mercoledì 15 settembre 2010

Tokyo Konfathers

Tokyo Godfathers

Trama: che barba la vita barbona. Per fortuna dal cielo piove una neonata. E inizia la poesia.

Sì. Sto facendo i compiti, magari fossero stati tutti così, anche a scuola, i compiti. Bello che tentare di spiegarlo sarebbe come spiegare perché è bella una poesia, perché è bello un quadro, perché è bella una persona. Sì, magari mi ci metto e dal cappello tiro fuori tante belle parole messe in fila, che in fondo quando mi ci impegno lo so anche fare (credo). Invece so solo che Kon è una bellissima scoperta. è delicato, e in questo caso, che si mette a fare la commedia pura, quella degli equivoci, dei destini che si  incrociano e anche quella dello slapstick puro soprattutto giapponotto deformed (con gli occhioni o le bocche spalancate) lo fa con grazia rara. Strabello, cacchio, proprio mi ha appiattito la voglia di trovare sinonimi: bello mi pare la parola più semplice per desciverlo.
Certo, strano siano arrivati in Italia. Evviva per Kon e Giapponia da scoprire, mannaggia per è morto.

2 commenti:

  1. BELLO Ciebì che fa i compiti, fossero tutti così gli alunni... :)

    Tokyo Godfathers io l'ho definito BELLISSIMO di là da me, perché altro non si può dire. A Bologna venne giù il cinema, premio del pubblico e applausi a scena aperta. Film che fanno bene alla salute.

    Arrivati in sala solo questo e Paprika, perché c'erano festival e Venezia di mezzo...

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  2. Concordo. Nient'altro da dire.
    Anzi sì: perchè io vado a commentare recensioni vecchie di 3 anni? bah. Vado a commentarti quelle di bastardi senza gloria va XD

    -Mid

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