domenica 16 gennaio 2011

DATE UN OSCAR A JULIANNE MOORE • Boogie Nights (1997)

Tonight is the night. Boogie Night. Che si metterà Julianne stasera? Cioè intendo come si vestirà? Così? Le sta bene il verde eh? Con i capelli così, il verde è la morte broccola sua. Comunque, stasera GoldenGlobi, serata del tutto inutile per anni poi un giorno qualcuno si è detto "ma possibile che non posso tirare fuori qualche altro soldo da quest'industria ormai ai ferri corti che è il cinema? Allora ha mandato un SMS a cineblog dicendo: "Ehy, i GoldenGlobi sono l'anticamera degli Oscar! Anzi sono quasi più importanti. Scrivetelo. Ora.". E dallì, tutti a vedere pure i GoldenGlobi. Comunque stasera stasera stasera. DAi Julianne! STASERA FACCI SOGNARE! Non ti stare lì a preoccupare:

che se non lo vinci ti do il mio di Goldenglobo. Oggi comunque mi sembra giusto glorificare la rossa con una giornata ad hoc, almeno con i due film più belli della sua altolenante carriera. Uno di questi è...
Boogie Nights
Trama: Dirk Diggler. Una vita per il cinema. Una vita per la moto.

27 anni. Paul T. Anderson (che non è parente di un altro genio, e per fortuna neanche di un'altro cojone il cui unico skill è di scoparsi Milla, e neanche di lei che magari se era la cugina una particina gliela poteva far fare nel film) ha fatto questo film a 27 anni. Insomma, sono cose. Io sto già fuori tempo massimo di cinque anni. MA! Non sono certo fuori tempo massimo per:
Neorealismo. BN, gran film, corale come piacciono ad Altman a cui Anderson deve molto. Attori perfetti, John C. Reilly e Philipp Seymour Hoffman stupendi. Grandi piani sequenza e soprattutto grandi peni. In più lo capite da voi cosa questa scena può significare per me:
Mark Uolberg (no dico, Mark "Uolberg" Uolberg) che fa le cose lubriche con Julianne Moore. Potrei addirittura dire che forse non mi fa neanche troppa gelosia. INVECE VOI NON DOVETE GUARDARE QUESTO FILM PERCHE' JULIANNE L'HA MESSO IN GIRO SOLO PERCHE' UnA VOLTA ABBIAMO LITIGATO E LEI PER VENDICARSI HA MESSO IN GIRO I NOSTRI FILMINI PRIVATI. Ma io l'ho perdonata, non riesco a non perdonarla quando mi dice certe cose tipo... sì insomma quelle che dice nel film. Che brava, tutta casa e chiesa Julianne. C'è anche questa scena drug dealer+rouletterussa che rippa quella del L'Odio. 

Omaggi. Scherzerie. Boogie Nights è davvero una gran ficata (!). Nell'accezione americana e americasognante del termine: ascesa e caduta di un cazzone. Che poi c'era John Holmes e Moana e tutto il porno e la pornomania. Certo, come dicevamo vai sul tumblr dei Playboy anni70 e proprio "altre" bellezze, altro che oggi, ma in generale (potrà sembrarvi strano) a me il porno proprio non mi dice nulla. Cioè mi dice quello che mi dice, ma non ci vedo nessunissima dietrologia (!), tipo quelli che amano il porno vintage, o anche chessò, tutta la modo pornochic che ormai si è stabilizzata e aprono i negozietti con i vibratori ma artistici. boh. Oggi ne parlerò anche col mio analista, Dr. Freud, brav'uomo. Comunque evviva Boogie Nights che se ci pensi ripercorre anche la carriera cineblogghesca di C&B! Dai bassifondi di internet, grazie alle sue gigantesche doti cerebrali esplode con un successo a dir poco epico, un successo destinato a diventare sempre più grosso, sempre più grosso, sempre più grosso.
Perché questo film può aiutare Julianne alla corsa all'Oscar? Intanto fu candidata come non protagonista, proprio per questo. E snobbata. Quell'anno vinse Kim Basinger per L.A. Confidential. Sì vabbè, manco male, ma vuoi mettere le solite biondone con le rosse. Non. c'è. Storia. E poi qui Julianne è al TOP. Non solo di bellezza bellizzima, ma proprio per recitazione perfetta, tragica e soprattutto nuda. Julianne l'hanno spesso messa negli anni50, ma i 70 le si addicono il triplo. Con quei capelli pettimati alla Charlie's Angel:
M-Mh. Scusate, mi lascio prendere ma è il tema del film. Ma non è colpa mia, insomma magari uno finisce su youTube per vedersi un video dei Teletubbies o di ComunioneLiberazione e vede questo in una pubblicità per "biscottoni" gustosi per ragazze:
E mica è colpa mia!

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