mercoledì 25 maggio 2011

«I ALWAYS WANTED TO BE A TENENBAUM»

I Tenenbaum
Trama: La famiglia perfetta
Dopo aver digerito Il Treno per il Darjeeling mi era venuta una gran voglia di rivedere I Tenenbaum, e alle voglie bisogna sempre e poi sempre cedere. Che bello è I Tenenbaum? Che perfezione è? Che romanticismo c'è? Che personaggi? Tutto, ogni singolo secondo di questo film è, di nuovo, semplicemente perfetto. Per carità, bisogna amare la calligrafia di Anderson, questo è vero. C'è la (remota, spero) possibilità che invece a voi dica poco, che i personaggi vi sembrino assurdi e irreali, che vi paiano fumetti senza costrutto. Ma se davvero è così vi do il permesso scritto di abbandonare C&B per naufragare verso altri lidi, che forse non siamo fatti per essere amici.
I Tenenbaum sono talmente imperfetti e puri, ognuno perso nelle proprie manie, nel proprio egoismo, che diventano la famiglia più sincera e unita che si possa immaginare. Vedi I Tenenbaum e pensi "perché non posso vivere anche io così? Dicendo sempre e solo la verità, anche quando la verità è una grandissima bugia?". "Perché non posso avere anche io una famiglia così?".
Amo l'inseguimento spasmosdico alla propria ed egomaniaca felicità che ogni personaggio del film persegue dall'inizio alla fine, lasciando liberi di razzolare per le strade senza guinzaglio le proprie manie, i tic, i desideri, anche se significa dipingersi la faccia con pitture di guerra e lanciarsi a 150 all'ora contro un palazzo vittoriano durante un matrimonio. Gli stessi motivi per cui AMO Anderson e il suo Cinema: per il suo egocentrismo, per la sua dialettica del tutto personale riversata senza curarsi troppo delle conseguenze (anche quando esagera come nel caso di Zissou, forse il suo progetto meno riuscito). AMO il lavoro che fa negli intrecci, semplicemente complicati e soprattutto, come è logico, quello che fa sugli attori. Perché essere chiamati da Anderson è la più grande fortuna che possa capitare ad un attore. Sai che dando il tuo corpo ad Anderson rimarrai nella storia, non solo del cinema, intendo proprio il famoso Immaginario Collettivo di cui C&B - e sono sicuro anche voi - si nutre a bocconi. Quando mai altrove avete trovato una Gwyneth Paltrow così brava, sexy, romantica, splendida, vi sfido. Sliding Doors? Ma andiamo, signori, andiamo... 
E Ben Stiller? QUESTO è un personaggio che lo farà ricordare, con le sue manie e le tute adidas, non certo l'antipatico Greenberg:
E Owen Wilson? Non è un drugstore cowboy ridicolo e bellissimo?
E Luke Wilson? Mai e poi mai è stato e sarà così favoloso, barba o non barba:
E Gene Hackman?

GO!!!
Ok, la carriera di Gene è lunga e costellata di splendore, ma quanto sarebbe bello avere un padre così puramente e sinceramente egoista! No quelli egoisti e che lo nascondono pure.
I piccoli particolari, il dito di legno che batte sulla vasca, gli occhiali con la doppia lente tirati giù, Mordecai con le piume bianche, la fascia da tennista. E le copertine dei libri? Non li vorreste leggere tutti?
E Bill Murray? E Pagoda? Ok, devo continuare? Posso continuare se volete... lo sapete che amo la gif. Il pensiero di Eli Cash: «Ho sempre voluto essere un Tenenbaum» riassume quello di tutti noi. Anderson lo sa. Pensate a lui e al fratello illustratore che studiano le stanze dei fratelli Tenenbaum così:
E come noi i mille e ancora mille artisti che si sono fatti ispirare dai Tenenbaum per le loro opere. Eccone un po' (da cliccare):
E non...
Quando morirò, per favore ricordatevi di questo post, e sulla mia lapide scrivete:

16 commenti:

  1. L'ho rivisto anche io circa un mese fa.. mi ha fatto lo stesso effetto, perchè non posso avere una famiglia così? Credo sia uno dei pochi film che potrei vedere in continuazione senza mai stancarmi

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  2. non ci posso credere che NON ho ancora visto questo film.
    me tapina.

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  3. quoto tutto! tranne giulia!!!! VEDERE OGGI! ORA! SUBITO!

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  4. Infatti. Quoto Lazydog.
    La cosa rara è che è un film che letteralmente non vedi l'ora di RIvedere, migliaia di volte, e ogni volta è MEGLIO della volta precedente e questo è incredibile. Ti innamori sempre di più.
    La mia citazione preferita (ma sono mille) è della meravigliosa Margot.
    "I couldn't even begin to think about knowing how to answer that question".

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  5. E i disegni del fratello di Wes sono PAZZESCHI O___O

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  6. Un unicum incompreso da tanti, quasi fosse il fratello più creativo di una famiglia di registi in cui includerei, ad esempio, Gondry, Aronofsky, Mihaileanu, Jonze. Il padre ideale? Scrivetelo voi.
    Avere però una sorella come Gwyneth del film avrebbe rivoluzionato la mia vita, immagino.

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  7. avrebbe rivoluzionato la vita di tutti, in effetti

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  8. ecco ecco mi avete umiliata e convinta, e ho rimediato al mio errore.
    vabbè, cerco di smorzare il mio entusiasmo (io non sono una fan di Anderson ma questo film è di una bellezza rara)e non aggiungo elogi, se non che ho adorato la colonna sonora che scorre già come un torrent.e nel mio computer!
    ma poi ho scoperto che è Scritto insieme con Owen Wilson! non lo sapeeevo! acapito owen? che poi ho scoperto che è anche uno skater pazzeschio che fa dei numeri pazzeschi tipo volare su scalinate chilometriche...

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  9. sì! e Il treno per il Darjeeling è scritto insiema a Nason Swartchman... capito, belli, bravi, eleganti, intelligenti, ricchi... ce l'hanno tutte 'sti qua...
    owen wilson skater? prove video?

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  10. dunque, io lo so come voce di corridoio...però su utiub gira questo
    http://www.youtube.com/watch?v=pnLPlf9nVDg&feature=related
    che ho capito essere film di spike jonze che (aihme') non conoscevo!
    parlano per quasi tutto il video ma alla fine lui fa il numero.

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  11. ahahaha no te prego!! si apre il caso owen wilson skater?
    pare che il trick sul film sia un fake!
    così dicono i ragazzini sui forums! http://www.skateboard-city.com/messageboard/showthread.php?t=103933
    il numero del film l'ha fatto tale Koston con un trucco di bassa lega. però pare che wilson fosse skater professionista negli anni 80.
    mah! allora perchè non ci sono video?dove sketa questo qui, c'ha la pista privata nella mortaccisuavilla a hollywood?
    il mistero si infittisce! e ci chiediamo se vale la pensa di indagare.

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  12. ma non è che ti sei sbagliata tra "skater" e "stalker" con tutto quello che ha fatto passare a Kate Hudson?!? :D
    ma sai che forse non vale tanto la pena... che se poi scopri che davvero cìha la pista da skate a casa sospesa tra le due piscine e che finisce direttamente dnetro il cinema privato, poi non è un bel vivere, per noi comuni mortacci :D
    certo magari se era uno skater in gioventù si spiegherebbe il naso rotto duecento volte...

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  13. I Tenenbaum, in assoluto la mia Famiglia Cuore
    <3 <3 <3

    http://www.serenabasciani.it/system/thumb.php?image=..%2F%2Fblog%2Ftoy-fc5.jpg&w=400&h=300

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  14. E' un annetto che seguo questo sito, finalmente commento anch'io! :D
    Ho visto I Tennenbaum quest'estate al mare, era uno dei titoli in una rassegna di cinema all'aperto gratis (ma quanto è bella l'estate, con le piazze che diventano cinema all'aperto? Quanto? Che poi sono di Bologna, forse sono un po' di parte..), non fosse stato per questa recensione e per il tuo entusiasmo non so se il titolo mi avrebbe detto niente e se lo avrei visto. Mi è piaciuto molto, grazie C&B!
    ... e a proposito di quello che hai scritto in un post sul LFF sulla "cornice", il luogo in cui si guarda un film, ciò che c'è intorno allo schermo: in questo caso era una piccola piazzetta, le case della città vecchia di Sanremo intorno, il cielo e una luna quasi piena a incorniciare lo schermo e in mano un bicchiere di the alla menta offerto dagli organizzatori.

    Francesca

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