lunedì 15 novembre 2010

Pollo Nord

Nord
Trama: Che poi se cammini su una distesa di ghiaccio tutta bianca, con il cielo bianco e gli alberi bianchi, ma come fai a sapere qua'è il nord? Ah già la stelle polare, si ma se è notte non ti congeli? insomma meglio una stufetta.

Un road movie senza strade, o meglio strade create dagli sci. Lui, bamboccine anzichenò, lavora come "autista" di impianti di risalita, sbrocca e decide di andare ancora più a nord a ritrovare la sua ex. Sarà l'occasione (chissà se gli hanno detto che era in un road movie) si ritrovare se stesso grazie agli strambi incontri che farà sulla sua strada, di neve. Strambi tipo: sballiamoci: prendiamo un assorbente interno e lo intingiamo nell'alcol. Poi ci tagliamo i capelli sulla nuca, ci scartavetriamo un po' la pelle e ci mettiamo il sopracitato tampax imbevuto sulla ferita. Che sballo.
Io nutro grande rispetto per quelli che stanno agli impianti di risalita anche perché quando avevo otto anni sono andato dritto contro una motoslitta e mi sono aperto la testa. Mi sono rialzato e sulla neve c'era la sindone di sangue. Allora un tizio di un impianto di risalita mi ha preso in braccio e portato dal dottore. Roba che se c'era ancora Ultimo Minuto ci rincontravamo e gli dicevo grazie. E lui mi diceva: sono 200.000 euro senza interessi, prego.
Il film? A me i road movie mi annoiano sempre, da sempre, a me (anche se c'è una singola scena da applaudi a valanga). Stanziale ve'?
VVVLa rosa dei Venti FilmiciVVV

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