
Eroini: Non poteva mancare un horror idiota psichedelico, uno di quegli horror che sembrano scritto sotto un'overdose di aspirina. E qui siamo proprio dalle parti dell'idiozia immonda. Ci sta il solito gruppo di porche e porcini che vanno a fare un pic-nic a base di funghi e storie dell'horrore. C'è la bionda tutta sorrisetti e innocenza:

Il finto Aramis che la sa lunga:

C'è Bingo Bong:

C'è anche uno che crede di essere Jay:

Invece è solo un idiota, e come lui, tutti gli altri. Insomma vanno a funghi, e forse era meglio se si prendevano quelli dei piedi, perché quelli che invece ingurgitano si rivelano essere dei funghetti allucinatamente allucinogeni e fanno fare tutte delle cose matte a tutti. In particolare alla bionda, che inizia a vedere nel futuro (!).

Gli altri iniziano ad essere ammazzati uno per uno. E... martin mystery... sì infatti, è stata lei come te sbaj. Nuovo no?
Lo spacciatore: L'Aramis di cui sopra fa tutto l'espertone di funghi, manco fosse uno di un programma di RaiUno il sabato mattina. Invece è un gran cazzaro. Tanto che la brutta fine se la merita tutta.
Lo spacciato: Con i funghi allucinanti, secondo gli antichi, potevi diventare un fortissimo druido con il dono della preveggenza, insomma vedevi il futuro durante il trip. Pensare che a questi gli bastava anche solo un pochetto di cervello in più, già era grasso che colava. E insomma è proprio quello che accade alla bionda che se ne va tutta cecia a dire "il prossimo sei tu, ma l'ha detto il fungo" e tutti "ma pussa via tiè", però tanto si capisce da SUBITO che l'assassina è lei, tanto che rimani ure deluso quando, effettivamente, l'assassina è proprio lei e se ne va in ambulanza con lo sguardo di quella che ha ammazzato tutti
e che continuerà a farlo nel nome dello sballo allucinogeno.

HIGH IN THE SKY: I funghi, questi sconosciuti. Vai a funghi e se non stai attento muori. Tipo manco il serpente dei tre passi, quello che ti mozzica e fai tre passi e caschi morto per terra. Mica come Mario Bros che mangia il fungo e guadagna una vita! Ma infatti guarda che se ci pensi Mario Bros (che abbiamo già incontrato in questa settimana scatenata) è proprio tutta una gran metafora dei funghi allucinogeni. Mica lo dico solo io:

Non che c'entri nulla col film, ma ormai che ci sono parliamo di cosette artistiche dedicate a Mario e ai suoi funghi. Questa stanza decorata l'ha fatta Antoinette Citizen:

Non male, quasi quasi al primo figlio glie l'ha faccio così, almeno so che eredita la mia stessa follia. Poi c'è questo progetto di street art bellissimo. Questi mettono i blocchi interrogativi in giro per la città e dentro ci mettono un sacco che si riempie di roba e tu gli dai un pugno o una testata e fai Mario:

E poi questo, che non so chi l'ha fatto ma è stupendo:


Non che c'entri nulla col film, ma ormai che ci sono parliamo di cosette artistiche dedicate a Mario e ai suoi funghi. Questa stanza decorata l'ha fatta Antoinette Citizen:

Non male, quasi quasi al primo figlio glie l'ha faccio così, almeno so che eredita la mia stessa follia. Poi c'è questo progetto di street art bellissimo. Questi mettono i blocchi interrogativi in giro per la città e dentro ci mettono un sacco che si riempie di roba e tu gli dai un pugno o una testata e fai Mario:

E poi questo, che non so chi l'ha fatto ma è stupendo:

«Ho detto cazzo che botta»: C'è una mucca che parla. No, davvero, c'è una mucca che parla e il bello è che ci fa la meglio figura di tutti quelli che ci sono nel film:
(e c'è pure qualcuno che ha messo la scena su YouTube, stamo proprio alla frutta). Che tristezza. E non finisce qui, perché poi il tipo si fa fare un blow job dalla natura. Si esatto, proprio tipo ogni buco è buono anche quello del terreno. Che tristezza. E sono una tristezza anche tutte le altre scene "allucinanti" di morti sfocati. Brutto flash, pessimo film.
Perché ti fai? Perchè? Perché ti prendi i funghini dopanti? RIFLETTI CAZZO, vivi anche tu con questa frase impressa nella testa:

Chill Out Zone: Sai chi altro stava sottissimo di funghi? I puffi.


Fossimo in un film sceneggiato male mi metterei a dire che Grande Puffo era il pusher, che Puffo Quattrocchi il chimico/botanico che trovava la formula migliore, Puffo Pittore l'artista che dipingeva sotto trip, Puffo Nero quello con la botta presa male, Puffetta un trans e Puffo Sciccoso...be' Puffo Sciccoso è Puffo Sciccoso.
*Ah! Che trip! Io sono già partito da ore, in questo momento sto al mare a farmi di spaghetti alle vongole (o forse un risottino ai funghi) direttamente in vena e questo post si autoposta da solo! C&B, dopo solo due anni, scopre le magie del "pubblicazione post programmata" e scrive i post da qui a lunedi in un giorno solo. Trip nel tempo, se li fa finti C&B.*
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