giovedì 4 novembre 2010

Pulsante Panico!

Panico al villaggio
Trama: Cavallo, Indiano, Pecora, Postino, Poliziotto... Un Toy Story a passo-uno con classe tutta d'oltralpe (belgio, lussemburgo, francia) e il riso assurdo della libertà.
«Mah, questi sono tutti matti». cit. Cavallo

Questi sono gli "attori" protagonisti di questo gioiello in stop-motion:
e uno, abituato ormai a supermegacool animazioni 3D (e anche alla migliore delle stop-motion, per capirci quella di Coraline, fluida e ormai a braccetto con la computer graphic) si fa una domanda: come faranno i creatori del film a non farmi stancare mai di vedere questi pupazzetti che vanno di qui e di lì? Un corto lo potrei anche capire, magari dei web-episode, ma un intero film? Ed ecco che invece più si va avanti con la visione più si rimane immischiati nella genialità di questo cartoon film, una geniale assurdità, grottesca e irreprensibile nella sua totale "sconclusione", assurdità che fa rima con libertà: la libertà di aver potuto fare davvero quello che avevano in testa. Altri Paesi, altri mondi, altre teste, inutile ricominciare con la sparata antiitalica, si potrebbe solo immaginare un produttore italiano davanti a due giovani registi con in mano due soldatini e un'idea del genere. No, in effetti non è per nulla una bella immagine, meglio tenere in mente le scompiglate e bislacche trovate di Panico al Villaggio, che comunque, dietro ad una scelta stilistica controtendenza; quella cioè di fare una stop-motion scattosa, degli stramboidi personaggi quasi immobili, nasconde una perizia tecnica sbalorditiva; tengono salde le redini della loro illogicità. Ogni volta che si assiste a quello che sembra il massimo del lunatico, ecco apparire gli sparatori di palle di neve, poi, quando il controsenso domina la testa e sembra non esserci nulla dopo, ecco la casa subacquea al contrario abitata da Gerard, la scimmia di mare ladra di muri.  Da amare. Come si deve amare la stop motion, che ai miei occhi, è SEMPRE sbalorditiva, ne parlavamo qui, e ora ci vediamo anche questo:
Da vedere, ma non quando capita, da vedere ORA. 

1 commento:

  1. Oooh ce l'hai fatta a vederlo! Che bello che bello panico al villaggio lo voglio rivedere 100 volte! Il pinguino gigante che spara le palle di neve!! :DDDD

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