lunedì 28 agosto 2017

CB come ANTEPRIMA • A/C

Ah che bello andare alle anteprime e poi non scriverne.
Ah che brutto andare alle anteprime e non potermi bullare di aver visto i film prima di tutti.
Anteprime che sappiamo tutti sono uno dei motori di CB: voglio dire, andare al cinema tre volte a settimana, gratis. Ma manco nei sogni bagnati di Mary Jane Ficarotta (cit. cinematograficissima dài è facile). Da quando sono entrato nel circuito delle anteprime, fatto di gruppi segreti su FB esclusivi che devi dire Fidelio ogni volta che ti colleghi (ma non si scopa), fatto di mail mandate agli uffici stampa anche quando non sei invitato, fatti di io che vado all'anteprima e il mio nome sulla lista non c'è ma ehy, se sono qui vuol dire che mi avete invitato no?!
Quanto è bello, alla domanda “Ehy amico CB! Sabato andiamo a vedere questo o quello?”, rispondere col tono di spocchia “L’ho già visto”. Poi immancabilmente: “E allora vaffanculo te e le tue anteprime. Continua così e rimarrai solo e senza amici di cinema! E quando vorrai invitare una ragazza al cinema sarai anche costretto a vedere di nuovo un film facendo la faccia finto stupita o peggio ancora saai costretto a vedere un film italiano! (che sono le uniche anteprime anteprime a cui non vado perché le fanno sempre di mattina perché certo noi non lavoriamo).
Insomma, come ho già spiegato con due milioni di parole nel post di commiato estivo che precede questo, quello prima di Jerry morto, ah e non ho reso omaggio all'altro grande morto della scorsa settimana. Lo faccio ora. Ciao grande uno rosso:

le cose stanno un po’ cambiando. 
Come? Non avete letto tutte e 2 le milioni di parole? Ma guarda ve le riassumo volentierissimo in maniera telegrafica: CB un po’ rotto di scrivere ma non di essere CB STOP CB adesso gli piace molto fare LE PRECENSIONI STOP CB in futuro non scriverà una recensione al giorno con l'ansia di scriverne una al giorno STOP CB di certo non manterrà fede (non l’ha mai fatto) a quello che dice e sicuro ricomincia a fare una recensione al giorno con l'ansia di scriverne una al giorno NO STOP
Insomma erano rimaste indietro una trentina di Anteprime degli ultimi tre mesi (sembra uno scioglilngua) che sì ne avevo parlato nelle PRECENSIONI, e a volte anche dopo aver visto il film, ma non erano nero su bianco, e neanche verde su giallo, o rosso su nero riennevaplù. Quindi sembrava che non le avessi viste e SIA MAI che non scrivo di un film che ho visto! È la missione che mi ha dato il Signore dei Film e io la porterò a termine costi quel che costi.
Quindi ora a gruppi di 5, strettamente in ordine alfabetico e soprattutto con la memoria del pesce grosso che mi ritrovo (quindi probabilmente scriverò una marea di cazzate, già le scrivo quando recensisco i film appena uscito dal cinema, figurati dopo 4 mesi), ecco le recensioni delle Anteprime viste ma perde nei meandri.
Alien Covenant
Trama: Escono dai fottuti pianeti

Prima di tutto a me Prometheus era piaciuto. 
Vabbé facciamo che non mi aveva fatto schifo come a tutto il resto del mondo (certo ero passato sopra il design dei creatori che sembrano dei raver culturisti albini, mavabbé). 
Ora Ridley (che è un rosicone di prima, avete saputo che ha bloccato il sequel di Blokamp solo perché ha rosicato che sull’internesfera si parlava più di quello che dei suoi anche se ne erano usciti appena un paio di schizzi

(Ma quanto è bello dare le notizie come BREAKING NEWS a tre mesi di distanza quando ormai sull'internet se dici una cosa il giorno dopo ti dicono "sseee ma quello è secoli fa") 
Insomma Ridley ha deciso che Alien è suo e se lo gestisce lui, e, facendo tesoro dello shitstorm che gli è piovuto in faccia dopo Prometeus (ah dopo Prometeus sì e dopo Conselor no?) fa un seguito che sembra più un remake, ma del primo Alien, ma senza Sigourney e senza quella cazzo di ficaggine di film.
Dunque in questo ci sta l’ennesimo equipaggio eterogeneo di imbecilli su un'astronave (che se il primo era DOTTORI vs ALIEN, il secondo MARINE vs ALIEN, il terzo CARCERATI vs ALIEN, il quarto FRANCESI vs ALIEN,  questa volta è COPPIE vs ALIEN, infatti sono tutti coppie e proprio di tutti i tipi che fa moderno:
che finisce fuori rotta, atterra su un pianeta, scopre che c’è Fassbender che si crede il Dr. Monroe e fa gli ibridi con gli Xenomorfi, fino a creare, finalmente, lo Xenomorfo definitivo. Insomma qui capiamo in maniera definitiva come sono nati gli Xenomorfi che tutti amiamo, quelle gran teste di cazzo:
Il film inizia con una scena filosofica che spaventa più di tutto il film, della serie “Oddio santo se inizia così pensa che PALLE tutto il resto, mo’ sta a vede che Ridley si crede Stanley. Invece per fortuna, fatta eccezione per quella scena ipericonografica (ehy amici! La filosofia è di design tutto bianco e suona sempre il pianoforte tutto bianco anch'esso! La filosia è la casa di John Lennon) il resto è volto all’azione, e direi anche alla cretineria ecco.
Ora voglio dire, ma santiddio, ma se io devo fare un equipaggio che servirà a colonizzare un nuovo mondo e fare Terra2, si presuppone, che ci ho messo il gotha degli scienziati giusto? invece com’è possibile che il geologo… si perde. Il botanico la prima cosa che fa è… toccare tutte le pianti a mani nude. Il medico… si impanica di fronte a uno spanzato. E il comandante… be’ quella è una sorpresa del film che... FRANCAMENTE... non voglio rovinarvi.
Mi è piaciuto DIECI CENTO volte meno di Prometheus, mi è sembrato di vedere solo una sequela di imbecillità una dietro l’altra, proprio che ti dici cazzo allora mi rivedo il primo Alien che è sempre una stretta di culo non indifferente quando scopri che l’Alien è tutto incastrato nei tubi madonna che scena.
O al limite il 2 che comunque escono dalle fottute pareti.
Ah! Attenzione! Per gli amanti di Fassy (ma. quanti. film. ha fatto. quest’anno?) c’è una scena superestrema! 

Già, ragazze e ragazzi. Da oggi potete guardare la gif per ore e fare tutti i vostri pensierini filosofici su come sarebbe stare lì in mezzo. Infatti Tumble è impazzito, già fanno le versioni gay di tutte le coppie maschie del cinema, con Fassy che bacia Fassy hanno fatto proprio bingo. C'è di mezzo pure un piffero, e ho detto tutto



Nonostante questo la sensazione di film inutile è troppo lampante.
Ora sembra che questo franchise continuerà per anni, ogni volta promosso con “ci sono grandi idee e molte storie ancora da raccontare”, ma non crediamo a una parola. Il prosegui della saga di Alien mi interessa meno dei QUATTRO sequel di Avatar.
Ecco una cosa così già mi interesserebbe di più:
Ascolta cosa ne pensava Piercarlo Fabi su LE PRECENSIONI #11!
Boston - Caccia all’uomo
Trama: Caccia all'Uolberg

Questo film è stata una delle sorprese dell’inverno.
Perché uno mette insieme “Uolberg” + “Berg” ed escono fuori i film Uolbergberg, che sono notoriamente delle puttanate patriottiche ai limiti dell'inguardabile (questo e questo sono il fulgido esempio). Poi figurati in originale si chiama Patriots Day, già c'avevo l'orticaria anche se sono un americanista.
Invece SORPRESA quando si tratta di terrorismo addirittura Berg tira fuori il piglio da registONE con la ONE maiuscola e gira un film verità pazzesco, che pare quasi un documentario - c’è un utilizzo spasmodico di riprese telecamerine di sicurezza, dashcam, riprese da telefonini che non si capisce mai se sono vere oppure no, forse uno dei migliori utilizzi so far- e riesce a tenerti sveglio da minuto 1 a minuto... 130? 140? È lungo, ma non si sente.

Insomma un filmONE, sembra pazzesco dirlo ma è così.
Ah, comunque quando sono andato a vedere l’anteprima è successa una cosa strana. Un tale mi ha rubato la vespa e si è spacciato per me ed è stato raccatato come una prostituta libica da un altro tizio che si chiama Giovanni Villani e fa CineCinicamente e insieme ne hanno parlato dentro una macchina

E io che spero sempre di essere fermato dal Female Fake Taxi. Evvabbéddai.
Ne abbiamo parlato anche su LE PRECENSIONI #8Recuperatelo.
The Bye Bye Man
Trama: Bye Bye Happyness

Ci sono film horror e film horror. E poi c’è The Bye Bye Man.
Sai quando proprio l’horror è DI MERDA?! Ecco. 
Ci sta tantissimo che ci siano horror dichiaratamente bruttarelli che ripetono stilemi vecchi come il mondo ma che tu (eludendo circa la metà del tuo raziocinio e l’altra metà del tuo gusto) accetti, e vedi, e magari ti piacciono pure? Ecco, niente di tutto questo.
BBM è proprio lo schifo, quel tipo di horror disperato che tenta di creare un personaggio terrorifico che possa competere coi vari miti (Jason, Freddy, Mike) ma l’unica cosa che sa fare è mettere una palandrana vecchia a un tizio molto alto, non fargli la manicure e farlo apparire nella stanza. 

Proprio come il Babadook. Che comunque era molto più fico anche se pure lui usava il trucco del cappotto. E infatti pure qui, non se ne esce da sta cosa oh:

Ah no, fa anche un’altra cosa, gli mette accanto un cane infernale fatto malissimo al computer (cazzo ma se lo devi fare così di merda metti delle bistecche addosso a un pitbull e hai fatto. Dici che quello se le magnava ogni volta eh?) e quindi anzi riesce al contrario, addolcendolo pure un po’, visto che sarà pure infernale, ma si sa che i cagnetti sono anche superdolcini. Me lo immagino il Bye Bye Man che entra in casa e trova pezzi di cadavere in ogni dove e deve scoprire chi è stato:

Insomma il plot del film (quello che non devi nominare il Bye Bye Man perché sennò arriva e... e niente sta lì a non fare un cazzo come un ospite sgradito e infatti alla fine sbrocchi e ammazzi tutti pur di uscire tu da casa) è perfettamente svolto: NON NOMINATEMI MAI PIÙ QUESTA MERDA DI FILM!
Ascolta cosa ne pensavamo per fortuna avevamo capito su LE PRECENSIONI #8.
The Circle
Trama: The Circle vizioso

Aveva ragionissimo l’amico Fede Bernocchi quando quest’estate si lamentava del fatto che tutto quello che riguarda i social viene visto come negativo. 
Dai tormentoni musicali ai film, tipo quelli CHE BRUTTO L'INTERNET CI SPIANO CI RUBANO L'IDENTITà AIUTO!
A parte il fatto che se i miti di internet sono Vacchi e Belen, ma tenetevela proprio l'identità.
Ma io dico sant’iddio, ma voi capite esattamente cosa hanno significato i social? Cioè il cambiamento epocale e POSITIVO?! 
Intanto non so se capite che no social = no ChickenBroccoli (nel senso che tanto lo so che tutti ci venite DOPO aver visto sul social che c’è il nuovo post, quindi…) e già per questo dovreste gioire come pazze (e pazzi), ma soprattutto insomma, al netto di Vacchi, i social sono Internet, punto e basta.
E poi come litigo sempre con la ggente, ma che cosa cazzo ti lamenti dei social quando: 
A) Ci stai fisso. (impazzisco SEMPRE quando la ggente condivide su FB i video contro FB. Mi esplode la testa proprio, sto davanti al computer così:
B) seguite il fine ragionamento: qualcuno ci ha COSTRETTO a diventare le scimmie da social che siamo? Voglio dire, è arrivata chessò una dittatura in cui "o social o morte"? No. L’uomo inteso come essere umano va dove vuole andare da sempre. Prima costruiva le città intorno ai fiumi, poi gli pesava il culo e ha fatto le macchine, poi voleva arrivare più presto possibile nei posti ha fatto gli aerei, poi non gliene fregava manco più di andarci ha fatto i social. Nel senso, ma perché parlare male per forza dei social se quella è stata la naturale evoluzione degli eventi umani?
Voglio dire, che il genere umano sia uno schifo improponibile si sa da sempre, non servono le offese reiterate ad attori e politici per scoprirlo. È solo un nuovo posto dove farlo. Per fare un parallelo, se sei uno sfigato, non scopi manco su Tinder.
Quindi facciamo pace col cervello e ciao, mettiamo like alla pagina FB di CB, seguiamolo su Instagram, e soprattutto mandiamo foto di tette anonime alla sua mail.
E, dopo questo pistolotto CB per il social.e, potete capire l’irritazione per l’ENNESIMO film che ci parla di un guru del web che inventa questo social chiamato The Circle (in questo caso Tom Hanks, in un chiaro esempio di casting toppato, si sa che i guru del web hanno massimo 14 anni, quando mai ne hanno 55). 
Questo The Circle non è altro che l’ennesima versione hollywoodiana di Facebook, solo che invece di celeste è rosso (colore sbagliato per un social visto che non calma per niente.). The Social Network non aveva già detto tutto sull'argomento? E ha quasi OTTO anni.
Emma Watson - la solita prima della classe e in questo caso particolarmente pessima come attrice, quasi ai livelli di Kristen Stewart - ci va a lavorare e all’inizio è tutto un lavoro perfetto, condividiamo tutto, colleghi da paura, uffici hi-tech che ti ci sposti col tapirulan, finché qualcuno non perde un dito, anzi tutto il braccio.
Infatti TAC! dietro ad Hanks e al suo The Circle si nasconde la voglia di sapere tutti i segreti di tutti, di controllarli di indirizzarli di fargli comprare le mutande viola aiuto vogliono impadronirsi della nostra vita andiamo tutti a vivere in campagna con Toto Cutugno ad intrecciare cesti di vimini e nutrirci coi frutti della natura! 
Ma perché fanno questi film sulla pericolosità di condividere la nostra vita sui social? È un avvertimento inutile. Ormai sono lì. Sono come il mare, ogni tanto qualcuno affoga ma non è che lo possono chiudono.
Il film è diviso in due e non sa proprio che pesci pigliare. All'inizio la Watson è una marionetta imbecille nelle mani di Hanks, tempo due minuti diventa sufraggetta del no-social pronta a tutto pur di farla finita e andare pure lei a intrecciare cesti di vimini. 
Il film ha degli evidenti problemi di montaggio e dopo una metà che pare un docufilm su Google, diventa una puntata di Black Mirror venuta male (quello sì, almeno nei suoi punti più alti) un vero monito di come i social ci rovineranno davvero la vita, dopo avercela migliorata in TUTTI i campi. 
E comunque voi che parlate male dei social, voglio vedervi senza Google Map. 
Il Ha il suo Pubblico regalatissimo su LE PRECENSIONI #9 si trasforma in un Manco Pagato fatto e finito.
Civiltà perduta
Trama: Z e le formiche

Un film che ridefinisce il concetto di “ma qualcuno si è accorto che è una gran rottura di palle?” 
Forse è vero che ogni cosa che Charlie Hunnam tocca diventa inutile. Chissà se fa lo stesso effetto alle ragazze.
Che poi non è propriamente brutto (il film non Humman), non è propriamente odioso, solo che è inutile. Ecco questo film, che parla di cose bellissime come l’ossessione per l’esplorazione, la foresta amazzonica, la scoperta di civiltà perdute, Sienna Miller… cose così, è totalmente inutile.
È la storia di questo giovane esploratore Tobia che gli prende bruttissima per l’Amazzonia e agli inizi del secolo decide che ci deve andare tutte le volte che può, senza Valtour, per scoprire una città perduta, abitata da tanti uomini toporagno che sembrao minacciosi quando appaiono dalla foresta con quei così lunghi lunghi a coprire le putenda...
Ma dite che li fanno così per sopperire? Cioè tipo come i giapponesi che disegnano gli occhi grandi grandi? Meglio non indagare credo.
...e poi si rivelano dei bonaccioni che se gli fai vedere lo sbrilluccichio di una monetina d’argento di dichiarano Re di Amazzonia. E poi ti cucinano in friccasea.
Comunque il film si perde e si perde e si perde, proprio come gli esploratori, in mille scene uguali a se stesse, con una narrazione temporale fallimentare; passano tipo TRENTA anni nel film e vi giuro non si capisce proprio dove sono andati; questo va in Amazzonia la prima volta e poi dopo dieci minuti ci rivà col figlio ventenne. Boh.
È una gigantesca occasione sprecata, e per un cast non all’altezza e per il montaggio che ti fa pensare tutto il tempo che si siano dimenticati di girare delle scene ma siccome alla fine il film hai firmato dei contratti lo devi finire metti le scene una dopo l'altra e come va va.
Passa inosservato davanti agli occhi, come infatti ha fatto anche al botteghino.
Di Hunnam ne riparliamo alla K di King Arthur.
In definitiva, oltre a chiedermi se questa città Z esisteva davvero e che fine hanno fatto i coraggiosi esploratori, la più grande domanda che mi sono fatto per tutto il film e continua a non avere risposta è MA CHE SEI DEFICIENTE CHE HAI SIENNA MILLER NEL LETTO E PARTI PER L’AMAZZONIA PER ANDARE DAI TOPORAGNI COL TUBO SUL PISELLO?! Bah, è proprio vero chi c’ha Sienna non ha i denti.

Sienna vieni da CB che ci va in Amazzonia non ti preoccupare. Guarda non vado neanche a Villa Pamphili, manco in terrazzo vado... Il palio di Sienna.
Dài, ci ascoltiamo insieme cosa ne pensavamo su LE PRECENSIONI #17.
E queste 5 anteprime so' ite. Alla prossima cinquina.

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