martedì 30 novembre 2010

✈ Say Captain Say Wot! ✈

✈ Sky Captain and the World of Tomorrow ✈
Carta d'imbarco: SCandTWT è un film steampunk. Lo steampunk, come sappiamo, è una sorta di retrofuturo, cioè una cosa di fantascienza ambientata nel passato ma con macchinari del futuro, però di un futuro immaginato rispetto al passato. Fino a qui, tutto chiaro. Ecco un video molto steampunkoso, con macchinari e avvenerismo vario:

Insomma ci stanno le astronavi ma per andare vanno a carbone e fanno più vapore di una ciminiera, ci stanno i mastodonti volanti ma sono dirigibili giganti, ci stanno i robot, ma sono con gli ingranaggi di fuori, ci stanno le pistole a raggi ma sono così:
A me mi lo stempunk non i affascina molto. Cioè un pochino sì, ma lo strovo tutto uguale. Visto un punk visteam tutti.
Equipaggio: Protagonisti Jude Law e Guinetta Paltro. Personaggi minori Angelina Jolie e Giovanni - ti amo - Ribisi. Hanno pure messo una sorta di Mago di Oz fatto da Laurence Olivier resuscitato col computer (come Marlon Brando su Superman Returns). Peccato che sono proprio gli attori a rovinare il film. Dovete sapere che tutto nasce dalla passione del regista per lo steampunk (a si?) e da un suo corto di sei minuti fatto tipo da solo di notte con un computer a vapore steampunkoso tipo col MacOs2 a carica come un macinino del caffè. Poi non si sa come gli hanno prodotto il filmone e hanno pure chiamato il castone, però si ha la netta impressione che a NESSUNO gliene freghi un cazzo dello steampunk e che si siano ritrovati davanti ad uno schermo blu con la voglia di finirla il più presto possibile. Ah sì, il film è interamente girato su schermo blu (molto prima di Sin City), che vuol dire far recitare gli attori raccontandogli cose tipo "nun te preoccupà, qui tu fai la faccia Paura che poi ce mettemo noi i mostri cor còmputer". Quindi, per avere reazioni credibili devi come minimo prendere attori che abbiano l'immaginazione necessaria per, appunto, immaginare robottoni steampunkosi o la passione per la steampunkosità. Invece queste sono più o meno le uniche espressioni che ci regalano i protagonisti:
Ribisi non ha modo di far vedere quanto è bravo e la Jolie serve solo a ricordarci che le donne con la benda su un occhio sono un sogno erotico anche se non so bene il perché:
Diario di viaggio: Un film tutto su schermo blu, steampunkoso ai limiti del sopportabile, deve essere sorretto da una sceneggiatura di ferro (e questa è di burro) e da una quantità tale di "maraviglie" che anche chi non è appassionato si... appassioni. Invece SCandTWT è alquanto noioso, ci sono sì due tre ideuzze interessanti (non so perché ma in una settimana ho visto due film due con elefanti rimpiccioliti da raggi fotonici. Ora non c'entra un cacchio ma guardatevi questo film di un amico a me, che è bello, diciamo che vale da solo almeno tre SCandTWT:

ma rimane la noia a vapore.
Turbolenza? Tutto il film è marroncino, begiolino, cammellino (!), con punte di giallo senape, colore che come già espresso, a me mi annoiano non poco.
L'atterraggio: Proprio stanco stanco, un viaggio di poca durata ma che sembra non finire mai. La citazione colta ad Oz fa anche un po' incazzare. Non è un caso se il regista non ha fatto niente altro dopo questo, ancora si sta leccando le ferite.
Eppure a me sembrava un bel film mentre lo giravo...
Modello di aereo (che non ci capisco un cazzo, li copio di wiki):
Non ci sono modelli specifici, credo. Sono tutti pezzi di bimotori della IIWW, ma mischiati con ingranaggi in vista. Poi ci sono delle specie di sentinelle che sbattono le ali tipo uccelli e poi su tutti i led Zeppelin' giganti pieni di gas che esplode. Insomma un bordello. Carini le portaerei volanti, ma non credo rappresentino una gran novità nel mondo steampunkoso.
Si prega di non gettare animali rimpiccioliti dai dirigibili:

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