giovedì 25 luglio 2013

SIAMO SERIAL • Under the dorme

Under the dome 
Trama: Vedo l'insanità del cupolone
Oppure anche:
Sono sempre contento quando Hollywood dimostra di leggere Chicken&Broccoli e ancora più contento quando seguono i miei consigli e fanno quello che gli dico io. Tipo il lontano 5 gennaio del 2011 gli ho ordinato di fare una mini-serie dal libro di Stephen King Under the dome - scrittore che sarà commerciale e ormai bollito quanto vuoi ma oh, Under the dome era un cacchio di libro fico, quelli da 1000erotte pagine che te le leggi proprio fresche fresche e alla fine ti guardi indietro, tipo a pagina 140 e pensi "vabbè quello era l'inizio" e quando stai a pagina 1120 "come ci sono arrivato fino a qui, roba che faccio fatica anche a finire di leggere i cartelli stradali".
Insomma in questa cittadina arriva cupolone, invisibile, impenetrabile, indistruttibile, tutto bello passato col vetril che blocca una cittadina americana al suo interno, con tutti i cittadini dentro, quelli buoni quelli cattivi quelli belli quelli brutti quelli grassi quelli alti eccetera. Proprio così:


Tempo tre secondo diventano tutti matti - infatti questo è il primo neo: scende cupola, 3... 2... 1... la pazzia! Gente che rapisce gente, crisi epilettiche, preti assassini, poliziotti assassini, preti epilettici, assassini epilettici tutti nella boccia di vetro.
Pensa che fessi: ci ho pensato su e sai che c'è MA MAGARI VIENE LA CUPOLA! MA MAGARI CUPOLONE 2 SU ROMA! Prima di tutto non pioverebbe più liberandomi dalle rotaie scivolose e poi non avrei più questa fastidiosa necessità di organizzare viaggi o gire fuori porta, ma magari viene cupola, mi basta pure tutta intorno a casa mia. Io mi ci adatterei benissimo.
Per la serie che peccato però, ti fai due coglioni così, quattro cupolette giganti messe due a due. Capito Hollywood, prima ti dà retta, poi rovina tutto. In cinque puntate non hanno detto nulla della cupola, fatta eccezione per la prima puntata con due tre trovate carine sul fatto che la cupola ha letteralmente tagliato tutto quello che ha incontrato sul suo passaggio tipo trattori, gambe, case, mucche, il resto degli episodi va avanti con una dinamica a dir poco risibile (gli attacchi di panico colpiscono un tizio alla volta, non tutta la popolazione, tutti si adoperano a risolvere quella singola problematica quando invece pensa che casino tutto insieme succederebbe) e un pathos che in confronto l'estrazione dei numeri sulla ruota di Bari è una corsa in Formula 1. Esempio lampante l'ultimo episodio andato in onda, il quinto: 50 minuti ad aspettare una bomba fortissima che l'esercito spara contro la cupola che, se distrutta, farebbe fuori anche tutti gli abitanti (tipo danni collaterali, per capirsi), ecco... se io so che ci sarà puntata 6 tra una settimana, come posso "ansiarmi" nel vedere questi che aspettano di morire? Lo so che non muoiono, no? Puntata 6 prossima settiamna, hello? Cosa che dispiace ancora di più è che ci sta Hank che non fa nessuna canzoncina
Le mucche e Damien Hirst ringraziano

Andate a comprarvi il libro e ciao ciao King, Kong.
L'ho aspettato tanto, hanno fatto uno schifo. Succede sempre così. Speriamo in Guglia e il suo progetto di vampiri.
Intanto, per quanto riguarda altri serial più o meno seri, io so solo che:
- non ho visto Games of Thrones 3
- non ho visto Downton Abbey 3
- non ho visto Shameless 3
- non sto vedendo The Killing 3
- non sto vedendo True Blood 6
- ho visto una puntata di Dexter 8, mi ha appallato più delle ultime 4 messe insieme
- ho visto due puntate di Utopia, mi piaciucchiava, ma non abbastanza.
Questo per dire che anche sui serial stiamo scarseggiando e manco poco, e anche per dire che tanto lo sappiamo benissimo cosa vogliamo

e quando lo vogliamo: l'11 agosto. Io lo vedo così:


3 commenti:

  1. Tutto vero, è piena di difetti ed in generale è lentina (ma gli epilettici mi fanno morire dalle risate), però continuerò a vederla. Sarà l'effetto Hank, sarà che ho amato il libro, o, più probabilmente, sarà che dopo essermi sorbito s2 e s3 di Spartacus non mi spaventa più nulla :D
    Certo che, per chi da un paio di mesi è in trepidante attesa del chickenpensiero su GoT e Mad Men, è un po' un colpo al cuore leggere "siamo serial" e scoprire che è su una serie a metà stagione :P

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  2. Una schifezza di serie TV per adesso però cerco di finire la prima stagione per massacrarla dopo!

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  3. Ormai me la vedo senza alcuna aspettativa, per inerzia, la sera arrivo a casa, accendo il ventilatore, mi preparo la cena, infilo la chiavetta nel televisore, mi siedo sul divano e mi guardo questi 43 minuti settimanali.
    Un gazzosino.
    Nulla di più, nulla di meno.
    È gratis, d'altra parte, è estate, ma sì, ma chissenefrega.

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