giovedì 3 febbraio 2011

DAJE!

Die
Trama: Facciamo che siccome è una delle cose più innovative e incredibili che io abbia visto da ANNI ve la metto in bianco, sennò si rischia lo spoiler e non voglio rovinarvi il film (basta selezionare lo spazio bianco che segue e leggere, Però ve lo dico, è roba tosta:
Sei sconosciuti si risvegliano dentro delle celle di vetro senza ricordare come ci sono arrivati. Arriva uno che li costringe ad una sorta di roulette russa micidiale, dove però al posto della solita pistola ci sono una volta delle siringhe caricate di drogaina, una volta un macchinario che pompa il sangue, una volta una teca che si riempie di acqua. Uno dei due tira un dado e se esce ⚂ allora all'altro, per esempio con la pompa ciucciasangue, vengono ciucciati 3 litri di sangue. E così via. Perché tutto questo? Perché si scopre che i sei prescelti avevano sprecato la loro vita e tentato di suicidarsi, così uno decide di diventare un serial killer moralizzatore che dà una seconda possibilità di redimersi e capire che la Vita è Bella. Scopriremo via via che ognuno dei 6 ha il suo motivo per aver tentato il suicidio e si salverà uno solo...
Ve l'avevo detto che era roba scottante.

Ho sei cose da dire di questo film:
⚀ Ma qualcuno gli ha mai parlato di SAW a quelli che hanno scritto e prodotto questo film? No perché vuoi o non vuoi alla fine SAW è tipo abbastanza conosciuto. Chissà. Sarà che quando poi vedi la scena finale (ambientata nella nostra amata e amara Roma! ROMA CAPOCCIA! Ormai Roma è in TUTTI i film), che è questa:
seguita da una sfilza di nomi italiani che campeggiano come produttori e co-produttori allora capisci. Capisci che in qualche modo i soldi la mafia li deve pur pulire, e perché no fare un film con protagonista Caterina Murino che fa l'investigatrice, e a malapena  se ne esce con un "Murino sono". Inoltre la scena è un montaggio alternato che manco nelle scene dei film di squali brutti si vede una roba così: esterno, Roma, interno? Qualsiasi altro posto al mondo tranne che Palazzo Romano.
⚁ Il fatto che alla fine sia uno dei film più banali mai visti non lo salva dall'odio. Io non mi accanisco contro chi proprio lo vedo che non si può difendere, però ecco, quando inizi a vedere un film è ci trovi dentro cose come, chessò, una fotografia (e guardate che per le merdate che mi capita di vedere non è una cosa da sottovalutare la presenza di una fotografia), magari ti aspetteresti un pochino di impegno in più, più che altro per non frantumarmi i coglioni con l'ennesima copia di Se7en meets Saw. E Caterina Murino che si sentiva molto Clarice, chissà da piccola che sentiva poverina, il silenzio dei tonni, ricordando quando da bambina accompagnava il padre sui tratturi per le tonnare siciliane.
⚃ Asino cotto.
⚄ Die vuol dire "dado". Capito sì?
⚅ Ma perché in questi film dove devono fare le pseudo roulette russe non fanno mai delle cose fantasiose tipo Burrago Russo, chi prende la pinella, muore! Monopoli Russo, morto senza passare dal via. Morra Cinese Russa, Carta muori, Sasso muori, Forbice muori. Anzi no! Battaglia di Pollici Russi! FINGER WRESTLING! Battaglie all'ultimo pollicione! Chi perde muore. Puoi anche personalizzare lo scontro pollicioso di pellicine rialzate usando queste speciali maschere, in versione lucha libre o anche scontro Jedi. Oppure gioca a questo giochino:
Come sono finito a parlare di wrestling tra pollici partendo da questo film Dio solo lo sa. No, lo sa anche il mio analista.
...intanto, in un tribunale del Wisconsin...

4 commenti:

  1. ahahahah... ma questo post è geniale! Certo, sembra proprio un film memorabile, a partire dal finale (!) che presuppone tanto per cambiare un sequel. Aggiungo inoltre che se Elias Koteas si fosse perso nei meandri del Pacifico ai tempi de La sottile linea rossa, lo avremmo tutti ricordato come un grande attore dimenticato :-P

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  2. hehe elias koteas, anche detto "il Robert DeNiro de noatri" :D

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  3. Non mi interessa un bel niente di difenderla,ma caterina murino è sarda,non siciliana.L'ho conosciuta quando avevo 18 anni (ne aveva 18 anche lei)che era una specie di insegnante per aspiranti modelle.Era antipaticissima e se la tirava da morire!!

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  4. vabbè ok caterina murino è sarda...
    ma qui la cosa che più mi incuriosisce a questo punto è: che ci facevi alla scuola di aspiranti modelle? aspiravi? interessante, no dico, professionalmente parlando :D

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