lunedì 7 agosto 2017

Recuperò Creditée • Femminhorroriste

Ora vi dico come andrà questa settimana. Ci saranno recensioni. A iosa oserei direi, sarà una settimana di Recupero Credito, anzi di Recuperò Creditè, quella cosa che diventa un calderone di roba recensita senza capo né coda (perché invece di solito...), e serve più che altro a svuotare la ormai famosa cartellina DA FARE (che tradotto in CBese vuol dire "ti rovinerò le notti col pensiero che devi scrivere cose intelligenti su tutti i film che contengo boooo". Un recupero credito (che bella la doppia valenza delle parole) che faccio soprattutto con me stesso, che insomma, quando fai una cosa TUTTI I GIORNI dal 2009 e poi non la fai per due mesi, ti sembra che stai tradendo la tua stessa natura. Bella natura non c'è che dire, fare una cosa GRATIS per quasi dieci anni. Daje, direbbe Sisifo.
Quindi recuperiamo credito di fronte allo specchio (soprattutto per quello che scrivevo lo scorso anno circa la vita di CB e il suo futuro. Poi magari vi spiego meglio le sensazioni degli ultimi mesi. Forse. Chissà. Se vi devo pagare una parcella però no eh.
Ma si dia il via a questa pazza settimana di recensioni accatastate in maniera randomica (che tanto randomica poi non lo è mai, lo sapete che se non procedo per collegamenti non muovo un passo). Avete un languorino? Ecco, fatevelo passare con:
Raw (Grave)
Trama: Compagni di a merenda

RAW (o Grave - Una cruda verità... come è uscito in Italia con questa postilla al titolo molto ridere (no); ma poi uscito dove? Solo in DVD forse... ma esistono ancora in DVD?) è il film francese - o come direbbe l'amica Alabama del Paese con la F - che non ti aspetti.
Prima di tutto perché è un horror, e la nouvelle vague horror francese è finita da anni (ricordate? A L'enteriour, Frontiers, Martyrs...), e poi perché era un bel po' che un horror (di qualsivoglia nazionalità) non aveva quel bel senso di maledizione che ci piace tanto negli horror.
Raw racconta la storia di una ragazzina nata e cresciuta in una famiglia ultravegana, di quelle che neanche il tavolo dove mangiano deve aver mai toccato neanche da lontano un pezzettino di carne. Nazi-vegan per capirci.
La tipa, mingherlina, spigolosa, bruttarella, timida e taciturna, con quello sguardo sempre un po' disperato per natura

viene ammessa alla facoltà di veterinaria, dove da qualche anno sta anche la sorella più grande.
E si sa come vanno queste cose, quando ti ammettono alla facoltà di veterinaria la prima cosa che ti fanno è scaraventarti addosso litri e litri di sangue di maiale

Così. Come benvenuto (evidentemente non hanno mai visto Carrie, non farebbero questi atti di nonnismo altrimenti...), tanto per ridere.
Non sanno che quell'evento scatenerà nella ragazza una sete indomabile, una fame incontrollabile, una brama di carne incofessabile. Si comincia con l'hamburger crudo che proprio come fai a resistere a un'hamburger crudo della mensa o il polletto in frigo

e si finisce... be', l'avete capito con cosa, anzi con chi, si finisce.
Viene da sé che passare da una dieta tutta cavolfiori e seitan ai polpacci dei compagni di stanza, ce ne passa, psicologicamente, e la discesa negli inferi quasi zombeschi della ragazza, che OVVIAMENTE, è tutto un metaforone sulla scoperta del sesso, della carne, del desiderio 
ma senza mai scendere nel triviale splatter (anche se di sangue ne scorre molto), nel buffonesco (non è neanche Santa Clarita Diet), nel megafonato com'era invece quello danese della ragazza che diventa licantropa (che ha qualcosa di molto simile).
Il cambiamento (la crescità) è anche nella protagonista, bravissima
C'è l'altissima probabilità Sicuramente il tocco perfetto dato al film è un misto tra french touch (regia asciuttissima, ma al tempo stesso molto moderna, coi ralenti giusti e una fotografia curatissima) e femen touch, la regia infatti è di questa topa qui:

che, sono più che sicuro, è già in trattative per diventare una megaregista al soldo di Hollywood.
Scordatevi gli horror che la fanno da padrona adesso, quelli con le case stregate (sappiamo che Telecamerina è morta, per fortuna aggiungerei) e i BU! dietro l'angolo, RAW ricorda cose più lontane (Cannibal Love, tra tutti) e lo bene, mixando un piglio da videoclip (colori densisissimi, sempre, rosso sangue, blu metallo, giallo ittero) ad un andamento un po' lento che si rivela incedere massacrante, per la protagonista e per noi, fino alla sorpresa finale (che forse se siete smaliziati capirete anche prima.)
Le locandine sono tutte ispirate:
e la colonna sonora, che regala a sorpresa questa canzone che noi conosciamo bene

(è un po' quando noi o Wes Anderson mettiamo la canzone francese nel film per fare i fichi)  è fica tutta quanta:

e ha pure una cover che non la manda a dire
Con l'horror quest'anno ci dice alquanto bene (penso anche a Get Out, completamente diverso ma maledettamente malefico pure lui). 
Dal canto mio, sarà che sono in Francia, sarà ho visto Raw, que serà serà ma ora mi vado a mangiare una bella tartare, parblè! ANZI NO MA CHE DICO! Che l'ultima volta che l'ho mangiata... dopo... ho perso quattro chili. E ci siamo capiti.
Oh, visto che stiamo parlando di horror e di donne e di registe donne che fanno horror (vedi, un collegamento c'è sempre) due parole due su:
XX - Donne da morire

Trama: Donna selvaggia donna

Se pensate che i titolisti italiani siano degli imbecilli, non avete presente i sottotitolisti. "una cruda verità"?! "Donne da morire"?! Ma che ve siete fumati? Non so perché ma sento anche odor di maschilismo.
Ho visto questo film qualcosa come quattro mesi fa, quindi diciamo che se incontro le registe potrei non ricordami il nome ecc, magari abbiamo anche passato una bella serata, ma oh, dai ammettiamolo sia io che voi, registe, è stata solo una cosa an passan, non proprio memorabile, non è colpa di nessuno, amici come prima.
XX è un film a episodi (come V/H/S, come ABC's, come Southbound, come Holidays, una cosa che sta andando benino nell'horror americano perché secondo me abbatte i costi) e come ogni altro film a episodi che abbiamo visto ora lo trattiamo episodio per episodio, ma concisi che ho altri 48 fim sul groppone:
The Box

Parla di un ragazzino che guarda dentro al pacco di un tizio incontrato sulla metro (ehm. Proprio una scatola...) 
Dopo aver gaurdato nella scatola il ragazzino comincia a non mangiare più... e poi, dopo aver rivelato cosa c'era nella scatola, neanche il sarellina mangia più... e poi neanche la madre... ebbene sì, ucci ucci sento di nuovo odor di cannibalucci. Bella regia, finale un po' boh che alla fine ti fa sentire molto il Detective Mills

e ricorda pure un po' il plot di quel film con Cameron Diaz del regista di Donnie Darko che si chiamava guarda un po'...
The Birthday Party

Una festa in maschera che si trasforma in un macello. La mamma scopre che il marito è morto poprio il giorno della megafesta con animatori in maschera organizzata per la figlia. La donna ha la bella pensata di vestire il cadavere del marito da panda. Il resto è uno spezzone grottesco e abbastanza divertente, anche se di horror ha poco e niente.
Sottolineamo che la regista dello spezzone è St Vincent. Il tono da video musicale si nota.
Don't Fall

Il più "classico". Un gruppo di pisquani se ne va nel deserto dove trova antiche iscrizioni rupestri, le legge e via che una di loro diventa un demone. Da quel momento è caccia all'uomo, e alla donna. Probabilmente il più banale, ma anche quello più da salto sulla sedia, anche perché il mostro fa paura.
Her only living son

La domanda che tutte le mamme dai tempi di Rosemary si sono fatte: e se tuo figlio fosse l'anticristo?
Il film mischia set californiani (l'anticristo con le vans non è male) a una metafora un po' stirachiatta sui rapporti genitori-figli.
Ecco le nostre dinamiche registe tutte insieme:

Purtroppo il film in generale si becca il Broccolo perché nessuno degli episodi fa gridare al miracolo. Comunque, se non considerassi superato e anche un po' controproducente questa cosa del "film con tutte registe donne che fanno horror non te l'aspettavi eh tu che pensavi che le donne erano buone solo a far di maglia" (quando è notorio che le donne sono dei mostri, quindi chi più di loro...ESTOASCHERZAAA! MADONNA! CHE V'HA MORSO LA TARANTOLA!) devo dire che viva le donne che fanno horror..
Volevo mettere delle gif per ogni spezzone ma cercando senza pensarci troppo "xx movie gif" su google... e insomma... mi sono distratto..

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