martedì 5 aprile 2016

Crocevia dell'infermo

Southbound
Trama: Autostrana AAAAHHHH1

Ho abbandonato un po' gli horror. Da tempo non mi butto più senza protezione contro la qualsiasi orrorifica che passa nei torrenti. Sarà che inevitabilmente o ti ritrovi di fronte a film Telecamerina o alle solite robe che ci tengono tanto a scrivere "prodotto da uno che passava sul set di Paranormal Activity" o "dal regista del promo per McDonalds di Saw"...
Però, da un paio d'anni, c'è questo ritorno ai film horror ad episodi che sta dando belle soddisfazioni sanguinolente.
V/HS, V/H/S 2 (escludo V/H/S viral), The ABC's of Death 1 e 2... tutti film del terrore divisi che vale la pena vedere e che godono della loro natura episodica, perché stai sicuro che tra i vari episodi qualcuno che ti piace lo trovi di sicuro. Insomma la modalità Creepshow sta tornando in auge.
Southbound è l'ennesima sorpresa, e anzi, alta un pochino l'asticella, legando tra loro gli episodi, è vero, lo fa con raccordi minimi, nel senso che un episodio finisce dove l'altro inizia, senza essere legati nelle storie, ci si limita a far apparire alla fine del precedente il protagonista del successivo, ma la cosa non infastidisce, anzi.
Come d'uopo allora bisogna commentare i singoli episodi, in questo caso 5 (come le strade che si incrociano a formale il pentacolo autostradale della fica locandina).
The Way Out
Due pinguani ricoperti di sangue stanno scappando da "qualcosa" su una desolata autostrada americana senza numero. Arrivati ad una stazione di servizio con motel da cui non riescono più ad andare via (con la classica scena di loro che se ne vanno in macchina verso il lato sinistro dello schermo e riappaiono dopo un secondo dal lato destro) devono vedersela con delle creature inquietanti che non sembrano avere per nulla buone intenzioni...
Siren
Lo stesso motel dei due tizi di prima ospita una rock band tutta al femminile. Le pinguane sono in tour. Partono con il loro piccolo van ma un guasto al motore le costringe ad accettare l'ospitalità di una strana famiglia che si rivela...
The Accident
...l'unica sopravvissuta a quello che succede nell'episodio precedente scappa ma viene investita male da un pinguano che a quel punto si vede costretto ad aiutarla. La carica in macchina e chiama il 911. La voce dall'altro lato del telefono lo "aiuta" in maniera più che diabolica. Un episodio che pare una puntata di ER in versione scannata...
Jailbreak
Scopriamo chi c'era dall'altro lato del telefono. Finita la sua telefonata la tipa se ne torna in un bar, in cui all'improvviso irrompe un pinguano armato di fucile a canne mozze. Sostiene di aver perso la sorella anni prima e che solo lì la può ritrovare. Lo farà, ma pagherà un prezzo molto alto...
The Way In
Nell'ultimo episodio una famiglia di pinguani subisce l'home invasion da parte di tre sconosciuti mascherati (oh. funziona sempre la maschera. SEMPRE. Quasiasi maschera metti:
In questo caso sono tre innoqui vecchietti. Inquietantissimi.
Non posso dire il finale senza fare uno spoiler rovinatutto. Basta dire che c'è anche l'occasione di rompere il continuum spazio-temporale.
Da vedere. Malefico come si addice ad un film horror, girato con una certa ispirazione - i registi sono 4, tre dei quali vengono dalla serie V/HS - anche se con evidente pochezza di mezzi (le creature in CGI lasciano un po' a desiderare, anzi stonano proprio con il resto del film, tutto sabbioso e sanguinolento). Non da applausi come un It Follows, ma non è Halloween tutti i giorni. 
Che l'episodicità sia la vera soluzione per combattere lo strapotere di Telecamerina e di scritte sulle locandine del tipo "dal fornitore dei cestini per le comparse di Insidious 15"?
La risposta potrebbe essere sorprendentemente sì.

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