentre noi discutiamo di Buondì che ammazzano le madri (cristo poi ti chiedi perché non esiste un regista come De La Iglesia in Italia... pure io che cazzo di domande mi faccio. Quasi dieci anni di CB non mi hanno insegnato proprio niente...), lì si promuoveva il film con questa carineria:
La topa di turno (Alex ha gusto, è il Luc Besson spagnolo, non a caso si è sposatao con Carolina Bang...) è questa, Bianca Suarez
Mi chiedo sempre con che faccia vai a chiedere a una di firmarti una foto di lei nuda... ma poi ci scrive il pennarello? 
Vabbèddai c'è anche la quota manzo, tale Mario Casas
che però non è proprio così sexy nel film a meno che non vi piacciano gli hipster datati 2009:
Io se apro un BAR lo chiamo ESCO. Intanto al cinema:


BONUS per voi che combattete come delle mucche:

giovedì 28 settembre 2017

LE PRECENSIONI • S2E04

🐔 🌳  E 🙋 🎌🏽 SONO TORNATI TUTTI EMOJIONATI!
Nuova puntata delle PRECENSIONI, da 👂 e condividere anche su Whatsapp usando settimila 😆 💏  👻 🎋 👀 ! Ospiti speciali ma inconsapevoli Richard Gere, Aaahhhhvier! Bardem! e Darren Ranoski 🐸 !
La cover è di 🎨 FONZY NILS!
Buon 🎧 !

In questo episodio i film del 28 settembre 2017:

martedì 26 settembre 2017

CB come ANTEPRIMA • M/S

Ah che bello andare alle ANTEPRIME!
Ah che bello scriverne prima di tutti e fare i fichi perché hai visto i film addirittura due giorni prima degli altri e GRATIS!
Ah che bello poi non scriverne perché tanto ci sono LE PRECENSIONI che assolvono al compito.
Ah che bello sentirsi ugualmente in colpa (con nessuno in particolare) e finire per scriverne comunque, ma dopo mesi e mesi, quando ormai di quei film non frega più un cazzo a nessuno, e senza neanche l'effetto "oh che fortunello".
Vabbé adesso è solo per la tigna di finire una cosa che ho iniziato (con questo post dalla A alla C e questo post dalla D alla L) perché non si dica che non finisco le cose non si dica!
Togliamoci di torno velocemente le ANTEPRIME dalla M alla S, va...
Monolith
Trama: Piangente B

Questa è stata un'anteprima ben strana (mammagari si inaugurasse questo tipo di anteprima, almeno non devo ascoltare le stronzate a cui sono costretto ogni volta prima dell'inizio de film): me ne stavo a Parigi a casett muà e con un facile link gentilmente fornito me so' visto il film.

Ora, credo che se siete anche solo minimamente frequentatori del fumettomondo (poveri voi) sapete bene che Monolith è un progetto ambizioso, di genere, crossmediale, tutte quelle cose che ti fanno prendere bene anche se poi il film si rivelerà una merda, perché comunque è una di quelle cose che "ah in ItaGlia non si fanno mai progetti crossmediali, di genere e ambiziosi". Ed eccolo qui, e non è una merda!
Ora. Non si può dire che Monolith sia un film di serie A, ma è un cazzutissimo film di serie B. Facciamo B1.. o A2? Sempre traffico sull'A2.
La storia è di quelle semplici che però sono difficili da farsi venire: un ragazzino rimane bloccato dentro la più inespugnabile macchina mai creata dall'uomo (la Monolith, appunto) e nel film assistiamo agli sforzi della madre di salvare a' pora criatura.
Ora. Tralasciando che l'attrice è un po' cagna e che purtroppo a lungo andare succede l'unica cosa che non dovrebbe succedere (sperare che quel cazzo di ragazzino tiri le cuoia, lo so, dico cose orrende), il film ha tutta una storia produttiva e realizzativa che merita semplicemente un plauso, e per le teste coinvolte (in primis, per quanto mi riguarda, l'amico LRNZ) e perché alla fine ce l'hanno fatta. L'hanno fatto veramente, fino alla fine.
Ora, sai chi è più grafomane di me? Proprio Lorenzo Ceccotti, che ha fatto un post che ci metterete tipo due giorni a leggerlo (forse è rimasto chiuso in macchina e non aveva nient'altro da fare che scrivere [faccina che guarda in alto]?)
Fatto sta che in QUESTO immenso post dice un sacco di cose interessanti, tipo 10.
Evviva i progetti itaGliani ambiziosi, di genere e crossmediali (c'è un fumetto da comprare, indovina chi l'ha disegnato? Eggià.)
Con l'amica ALABAMA ne abbiamo parlato durante il LIVE delle PRECENSIONI #20!
La Mummia
Trama: Mummia mia!

Quando ho saputo che avrebbero ridato vita (ah. ah. ah.) all'universo mostruoso della Universal (universal condiviso!) con tutti i mostri classici rimessi a nuovo, io ho gioito. Oh a me mi piacciono i mostri, e alla fine nessuno dei tentativi fatti negli ultimi anni era andato davvero a buon fine (tipo il Wolfman con Benicio e il Dracula fighetto).

Quindi che ben venga l'universo mostruoso con tutti i film collegati!
Ma poi è apparso Tom. E tutto si è distrutto. Distruttom.
Ora, sapete bene che non ho assolutamente NULLA contro Tom, e riesco persino a passare sopra alle sue pazzie di Scemologista e mangiatore di placente e saltatore di divani, ma dimmi tu come fai a mettere Tom in un film horror. A parte se c'è Tom non sarà MAI horror per davvero, figurati... e poi ovviamente non potrà essere "coraggioso" (in qualsiasi modo lo si voglia intendere): sarà un film di a da in su per tra fra Tom Cruise.

E infatti così è. Quindi immaginatevi più una roba alla Indiana Jones, con una spruzzatina di Mission Impossible (c'è un disastro aereo che è preso di patta da un qualsiasi film M:I), e in cui la parte più vicina a un qualche horror è la smaccata citazione a Un lupo mannaro americano a Londra, anche se il lupo non c'entra nulla, parlo dell'amico di Tom che muore e ritorna come comic relief, com'era il buon Griffin Dunn in quello di Landis, ma faceva sette volte più impressione (tutto merito di Rick Baker)

La mummia del film per fortuna non è un pelatone matto (sembra il titolo di un film con Eddie Murphy. Oh ma che fine ha fatto Eddie?) e manco The Rock scorpione in 3D, è invece Sofia Boutella, che insomma:

Comm'è bell' SofiButell' Comm'è bell' SofìButell' altro che Meganghell'!
Vabbé sicuro meglio di quella originale dai, perlomeno usa più cremine per il viso

Ecco comunque che già dal primo film il Dark Universe traballa. Il film è stato un mezzo flop e già senti dire dai dirigenti Universal "no adesso lo facciamo cazzo abbiamo detto che lo facciamo lo facciamo!". Eccoli in riunione:

Il prossimo dovrebbe essere Gionni Deppe nei panni dell'Uomo Invisibile... Vedremo... AHAHAH.
Vabbé comunque da quanto visto non hanno davvero pensato a qualcosa di grande e hanno solo tentato la carta "universo condiviso" perché ora va di moda, ma se a reggere i collegamenti tra un film e l'altro c'è solo la squadra di acchiappamostri tenuta insieme dalla panza di Russel Crowe/Jekyll.Hyde, secondo me non andranno tanto lontano...
Questa è la squadretta di attori che hanno messo su:

Ora che ci penso non c'è neanche un nero, al massimo uno spagnolo. Eddie Murphy ci poteva stare aveva l'età decrepita giusta. Comunque la squadretta di attoroni (due premi oscar, più svariate candidature e film multimiliardari) sta lì tutta impettita a dimostrare che le Star stanno morendo. O meglio, le star da sole non sono assolutamente più alla base di un successo assicurato. Non è un caso se tutti i primi film Marvel hanno scommesso su attori pressoché sconosciuti (o in rehab tipo Robbie Downey): non è la star che fa il film, ma il film che fa la star.
Piaciuta questa? L'avevo forse detto anche durante LE PRECENSIONI #15
Ennesima dimostrazione palese della precisione di questo teorema è un altro sonoro flop (ovviamente nella forbice di film che fanno comunque centinaia di milioni di dollari...) è stato quell'altro sempre con Gionni Deppe e questa volta AAAhhhhAAAvier Bardèm:
Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazar
Trama: Prati dei Caraibi

Posso dire che incredibilmente mi è piaciuto più del terzo e del quarto? E comunque è un Broccolo. Pensa quanto mi piace l'intera serie...

La cosa più interessante di tutto il film è successa fuori dal film, ovvero quando Gionni ha fatto la sorpresa a quelli sulle barchette nell'attrazione a Disneyland:

Come hanno fatto a distinguerlo da un animatrone è mistero.

Per il resto grande sfoggio di effetti speciali inutili, storyline incomprensibile, senso dell'avventura sotto gli stivali, due nuovi protagonisti giovani che te li dimentichi dopo 20 minuti, ma no 20 minuti dopo aver visto il film, no, no, proprio 20 minuti dopo l'inizio.
E i solito Gionni (che INCREDIBILE AMICI fa meno faccette del solito, forse a furia di farle i muscoli facciali gli sono collassati) e roba di pirati.
Avevamo detto peste e corna anche nelle PRECENSIONI #13
Power Rangers
Trama: Pover Rangers

Non vedetelo.
Io finché non mi fanno QUESTO film dei Power Rangers:
(ovviamente in salsa Tarantiniana tipo Inglorious Rangers, con tanto di mostrone gigante finale nazi che urla HEIL e poi esplode) non riuscirò a trovare qualcosa di interessante in questi cinque pigiamati che combattono i mostri grossi.
Tutto molto ridicolo, dagli attori scelti, ce ne fosse UNO decente, con particolare sconvolgimento per il protagonista (AMICI DEL CASTING MA NON VI SIETE ACCORTI CHE HA 45 ANNI!?!) alla partecipazione di Bryan Craston che boh.
Vince il premio ARIDICOLA Rita Repulsa
Ma forse ormai sono vecchio e non so più capire che ai ragazzini questa roba piace. Infatti Alabama ne parlava quasi entusiasta ne LE PRECENSIONI #6
Sette minuti dopo la mezzanotte
Trama: Albero tomba

Un film in cui dormi è per forza un brutto film? Non è detto. 
Certo magari sei tu che sei in debito (o in credito?) di sonno e pure se fossi andato a vedere un porno Guerre Stellari (che infatti io non l'ho mai detto ma ho sonnecchiato pure a Rogue One pensa te), ma il film secondo me può aiutare.
Questo di certo mi ha aiutato. Noia che dirti noia. Nonostante il (o per colpa del) tema denso e profondo dell'elaborazione del lutto e il nome di Guglia del Toro come a dire "sarà fantasy e fico", il film (quello che ho visto) è troppo spento per destare sensazione...
Ok che ne parlo a fare, ho dormito un sacco...
Comunque già che c'è un albero parlante, sto tizio qui:

ecco in esclusiva per voi lettori ila top 5 alberi pensanti o parlanti al cinema ever:


Ne abbiamo parlato così e così ne LE PRECENSIONI #12
Shin Godzilla
Trama: Goooodzillaaa con gli occhietti e il nasone all'insù Gooodzillaaa
Godzy! Godzy! Ti voglio bene Godzy!



Bomba di film assurdo per essere un mostro-movie di Godzilla.
La cosa assurda è che NON è un film di un mostrone che arriva in città e la distrugge e tutti scappano e la polizia si incazza e gli spara e poi magari c'è un eroe solitario che salva tutti.
NO. È invece un film su dei politici che devono fronteggiare un'emergenza assurda, un disastro naturale, che guarda caso ha le fattezza di Godzy
Fattezze, almeno all'inizio, per modo di dire, visto che quello che ci troviamo di fronte alle prime apparizioni è un più un carro allegorico venuto male che un mostro nuclare:

Tanto stupidotto nelle fatezze e vermoso nel corpicino che ti chiedi se non sia più una presa per il culo e chissà come viene su quando cresce (la stessa domanda che si fanno tutti i genitori.) Ovviaemente quando cresce, visto quello stato larvale, te lo immagini così:
Invece core da mamma per fortuna viene su tutto bello cattivo e distruttore, talmente distruttore che spara i raggi gamma tra un po' pure dal culo:
Eccolo il Godzy che tanto amiamo! Quello che quando fa il ruttino distrugge un palazzo.
Ma, tornando alla politica, la cosa bella di Shin Godzilla sta nel fatto che l'approccio del tutto inusuale al disastro "dinosauro gigante" (che tanto somiglia a "tsunami nucleare") è tutto politico. Ministro dei trasporti che litiga con quello degli Interni, Militari che vogliono sferrare subito l'attacco, primo ministro che dietro i vetri un po' appanati fuma la pipa e pensa solo agli operai, e tutto quello che si dice nelle stanze delal politica
Adesso faccio una battuta che piacerà ai grillini: proprio come il PD! Ah. Ah.
Comunque l'attaccamento dei giappi per il loro lucertolone ha dello stupendo. Ditemi un altro paese dove una foto del genere può essere vera e non una photoscioppata
Questa cosa mi ha fatto ridere (ricordate che hanno fatto la premiere di Skull Island ed è andato a fuoco tutto?)
Grande Godzy!
Che piaci alle mamme e ai bambini:
Sarà, ma nonostante mi sia piaciuto molto SG, aspetto anche il prossimo americano, seguito di questo che mi era piaciuto pure lui.
Chiudiamo il megapost (oh, per come vanno le cose questo è un megapost eh! Non voglio sentire lamenti! MAAAAAIII!)
Spiderman: Homecoming
Trama: Peter Parkour

Hanno fatto proprio bene a ricominciare per la N volta L'uomo ragno, se ne sentiva il bisogno.

Dai a parte il sarcasmo, dopo quelle due catapecchie con l'essere più antipatico del globo (questa e questa) e tutto lo scandalo mail in cui una boss multimilionaria si lascia andare a cose tipo "ppappapero quello è scemo tiè tiè" (e poi però non è stata licenziata... mmm... femminismo!!!), il tessiragnatele se n'è tornato in casa MARVEL (e sono pronto a scommettere che la fase X sarà quella di riprendersi TUTTI, Fantastici 4 e X-Men compresi e fare il più gigantesco film di tutti (che dovrà superare i due prossimi Avengers) e poi la Terra implode e insomma la fine del mondo sarà colpa della Marvel altro che buco nell'ozono.
Il film è SUPERcarino, non mi lancio in una critica specifica scena per scena e neanche in una marea di link di tutti gli altri cinecomics che ci hanno portato a questo, anche perché ormai i Marvel, lo sappiamo, sono semplicemente una GIGANTERRIMA serie di cui ogni film è un episodio.
Certo si respira aria pulita e rinnovata (assurdo se pensi a quanto poco è passato dallo Spidey precedente, hanno proprio ballato sul cadavere ancora caldo, sin dal titolo: quell'"homecoming" sa di trollata lontano un miglio)

Comunque voglio vedere Garfield a fare ste cose:

O questa:

Ah no, in effetti l'ha fatta eccome.
Due parole su Micheal Keaton ennesimo uccellone (LO SO che il pipistrello non è un uccello ma OK SE HA LE ALI È UN UCCELLO! anche se non è vero il contrario): super fico.
E con una trovata sorprendente che neanche Sciemolan! Era dai tempi di "era morto dall'inizio" che non mi fregavano così!
Se non avete avuto pazienza per aspettare l'ultimissima scena postcrediti, Cap ha qualcosa da dirvi.
Stupenda la sigla di apertura:

Prossimo film dell'MCU? Ah sì, Thor hipster. Ok lo vedremo anche quello, come ti sbagli...
Pensa che questi due film li ho visto LO STESSO GIORNO e ne parlammo con SIO nell'episodio più ascoltato di tutti (ovviaemnte grazie a me, no? Annò?!) de LE PRECENSIONI #19!