giovedì 4 novembre 2010

Bounty Cocco

Perrier's Bounty
Trama: Giovane criminale perdigiorno attira su di sè l'ira funesta del vecchio criminale risoluto. Lui scappa, l'altro lo insegue, ci si mette di mezzo il padre, la ragazza e il Tristo Mietitore (proprio lui in voce off).

I crime movies made in England (questo è Irlandese ma cambia poco, giusto un accento ancora più marcato) ormai sono tutti frutto della cassa di risonanza guyritchiana: criminali filosofi e chiacchieroni che prima di torturare qualcuno o direttamente amazzarlo raccontano storielle sceme e decontestualizzate:

criminali scemi come l'acqua paola che ne combinano di tutti i colori sparando di qua e di là dove capita:

criminali romantici con un loro codice che quasi li vorresti come amici:

Ma soprattutto cani molossi.
Il film ha degli sprazzi indovinati, ma per la maggior parte del tempo naviga in una sonnecchiosa noia e, come avete capito, in una fastidiosa sensazione di già visto (senza un briciolo della coolness di Ritchie) e gli attori sprecatissimi che fanno il loro dovere senza troppa convinzione - ci sono Malocchio Moody e Lumacorno... tanto per far salire il termometro per il prossimo 21 novembre. Accio Harry Potter!

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