lunedì 20 aprile 2015

Jude le mani dal mio periscopio

Black Sea
Trama: Sottomartiri

La prima cosa da dire di un film come Black Sea è ANDATE SUBITO A RILEGGERVI LA BELLISSIMA INFOGRAFICA FILM CHE LA BARCA VA, un superspeciale scritto da me e illustrato da Danny Mancini sui più famosi navigli cinematografici, ivi compresi quelle scatole da sardine subacque che portano il nome di sottomarini. 
Questo perché se avessimo visto questo film prima di farla, quell'infografica, avremmo potuto mettere anche questo di sottomarino. Non l'avremmo fatto perché lallero, ma avremmo potuto.
Un sottomarito guidato da Jude Law, che per l'occasione sfoggia un fisico niente male, la solita calvizia con cui ha imparato a convivere e un accento inglese durissimo.
Allora brevemente arriviamo a fondo (!) della trama: Jude è un capitano di sottomarino che viene licenziato, l'inizio del film infatti sembra un solito di film di suburbia inglese coi poracci licenziati in tronco dalle fabbriche che vanno subito subito a lamentarsi al pub davanti a tre litri di birra dicendo "mi hanno licenziato perché pensavo troppo al pube ai tre litri di birra!". Poi però gli viene offerta un'occasione: andare a recuperare, con un sottomarino vecchio vecchio e un equipaggio mezzo inglese e mezzo russo, l'oro dei nazisti (sì il solito oro dei nazisti), che dovrebbe stare in fondo al Mar Nero, dentro un altro sottomarino andato a fondo durante la guerra. Il fatto che a prendere l'oro dei nazi ci mandano Jude è interessante anche come rivendicazione storica.
La spedizione salpa e complici la claustrofobia, le docce con poca acqua e il fatto che i russi parlano come Putin in Striscia la Notizia (questo lo deduco io, ho visto la versione in inglese, ma i russi parlano comunque come Gorbaciov di Striscia la Berisha), inizia a succedere la qualunque in un susseguirsi di offese, accoltellamenti e sguardi sempre più sospetti del tipo "se ti uccido, poi possiamo dividere l'oro in meno persone".
Il film è un thrillerazzo saldo e onesto, un film anni novanta si potrebbe dire, quando c'era poco da fare gli sboroni con gli effetti speciali o i supereroi incazzati o la mania del finale a sorpresa: andamento lineare, pearanoia crescente, interpretazioni tutte più che dignitose, regia ferma che inquadra quello che deve inquadrare, uomini sporchi di olio motori che urlano in faccia a uomini sporchi di salsedine, tutti cattivi tranne uno, che giustamente si salva.
Insomma un bel film che magari ci scorderemo tra un mesetto, ma sempre meglio che scordarselo tra una settimana, o domani.
Jude Law, che uomo, ricordiamo la sua importanza nella vita di tutti noi non tanto per le interpretazioni (vedi, avrei potuto fare una BiograGIFia, non dovessi fare una cosa IMPORTANTISSIMA che riguarda la data 9 MAGGIO! Altro che oro dei nazisti...), ma per averci ricordato che anche se sei sposato con la donna più bella del mondo, lei:
se poi una baby sitter viene lì tutta determinata a chiederti i contributi sennò ti maltratta i figli non facendogli vedere Masha e Orso, la carne è debole, l'omo ha da bussà, e insomma quella cosa dell'amore non esiste e la quotidianità rovina ogni cosa e anche vedere TUTTI i giorni Sienna Miller che ti dorme accanto dopo un po' stuferebbe chiunque. Ecco la mia conclusione dopo un'attenta analisi della storia di Jude e Sienna.
Altri sottomarini che avremmo potuto mettere nell'infografica ma non abbiamo messo e di cui neanche si trovano le gif (questo li rende secondari, infatti):
- quello di Lost
- quello horror
- quello guidato da Harrison Ford vs Liam Naason che vale la pena ricordare sono un maestro Jedi e un avventuriero spaziale ma questa volta si mettono dei golf e si fanno la lotta in profondità
- quello di Nemo sia quello vecchio...
...che quello di Alan Moore
Ma l'infografica era sulle barche, mica solo sui sottomarini.

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