mercoledì 19 gennaio 2011

⚛ BACK TO SCHOOL Week • Art School Confidential ⚛

Tema: Prendi la parte e portale nell'arte.

⚛ PRIMA ORA ⚛
Bisogna, prima di affrontare questo film, entrare un attimo in sintonia con il concetto di danielclowesismo. Allora Daniel Clowes è un fumettista (il che già basterebbe per tirargli le bucce di banana in testa), non fosse che insieme a pochissimi altri (Moore, Burns) è quel tipo di fumettista che non scrive fumetti, ma scrive romanzi, profondissimi, bellissimi, stratosferici. Romanzi che poi per puro caso escono sotto forma di fumetto (o graphic novel come va di moda dire ora tra i fumettisti per non sentirsi degli sfigati che fanno i disegnini). 
Quindi, Clowes è uno che al posto dell'inchiostro usa la Soda Caustica, e questo è il suo punto di forza. Il sarcasmo e l'odio puro per chiunque ha fatto di lui il "portavoce di una generazione" (frasi fatte, su C&B), cioè la nostra, per dire. Forse avete visto Ghost World: era l'esempio perfetto dello sport preferito di Clowes (e della metà di noi, mio sicuro): mettersi seduto e criticare a più non posso chiunque gli passi davanti, sia una ragazzina con la panzetta, un nerd occhialuto, un tipo in carrozzella, una vecchietta che fa la spesa. Tutta questa critica non poteva che trasporsi nel suo ambiente naturale: quello artistico. Clowes tira quindi fuori i suoi ricordi della scuola d'arte e scrive una perfetta (divertente e cattiva) testimonianza di cosa è o non è l'Arte, di chi sono o non sono gli Artisti. Peccato che poi ci abbiano fatto il film. Esatto, perché il film in sè zoppica terribilmente (nonostante il regista sia lo stesso di Crumb e di Ghost World), e tutta la storia, appunto più filmica (cioè scritta per dare un senso ai protagonisti e regalare allo spettatore un minimo di "appiglio" tipo inizio-svolgimento-fine) risulta banale e con buchi di sceneggiatura che manco Fontana.
⚛ COMPAGNI DI CLASSE ⚛
Eccoli qui, nei clichè viventi che vengono riassunti ad inizio film e che sono orribilmente reali:
⚛ MONTESSORI vs STEINER ⚛
Mi sono sempre chiesto come reagirei se dovesssi fare una lezione di disegno dal vero, di nudo. 
Chissà.
⚛ C&B INSEGNANTE DI SOSTEGNO ⚛ 
Io pure una volta mi ero fissato che mi volevo iscrivere allo IED. Poi ci siamo lasciati.
⚛ LA PAROLA DEL GIORNO CHE È... ARTE ⚛
Arte. Allora mettiamola così, come dicevo qui non mi va proprio di sparlare di Arte perché poi è subito lavoro. Diciamo che volendo riassumere per me, come per molti altri, c'è la parola Arte, che significa Arte, e poi c'è la parola Arte, che significa Arte. Mi pare che mi sono spiegato. A voler usare altre parole potremo virgolettare alcune chicche di limpida critica del mondo dell'arte che Clowe scrive per questo film:
«C'è soltanto un modo per diventare dei grandi artisti, ed è semplicemente quello di essere già prima dei grandi artisti».
«- Ciao, mi chiamo Audrey. - è il tuo vero nome o ti fai chiamare così perché adori Audrey Hepburn... come tutte le ragazze della scuola?».
«Puoi farcela ragazzo, puoi farcela. Ma devi prendere qualche lezione nell'arte di succhiare cazzi e leccare culi».
«Gli esseri umani sono un mucchio di idioti e spero che vengano spazzati via dalla Terra».
Come? Cosa c'entra l'Arte con quest'ultima? C'entra c'entra, l'Arte c'entra sempre.
⚛ COSA ABBIAMO IMPARATO? ⚛
Che parlare MALE di tutto e tutti sarà sempre molto più divertente che parlarne bene. E che dalle scuole non usciranno MAI grandi artisti. 
⚛ C&B BACK TO SCHOOL ⚛
Visto che stiamo nel "periodo citazionista": nel film Sei gradi di separazione si dice questo: «Una volta ho chiesto alla maestra di seconda elementare di mio figlio: perchè tutti i suoi allievi sono dei geni? Guardi i disegni dei suoi alunni... la sua classe... sono tutti dei Matisse. Tutti quanti». Quindi ecco a voi C&B Matisse e le sue linee cinetiche:
⚛ C&B VOTO ⚛

5 commenti:

  1. Io ho disegnato la modella nuda e devo dire che i maschi della mia classe al liceo non si facevano troppi problemi (mai nessuna battuta o commento volgare o sbavante).
    Il modello lo dovevamo riprodurre con la creta solo che indossava il perizoma... non ci importava vederlo nudo completamente, ma ci sembrava ingiusto!!!!

    P.S: non ho fatto l'accademia a Brera perchè non sopportavo l'ambiente "artistoide"... troppe pippe!!!

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  2. ma pippe dei modelli?!?! AAAAAAAHHHHHHHH

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  3. Visto ieri sera con bozzolo.
    Ora vorremmo il fumetto, o graphic novel che dir si voglia.
    Un po' lento di quando in quando. Il protagonista da picchiare con il pennello gigante della pubblicità cinghiale.
    La bionda anonima come poche.
    La Houston, Buscemi, Hurt: che ci stavano a fare? Se mettevano qualcun altro non era uguale?
    Recensioni da chi non le sa fare, da La Situaciò.

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  4. sì sì.. lento quando vuole dare allo spettatore "la storia" a tutti i costi...la storia dell'assassino praticamente quasi non serve...
    steve buscemi (mi ero detto di parlarne, lo faccio qui) ci sto solo perché è l'attore PERFETTO per le storie di Clowes (infatti c'è pure in ghost world, l'avete visto?! non male...)
    protagonista è lo stesso di social network... bionda superanonima quoto, infatti è finita nell seier Tv (e pure tette scialbe)... però c'è Lumacorno!!! :) (le sai fare le sai fare... anzi mi sa che tra un po' voglio ospitare dei "guests" :D

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