lunedì 6 aprile 2015

Cenerantola

Cenerentola
Trama: Salagadula chittesenc'

E pensare che è tutta colpa di questo essere qui:
Esatto. Tim Brutton (che ormai pare proprio un cattivo di un film Disney, di quelli brutti con la faccia da topo innamorati della bella che rosicano e quindi vogliono far vivere tutto il regno in un mondo senza più gioia al cinema), che mentre lui se la ride coi suoi bei dentoni e i capelli scarmigliati e fa film neanche più così personali, a noi ci stanno rovinando ogni singola fiaba una per una che pare che ci provano gusto.
È colpa sua perchè lo vedii maestraa ha iniziatoo luii con quel bruttissimo film che era Alice (tutt'ora il peggiore dei fairy movies) che però ha fatto fantastilioni di dollari e dal quel momento la Disney si è accorta che aveva tanti e tanti milioni da guadagnare trasformando il suo patrimonio cartonesco (o meno) in film live action, come quando le case editrici iniziano a sfornare collane di classici con la copertina nuova che ovviamente costano la metà perché sono già belli che scritti da decenni.
Da quel momento è stato un proliferare di fairy film, avevamo fatto l'elenco qui, e la mania non è scemata neanche un po' (scema sì, scemata no...). Pochi mesi ci toccò Angelina (!) versione strega cornuta e mazziata e tra poco arriva la Bella Hermione e la Bestia, non prima di Pan:

Nel mezzo ecco Cenerella. Con la regia di Kenneth Branagh, uno che per decenni ha inseguito il bardo in lungo e largo e poi ha ceduto pure lui ai milioni di hollywood riuscendo a fare un cinecomics molto personale e riuscito, era il primo Thor. E qui invece dove sta Branagh? Ma forse magari si era scordato un attimo chi è perché non v'è traccia di regia, non v'è idea che sia una, non v'è spunto creativo che non sia assolutamente nella norma, per dirla in parole povere, lo poteva girare veramente chiunque.
Il film segue pedisequamente la favola, non c'è nulla di diverso (ennontestammaibenegnente, e quando cambiano fanno male, e quando fanno uguale fanno male...) e la scelta di fare Cenerentola solo perché era una delle poche famosissime ancora rimaste senza versione live action è tra le più sfortunate che potevano esserci, per un motivo e uno solo, ed è questo: in un solo film la Disney spazza via cinque anni di riuscitissima emancipazione dalla figura della povera Principessa buona e massacrata da tutti che solo, e ripeto SOLO, grazie al Principe riesce ad evitare il suo destino di povera sguattera vessata da matrigna e sorrelastre (ah già, l'aiutano anche dei topi e una Fata Madrina, tutte cose molto reali... proprio come il Principe Azzurro, già).
Si era partiti da Rapunzel, passando per Brave e Biancaneve e il Cacciatore (tutt'oggi il migliore dei Fairy Movies) e si era arrivati a quel fantasuccesso che è stato Frozen, un successo sia economico che per il femminismo applicato al cartone animato, gli uomini finalmente nei loro ruoli più adatti (lo stronzo bastardo o il giuggiolone un po' scemo) e le donne al potere dei loro poteri. Oh!
E invece ecco Cenerella, che bella è bella eh, mica dico no...
È quella di Downton Abbey, buttala via... questo 2015 è destinato a farmi rivedere le mie posizioni sulle bionde (!).
...ma che è per tutto il film una povera fessa in balia di cattiverie e desideri altrui. Reazione alle angherie? Zero. Reazione all'innamoramento e poi perdita dell'amato? Zero. Reazione circa la scelta del vestito per il ballo ad opera di una Fata Madrina - intepretata da Johnny Depp no è Helena Bonham Carter cazzo recitano UGUALE ormai, tutti occhioni e mossette, si prestano pure la dentiera secondo me -
Zero. Ma se lei aveva un vestito rosa che le ricordava la mamma? Ma faglielo rosa no?!
Insomma Cenerentola è la più scialba delle protagoniste Disney, non gli succede neanche qualcosa di VERAMENTE atroce - voglio dire, a Biancaneve cercano di strappare il cuore con un coltellaccio, no dico... - e lei non si ribella mai quando avrebbe potuto, eccome se avrebbe.
Insomma il film è spento, non brilla, racconta quello che deve raccontare e la chiude lì. Diverte pochissimo, giusto la trasformazione degli animaletti in cocchieri e valletti, e una volta finito già e bello che dimenticato. Speriamo lo sia anche nelle giovani spettatrici che dopo un anno a chiedere i costumi di carnevale di Elsa, le cartelle di Elsa, a chiamare i propri cuccioli Elsa anche se erano tartarughe d'acqua, Elsa disù Elsa diggiù, potrebbero tornare con un colpo di spugna a credere che davvero nel mondo c'è un Principe Azzurro che un giorno suonerà il batacchio (!) sulla porta e porgerà loro una scarpetta di cristallo per poi portarle nel suo castello fatato.
Che poi ditemi voi se è più bello sbarbato, pulito, pettinto e tutto vestito a puntino o così:

La matrigna è Cate Blanchett ovviamente di una bellezza impressionante come sempre che però a un certo punto si scorda di recitare e inizia a fare tutte delle facce buffe

Ma perché tutta questa passione per le Fiabe? Ma che è successo? Sono scaduti i diritti? Io mi sono fatto un'idea generazionale. Diciamo che i nostri genitori ci hanno fatto vedere i vecchi Classici Disney perché loro li hanno visti da piccoli, e che ci portavano a vedere quelli a noi contemporanei perché erano ancora capolavori (Re Leone, Aladdin). Ora abbiamo ragazzini di 10 anni (nati quindi nel 1995, dio santo...) che hanno genitori 30qualcosa, che forse non hanno visto i Classici (non parlo di me e di voi, parlo della ggente!!1!!), che quindi magari gli mettono il DVD di Shrek e passa il pomeriggio di paura con figlio e il di lui amichetti? E allora via a vedere i nuovi film come fossero visioni del tutto nuove. Succede questo? No perché Cenerentola sta andando molto bene al botteghino e non mi spiego tanto perché.
Fate una cosa, se dovete stemperare la vivacità perché avete malditesta mettete per la 147a volta Frozen, ma se avete voglia di far vedere Cenerentola ai vostri figli, a quel punto mettete il Classico Disney, almeno impareranno queste canzoni intramontabili qui:

O a limite la versione di Melies, li stendete sicuro:

O quella di Lotte Reininger, paura

Mi raccomando NON vi sbagliate a digitare che se vedono Tinderella è la fine:

E poi ci sarebbe questo che sarebbe il film definitivo di sempre:

E a proposito di Frozen, il corto animato Frozen Fever messo a forza per trascinare il film al botteghino è davvero insipido. Tre minuti di canzone brutta con personaggetti di ridere pericolosamente vicini a quelli che tanto odiamo creati solo per farci i pupazzi
Mi dicono dalla regia di approfittare della questione principesse Disney per ricordarvi che sul sempre valido Chicken Broccoli Magazine le abbiamo ammazzate tutte, Cenerentola compresa:
Lo potete sempre e comunque acquistare QUI, io ve lo spedisco andando alle poste anche con i calcoli renali, pensa che Principe Verde Broccolo che sono.
Che altre favole ci attendono all'orizzonte? Pan l'abbiamo detto, La Bella e la Bestia l'abbiamo detto, poi il Libro della Giungla versione motion Capture con Bill Murray-Baloo, poi il seguito di Biancaneve e Cacciatore dove però c'è solo Cacciatore, poi sembra una Sirenetta di Sofia Coppola (pensa che palla, due ore di lei che gira in un acquario), il Pinocchio di Del Toro è in stallo, appena annunciata la versione live di Mulan e poi il seguito di Alice, stesso cast, regista diverso. Che forse, speriamo, chiuderà il cerchio dei Fairy Movies. 
Per aprire la Fase 2: Principesse Unite! Mondo fatato condiviso e tutte le principesse insieme per combattere la lega dei Supercattivi! Che bomba.E già c'hanno pensato:

Nessun commento:

Posta un commento