mercoledì 6 aprile 2016

CB ANTEPRIMA • Il cacciatore e la regina di ghiaccio

Il cacciatore e la regina di ghiaccio
Trama: Biancanere

Cosa c'era di giusto nel primo Biancaneve e il cacciatore? Se non ricordo male avevamo lodato più di tutti l'approccio fantasy del tipo "signore degli anelli" alla fiaba. Il grande merito, quindi, era quello di essere un film sulle fiabe che A) non riproduceva il film Disney rendendosi un po' ridicolo, bellissimi ma figli dei loro tempi, B) non stravolgeva malamente l'originale
Poi c'era la trasformazione di Biancaneve in eroina virtuosa, in un'epoca dove le eroine virtuose sono molto più fiche di quelle che aspettano con lo sguardo languido il loro principe azzurro. 
Poi avevamo apprezzato tantissimissimo Charlize in versine Strega della libertà (sai, per via di quella corona...) che faceva il bagno in un prodotto DeLaMere (cit. molto serial-colta).
Non ultime le creature magiche in stile Miyazaki e i 7 nani che per foruna non facevano la figura di saltimbanchi da circo. Insomma ci era piaciuto, se non altro non era quella schifezza con Julia Roberts.
Qundi - anche se era un sequel - lo aspettavamo come si aspettano le fiabe della buonanotte, questo "La storia priam di Biancaneve Il Cacciatore e la Regina di ghiaccio", per gli amici "Il seguito di Biancaneve". 
Poi oh, il cast prometteva bene: un poker di fichissimi tutti insieme che c'era di che titillare ogni gusto: more bone, bionde algide, rosse bonissimissime + Thor
gli occhi e la zona pelvica se ne stavano tutti contenti contenti.
Purtroppo la forza innovativa che c'era nel primo è un po' persa. A volte la sensazione di "deja vu" è troppo forte. E non "già visto" solo perché negli ultimi anni siamo sommersi di film live action tratti da fiabe, o più in generale perché dopo 9 ore di Signore degli anelli e 21 ore di Harry Potter siamo più fantasy di Tolkien e per aprire il frigo proviamo a gridare APRITI FRIGUS con una stecca di liquirizia in mano, ma proprio già visto in alcuni film di cui proprio non resisto a fare nome e cognome.
Le due new entry importanti sono: la regina di ghiaccio (Emily Blunt che dopo Sicario mi mette sempre più paura) e la cacciatrice (Jessica Chastain, la più bella e bravona del gruppo).
Ora. La regina di ghiaccio. Io lo so che è un personaggio di una fiaba bel precisa, e quindi ha la sua iconografia tutta algida (non i gelati) e ghiacciata (anche perché in effetti, che iconografia vuoi dare a una che comanda il ghiaccio?) Quindi tralascio la versione di Tilda Swinton in Narnia e via...
...il problemino più recente è un altro e si chiama Frozen.
Il metro di paragone è un forse po' troppo recente e famoso, e quando la Regina di ghiaccio del film si autoesilia e si costruisce il suo regno di ghiaccio al grido di "all'alba surgelerò" 

proprio non puoi fare a meno di paragonarle. Nulla di male, certo, forse sono io il solito rompighiaccio.
Perlomeno lei al contrario di Elsa con le mani ci costruisce anche case per formiche di ghiaccio (altra citazione coltissima zoolanderiana):
Poi c'è la guerriera. My beloved Jessica, lo amo strano? Lei fa l'arciera, la guerriera, la rossa indomita che con arco e frecce "non sbaglia mai". E di nuovo, arriva un paragone recente, sempre Disneyano
Brave tutte.
Però forse sono io che davvero non so accontentarmi, e che forse mi scordo con troppa facilità che sia Frozen che Brave sono per primi ispirati a fiabe classiche, alle loro regole e i loro personaggi, proprio come lo è la serie di Biancaneve e il Cacciatore.. quindi zitto e buono ChickenBroccoli che ti chiudo nella torre più alta e sarà inutile farsi crescere la barba, nessuna principessa verrà a salvarti.
Nel film tornano 2 vecchie (anche se non invecchiano) conoscenze. (Kristen Stewart non pervenuta).
Torna Charlize, e conquista la scena.

Sembra fare da madrina alle altre (soprattutto a Emily) e l'unico rammarico è il minutaggio purtroppo un po' esiguo. Che doveva fare? VOGLIAMO CHALIZE PER TUTTO IL FILM I TUTTI I FILM SEMPRE! 
Il beato tra le donne, il cacciaTHORe, fa quello che sa fare meglio: il manzo con lo sguardo un po' profondo e il sorriso da scemotto. 
Gli riescono bene entrambi, bisogna rendergli atto.
A completare il cast invece dei sette nani del primo film (ricordiamo interpretati da 14 persone, i corpi erano nani, le teste di attoroni come Bob Hoskins, Eddie Marsan e Toby Jones) ce ne sono solo due, uno è Nick Frost (il cicciotto della Cornetto Trilogy), l'altro non l'ho riconosciuto. E poi per la parità dei sessi arrivano due nuove nane. Purtroppo anche facendo i conti non fanno comunque sette. Ma i loro  momenti spassosi se li ritagliano.
Purtroppo a un cast pieno di nomi del genere non si accosta l'epicità che avrebbero meritato (posso dire che i goblin non mi sono piaciuti tanto?) e certi canoni fantasy (ripeto, io ADORO quando i canoni, i topoi, le leggi di Propp vengono rispettate nei film di fiabe) sono un po' tirati via. Ad esempio c'è questo specchio, ok? A me come si trasforma in una sorta di Nazgul a 24 carati mi piace sempre

Però quando ad un certo punto diventa solo un artefatto malefico che "bisbiglia" a tutti di fare le cose cattive, mi suona troppo simile ad altro.
Però voi potete benissimo prendere le cose che dico con la dovuta distanza, perché lo sapete che sono un vecchio rompiscatole borbottone, proprio come certi nonni delle fiabe, che stanno sempre lì a criticare quando i giovani eroi vogliono solo vivere la loro vita spensierata. Ecco, la spensieratezza forse è l'approccio giusto a questo film: un film dove 3 bellissime ragazze la fanno da padrone, buone, cattive, cattive che forse possono tornare buone, buone che forse sono cattive, o forse no?, riuscite ad immaginare qualcosa di meglio? Io no.

Quindi non fate come me, che ormai sono perso, voi andateci al suon di "Andiam Andiaam" carichi di spensieratezza e uccellini che vi cinguettano intorno.
Proprio con questo tono ad esempio io sono andato fino al centro commerciale Parco Leonardo dove ad aspettarmi c'era una di quelle cose che vedi solo nei paesi in Trentino a natale: un trono di ghiaccio! 
Questo (cliccate sulle immagini che è pazzesco):


Ammetto che io ero rimasto un po' gelido all'annuncio (l'hai capita? Gelido... aha. a.) ma poi arrivato lì, e messo la mano sul ghiaccio VERO (no, non ho fatto così, anche se avrei voluto), mi sono ritrovato con circa 30 anni di meno (quindi a zero anni! No scherzo, a 7...) a fare gridolini tipo "ma è ghiaccio vero! ma come hanno fatto?!".
Ecco un po' di foto in un album che potremmo intitolare "Meglio il trono gelato che un gelato..."  Games of Ice Throne!



Si vede che arriva l'estate, la stagione del trono gelato (scusate, mi si è congelato un po' il cervello).
E c'erano pure le truccatrici che facevano il make up da regina. 

Io ho passato la mano, perché se mi fossi seduto davvero su quel trono truccato da regina avrei rubato la scena a tutte! E forse sarei riuscito a rubarla anche a Kissandmakeup01. Lei:
Che non è la sosia di Charlize Theron ma una youtuber di fama internazionale. Io che al massimo sono un blogger di grande fame, ho questa sorta di ammirazione misto a stupore come di fronte al miracolo di Fatima di fronte al fenomeno youtuber.
Tipo lei è andata a Los Angeles a fare questo:

Io ovviamente ho rosicato. Ma poi devo solo inchinarmi a chi usa un mezzo come Youtube che io uso per vedere video di gattini che cadono perché prendono male le misure del salto, per lavorare davvero e alla fine scrivere un libro. 
Io mi sono divertito, a vedere la tipa che ci sa fare con tutte le sue fan venute a vederla sedersi sul trono, e posso dire una cosa? Sono stato anche un po' invidioso della sua capacità empatica di coinvolgerle e divertirsi con loro.
Diciamo che io me ne stavo lì un po' così:
disney snow white disney princess classic disney huntsman
Ovviamente ero Biancaneve.
C'è una cosa per cui mi sento un po' in colpa però. Proprio come l'altra volta dovevo produrre un poster illustrato bellissimo. Non l'ho ancora fatto. Mi date il weekend? dai vi prego, sono rimasto bloccato sotto due metri di neve di ritorno da Parco Leonardo! Giuro!
Intanto vi distraggo con questo supergruppo di gente ghiacciola disegnato da quel genio di Dan Hipp. Hipp Hipp hurrà.
Dài non mi volete malissimo! Almeno non ho detto che la regina di ghiaccio avrebbero dovuto chiamarla Frigida.

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