sabato 9 aprile 2011

Il manuale delle Giovani MarmoRte

Primal
Trama: In cerca di graffiti rupestri trovano conigli mannari, bionde mannare, vermi mannari.

Cee tempi, quelli in cui ci stupivamo per i dugonghi mannari. Loro sì che ci davano certe soddisfazioni che levati. Ora invece, basta mettere sei non tanto evoluti scout in mezzo alla foresta che fai l'horror natura against telefonini. Oddio, in effetti qui la natura mannara viene da lontano. Infatti, come ci racconta l'incipit del film, 12.000 anni fa, un antenato aborigeno di Banksy, lui:
Disegnò su un muro che dentro la grotta ci stava vermone mannaro. Certo se lo scriveva invece di fare tutti quegli pupazzetti incomprensibili era meglio. E insomma 'sti sei scemi arrivano, la bionda vaffantuffo dentro il laghetto e esce così:
In cerca di una mentina per l'alito. Il ragazzo pensa subito che sono finiti i tempi di quei bei ciuccioni. Il resto è tutta una storia di ammazzamenti con degli effetti speciali che lasciano di stucco. Roba così non si vedeva da tempo. Roba così di merda intendo.Un'altra cosa che non si vedeva da tempo era un mostro del genere:
Un pisellone mannaro che infatti fa una roba strana con la tipa messa a quattro di bastoni bloccata da tentacoli. E il ragazzo pensa subito che sono finiti i tempi di quei bei complimenti "come te nessuno mai". Cose brutte dalla natura e purtroppo cose brutte dall'Australia. E io penso subito che sono finiti i tempi di quei bei horror australiani. Il film finisce con la parola "puttana", ma si sono scordati "ta".

Nessun commento:

Posta un commento