Trama: Non ci resta che piacere
Non gli puoi dire niente. TROISI! BENIGNI! OH! ECCHE È! Dai davvero fatemi essere campanilista per una volta, a NCRCP non gli puoi dire nulla perché fa parte della nostra storia, forse è uno degli ultimi schioppi rombanti della commedia all'italiana quella vera, se pensi che erano gli stessi anni in cui nascevano i cinepanettoni...
Poi va bene, a rivederlo ora appare sbrindellato, disordinato, un po' a sketch e recitato a braccio e si vede, ma quanto è bello quando vedi che mentre "recitano" si fanno ridere a vicenda:
Nonostante questo il film è una tale sequela di scene che sono entrate nell'immaginario della commedia italiana che, ripeto, non gli puoi proprio dire nulla, inutile trovare le magagne, meglio goderselo e fine.
UN FIORINO! Grazie Mario! 9 x 9 farà 81? TRENO!
E poi leggi qualche cosa sparse da wiki e ti rendi conto che tutto il film è stato una creazione quasi mitica del duo: prima se ne vanno a cortina per scriverlo, poi al mare, poi in campagna, mesi a scriverescriverescriverescrivere e poi tornano con un foglietto con scritto: Troisi e Benigni nel Medioevo. E ti dici "ma che grandi erano"...
Il campanilismo certe volte non è una cosa così brutta.
Invece è brutto sapere - sempre da wiki - che quando lo trasmisero in TV la prima volta, fu anche la prima volta che Canale 5 battè per ascolti la RAI... che se la riguardi ora non è una cosa così buona, credo di esserci stato anche io davanti alla TV quella volta.
Intanto siamo al terzo film. Incredibilmente c'è entrano un film italiano sui viaggi nel tempo (l'altro era questo:
mica lo volevate no?)
E io inizio a sentirmi un po' "così", inizio a dire cose come "LE SETTE?! Madonna come passa il tempo quando ti divelti!!!" E a mangiare... mangiaremangiaremangiaremangiare...
Ci sta sempre il twitter per tenermi sveglio in diretta...
Inserire questo film nella tua maratona è stata l'unica cosa sapiente tra le quasi 1500 follie che hanno contrassegnato la sfiancante impresa :P
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