mercoledì 31 luglio 2013

Franco e Ciccio

Facciamola finita
Trama: Franco tirasole

La colpa per questo film ce l'hanno in tanti e viene da lontano. Un po' di colpa ce l'ha Suxerbad, e ce l'ha anche Apatow... ma anche Strafumati e quell'attore che magari in America è anche famoso ma sfido CHIUNQUE in questa stanza a ricordare o il nome o un altro film in carriera tipo questo o anche solo una sequenza oltre quella del minotauro
La colpa è anche nell'amicizia, in quel concetto di amicizia virile e cazzona che fa fare delle cose ai maschi tipo fischiare alle ragazze e grattarsi le palle, contemporaneamente. Non che non abbia avuto dei risultati positivi, questo tipo di amicizia (Kevin Smith ci ha costruito una carriera), però poi è lo stesso tipo di amicizia che fa fare film inutili agli spettatori, film che NESSUNO vorrebbe vedere, tipo quelli del Sandler Pack (vedi Grows Up).
Film che nascono in serate alcoliche, (stra)fumate, feste sceme di tutti seduti sul divano e a un certo punto uno (a caso tra Seth Rogen, Jay Baruchel e Jonah Hill) dice "dai facciamo che ognuno dice la cazzata che gli viene in mente per un film" e un altro (a caso tra Micheal Cera, James Franco e Seth Rogen) risponde: "sì dai, pensa che ridere se facciamo un film dove proprio noi attori di Hollywood facciamo noi stessi proprio coi nostri nomi e durante una festa fatta da James scoppia la fine del mondo quella vera proprio quella coi diavoli e ci sono delle star che schiattano tipo Rhianna
 
o altri

o Hermione Granger che ormai è cresciuta è una donna, ha anche i capezzoli, ci puoi credere che Hermione Granger ha i capezzoli?
e noi ridere fortissimimo a fare i cazzoni tutto il tempo, senza pensare a trama o al fatto che gli spettatori verranno a vederci solo per il gusto di vederci usare i nostri nomi veri proprio come un meta-film nelle locandine

e poi tutti morire ahaha ridere. Dai facciamolo, intanto facciamo un corto, poi sicuro su internet la gente ci va in fississima e ci facciamo il film ahaha doppia fregatura riderissimo e noi cazzeggio totale  
Il brutto è che poi, finita la serata e fatto il corto in due tre ore, il film entra sul serio in produzione, sul serio lo girano, sul serio lo montano, sul serio lo distribuiscono e, cosa che ha dell'incredibile, sul serio lo doppiano e lo distribuiscono in ItaGlia. Certo, mi si potrebbe anche dire "e tu sul serio sei andato a vederlo?" Purtroppo la risposta è Sì. Spinto da non so che moto (probabilmente gastrointestinale) sono andato al cinema a vedere Jonah Hill inculato (!) da un diavolo e Channing Tatum inculato (!) dall'attore di cui sopra, qeullo del minotauro. E, per la seconda volta in questo anno, di incredibili visioni nelle sale di Roma, mi ritrovavo di fronte a questo desolante panorama:
[clicca pe veder quanta gente c'era, manco Michael, c'era]
Sottolineo: cinema centrale, orario umano, giorno normale. Cinema vuoto. Vuoto per davvero. Zero persone. Cinque milioni di romani, nessuno ha voluto vedere James Franco giocare con un cazzo di due metri e Seth Rogen pisciarsi in bocca. Quattro milioni e novecentonovantanovemila persone che hanno fatto bene.

Il film è davvero assurdo, assurdo che dà fastidio, per la pochezza e in fondo in fondo per l'occasione sprecata. Diciamolo, l'idea è carina, è proprio carina - tanto che il corto da cui viene è esattamente quello che sarebbe bastato: 

...cioè una robetta con attori famosi che si divertono da mettere su youtube per far divertire i fan punto e bon. Ma tutto un film, ecco, diventa proprio troppo, ai limiti dell'offensivo per la loro e la mia intelligenza.
Ammetto, quando presi dalla noia post-apocalittica il gruppetto gira il seguito apocrifo di Strafumati 
un sorrisetto lo strappa, e lo fa anche il balletto finale con gli angelici Backstreet Boys, ma quando alla fine dei conti capisci che tutto si riduce a idioti che vanno a braccio e a giochi di parole sulle pippe, sperma, cazzi, diavoli alti trenta metri (peraltro fatti pure benino in CGI) con piselloni fiammeggianti e sballonzolanti come fosse un film scritto da compagni di seconda media al campo scuola, ecco, questo diverte molto meno. Perché è un po' uno sbattere in faccia senza troppa cura un gigantesco: IO SONO UN ATTORE DI HOLLYWOOD E FACCIO QUELLO CHE MI PARE. E usare la parafrasi "sbattere in faccia" non è casuale...
Bocciato, non lo salva neanche una modalità "visione cazzona" che devi per forza attivare se ti appresti alla visione (io l'avevo fatto).
Facciamola finita di dare così tanta importanza agli attori di hollywood, ma facciamola finita veramente.
Invece - a proposito di THE END - lo sai uno che fa una cosa BELLA e la fa da anni, una di quelle cose che vorresti non finisse mai? Christian Annays e il suo progetto The End Stills.

martedì 30 luglio 2013

Purge sangue

The purge
Trama: La notte di Carneficinale

L'assunto del film è così interessante che difficilmente si riesce a credere che sia originale; è un remake di un qualche film europeo? Orientale? Deve per forza esserlo, oppure mi aspetto da un momento all'altro qualcuno che mi dica "ma certo, come quel vecchio racconto di fantascienza distopica del 1956".
Questo è l'assunto: in un futuro non troppo lontano il governo degli Stati Unti d'America ha istituita "lo sfogo", una notte in cui ogni crimine è permesso, nessun reato sarà punito. Stupri, violenze, saccheggi, omicidi bono tutto. Ovviamente non puoi far scoppiare una bomba nucleare, la notte serve come sfogo personale per poi placarsi il resto dell'anno.
Protagonisti della storia Ethan Hawke e la sua famigliola simpsoniana (moglie, una Lannister in versione buona, e due figli, e arisdinghe per il buon Ethan papà d'america nei thriller/horror di ultima fattura) che vende sistemi di sicurezza, diciamo il commercio più remunerativo dall'istituzione del Purge, ed è riccone, ovviamente protetto dai suoi stessi sistemi di sicurezza.
Inizia la notte (dalle 7 alle 7, roba che l'annoveri tra le notti più assurde che puoi vivere, tipo quella volta che decisi di vedere solo film per 24 ore) e la famigliola se ne sta a casa a vedere la purga in tv
ovviamente succede il patatrac e per diversi motivi si ritrovano da una parte degli "strangers" che se ne vanno in giro con le solite mascherine inquietanti, mascherine che come ci ha ricordato anche The Cabin in the woods sono ormai un mostro horror al pari di vampiri, licantropi e zombi
(e lo sono davvero inquietanti) 
con le ragazze che sembrano un mix tra le gemelle Grady cresciute e le Manson Girls
e quando si levano le maschere sono ancora più inquietanti - perfetto letteralmente il cattivello mellifluo e sadico di turno:
che gli fanno il solito "funny games" di entrargli dentro casa e ucciderli.
Il film tiene, l'idea iniziale ti fa venire un po' la sudarella (dici che quello era il caldo?) e ti viene voglia di vedere di più dell'esterno rispetto a quello ceh succede in casa, infatti l'inciampo del film sta nel trasformarlo nel solito "kidnapping" di pazzi dentro casa contro famigliola costretta a diventare assassina, quindi rimandi a Funny Games, a The Strangers, dove Secuestrados è mille volte meglio e Trespass è un milione di volte peggio.
Ecco, mi auguro (strano a dirsi) un seguito (il plot dà il la per un'infinità di seguiti, anche con protagonisti diversi) dove si dia più aria alla questione "sfogo" e meno alla questione "me nascondo zitto zitto nell'armadio e poi a un certo punto...
BU!
Comunque la paura non è cosa facile. Tipo che ok, The Purge non fa paura ma inquietudine (soprattutto la prima mezz'ora) ed è già qualcosa, allo stronzo che mi ha fatto uno scherzo telefonico stanotte dicendo di essere , mentre per la paura rivolgersi altrove. Tipo queste due righe che stanno girando su Twitter, cavolo se riescono a mettere paura:

domenica 28 luglio 2013

24 HOURS FILM • L'uomo che visse nel futuro

Trama: Morlock Dance

Era giusto così. Concludere questo viaggio nel tempo dei film di viaggi nel tempo con un viaggio indietro nel tempo, con un film che forse è l'origine di tutto. 
Abbiamo cominciato ieri - anche se sembra un secolo fa, vi giuro, la percezione del tempo è ormai totalmente sballata in me - con Time Machine, remake di questo, ed è giusto finire al tempo di quello di tanti anni fa, che fa una figura il doppio più elegante del suo remake. 
Nonostante l'andamento lento, nonostante il doppiaggio monotono, nonostante la sceneggiatura a scatti, nonostante gli effetti speciali di cartapesta e, soprattutto, nonostante loro, i temibili Morlock, pupazzosi mostriciattoli verdi che ballano tutto il tempo la loro Morlock Dance
Porelli, loro sì che si sanno divertire a fare i rave sottoterra, non come quei cagacazzi degli altri apatici e biondastri. I Morlock sono i diretti discendenti dello Scrondo:
E se mi guardo allo specchio ora sembro proprio uno di loro.
Questa giornata a veder film ha sortito diversi effetti, non li specifico uno ad uno, ma il più interessante, studiato assolutamente non a mente fresca, anzi a mente a forma di nastro di Moebius, è che per davvero il tempo non è tiranno, non cura tutti i mali, non è delle mele: il tempo è solo un elastico che tiri come diavolo ti pare e piace e che, come ho fatto io in queste ultime 24 ore, se tirato per tanto tempo assume strane strane forme.
Io ora dormo. Forse per sempre. E non voglio più vedere un film per tutto... il giorno.


24 HOURS FILM • FAQ About Time Travel

Trama: Una notte da 

Questo è IL film sui viaggi nel tempo fatto da, fatto per e fatto su i nerd. E ci piace, e tanto. Sono le nove e sono totalmente scollegato dalla realtà. Se dovevo fare una missione del genere non potevo sapere quanto era giusto vedere i film sui viaggi nel tempo, perché il tempo per me, sveglio da 20 ore, 20 ore passate a vedere film, ha perso ogni linea, si è curvato, appallottolato, capovolto, allungato, ristretto. Chiudo gli occhi un secondo pare un'eternità, film lunghi diventano corti scene corte diventano decaloghi.
Questo funny funny funny movie sembra una scampagnata nel tempo di tre amici che si sono seduti ad un pub e una pinta via l'altra hanno scritto la scene del film, tenendo conto di quella cosa che uno ci pensa sempre quando vede certi film (succede ad esempio con quelli di zombi) ed è questa: Ma porco demonio, se ti capita di viaggiare nel tempo, ma che non li hai visti mille film sul tempo e non sai benissimo che non devi uccidere nessuna farfalla non fare nulla stare fermo e zitto?" Ecco, in questo film si tratta proprio di questo: tre perdigiorno
che si ritrovano in un loop paradossale.
Divertente. Ma davvero tanto. 
Invece sai cosa non mi diverte più, che voi avete dormito e vi state svegliando ora e vi immagino tipo protagonisti delle pubblicità del mulino bianco mentre io sono così:
 Comunque di tutti quelli visti questo è il più esaltante in quanto a mille viaggi e paradossi e divertimento (ovviamente LA trilogia è esclusa da qualsiasi classifica).
Addio. L'utopia. I Muffin. Unicorno rosso. Mi va di leggere un libro. Anzi no. Clic Clac.

24 HOURS FILM • Ritorno al futuro 3

Trama: Settaggio West

Non mi sento più il cervello. E il terzo capitolo di Ritorno al Futuro non ha aiutato i momenti più terribili di questa folle folle ma chi me l'ha fatto fare mamma aiuto sono pazzo maratona: il west è talmente noioso che non lo salvano neanche Marty e Doc. Tutto marrone, indiani e cowboy, sabbia, camperos e tanta fatica a finirlo.
Che poi porelli, la verità è che questa fissa che gli americani c'hanno col selvaggio west è solo perché è l'unica storia che hanno. Ma ci pensi mai che questi stavano nel west coi cavalli e le sfide agli ok corral mentre noi avevamo avuto il rinascimento già da centinaia di anni. Cioè roba che un bambino del selvaggio west potrebbe essere stato un vecchietto negli anni 60... renditi conto il passaggio: bambino le selle e la ferrovia, vecchietto i colori pastello e i tostapane bombati.
E ritorno al futuro 3 è il peggiore dei 3. Poi vabbé, gli vuoi bene comunque perché sì... ma sfido chiunque a dire che è il migliore, o anche solo bello come gli altri.
Io ora muoio. E me ne mancano due.
Ma perché? Perché? E avevo promesso di non chiedermelo... Perché avevo promesso? Perché? Buongiorno.
E per finire ode ode ode a Biff! Che nessuno ci ha mai fatto caso ma che attorone è, con tutti quei cambi di registro...

TATAAATATTARARATTTAAAAAA

24 HOURS FILM • Ritorno al futuro 2

Trama: 2015... il futuro.

Ciao ragazzi che si dice? Tutto bene? Che fate? DORMITE?!?! VECCHI! Neanche Biff vecchio è vecchio come voi! Figurati se alle 5 di mattina di domenica si dorme! E non si vede invece Ritorno al Futuro 2.
Dio mio non ragiono più. Le 12 di ieri mi sembrano un mese fa e io sento di avere 68 anni. Invece il film è bellissimo come sempre, ancora più intricato del primo, futuro, presente alternativo, passato, Marty 1, Marty 2, Doc 1, Doc 2... Oh La Là!
Ma che devo dire di più? No dai, basta... Io so solo che mi ricordo chiaramente il giorno in cui andai a vedere RaF2, la passione pura, la scena dello squalo, lo skate volante
tutto bellissimo,  secondo me ancora oggi una visione di futuro inarrivabile, e pensare che dovrebbe essere tra due anni. Effetto Spazio 1999 o 2001: Odissea sempre dietro l'angolo quando si tratta di film sui viaggi nel tempo.
Però perfetto, tranne il fatto che finiva con la preview del terzo che è ambientato nel west e per me delusione. Infatti ora lo inizio, e sarà una dura prova...
Intanto Almanacco Illustrato:

Ce la faccio. Ce la faccio. Ormai per forza.