Robin Hood
Trama: Ma chissà come si Robin Hood è diventato Robin Hood? Tutti ce lo chiediamo da anni, proprio c'è gente che non ci dorme la notte. Ma perché? Come mai? Quando? Domande che finalmente, grazie a Ridley Scott, hanno una risposta.
Prima di tutto spingete questo. Vorrei che voi leggeste il post con in sottofondo questo fischiettio, che non so voi, ma fa parte del mio background come l'abecedario.
Parliamo di questo film. Prima di tutto c'è da dire una cosa che è davvero importante per capire tutto: NESSUNO SENTIVA IL BISOGNO DI QUESTO FILM. Il brutto è che è palese, dalla svogliatezza drammaturgica, dalla pochezza registica, dalla sconclusionata trama che nessuno dei partecipanti al film (regista, attori, comparse, cavalli) sentiva il bisogno di un ALTRO film di Robin Hood. Ma proprio zero.
Non c'è nessuno lettura alternativa che possa giustificare il film.
Si beve le scene senza che una o l'altra valgano qualcosa, fino alla resa dei conti finale, dove Ridley Scott si è detto: «A Spielberg.. mo te faccio vede io! Ma chi te credi de esse.. so boni tutti».
Sì, si è detto proprio così, visto che nella battaglia finale (dopo la pippardona braveheartiana del "combattete per la vostra libertà" "non chiedetevi cosa l'inghilterra può fare per voi, chiedetevi cosa voi potete fare per l'inghilterra" "dopo la battaglia, offro coca-cola con aspirine a tutti") parte con una scena che grida Salvate il Soldato Robin Hood dalla prima all'ultima freccia, se queste scene non vi ricordano Omaha beach, non so cos'altro:
(Nella suddetta scenetta c'è poi un bellissimo intermezzo homo che vale la pena di illustrare.
Immaginatevi un inferno di corpi, soldati ormai senza più colore nè fazine, violenza e sangue. è l'inferno. Graniula di frecce dall'alto, colpi d'ascia da destra, cavalli imbizzariti a sinistra. In acqua c'è Robin, con la sua Marion, che nonostante le fosse stao proibito, perché donna, perché dolce, perché inadatta al combattimento, si è mascherata da soldato e ha partecipato strenuamente alla guerra. Viene disarcionata da cavallo, il fusto Robin accorre, per fortuna è viva, tutto è bene quel che finisce...
Intanto, al largo, il Re che comandava la sua flotta assiste da lontano alla disfatta. Non capisce più quali sono i suoi soldati o i nemici. Sa solo che tutti gli uomini si uccidono tra di loro, una violenza indicibile. è un maelstorm di arti mozzati, è la resa, è la fine. E da lontano, come due puntini, ci sono due virili soldati, fino a un attimo prima tutti i muscoli tesi per il combattimento... sono vicini, molto vicini, sempre più vicini... ma cosa fanno? Poi, con il rumore dei flutti che si infrangono sullo scafo, come i sogni di conquista si infrancono sulle scogliere, la consapevolezza:
Comunque. Il film è lungo lungo lungooo e la verità vera è che ha due sprazzi di coolness e sono, indovinate un po', quando Robin scocca finalmente le sue cazzo di frecce. Cazzo, ma era o non era un drago dell'arco? E che aspetti? E daje... e tirame du' frecce. Famme vede er trucchetto della freccia dentro l'altra freccia... guarda che chiamo Guglielmo Tell.
Ma sì, anche Cate Blanchett (che nonostante tutto è bravissima sempre, belllissima di più) rimane relegata e non fa, semplicemente, niente. Vi dico solo che il personaggio con più carismo è Little John, ah sì, anche un cavallo a un certo punto.
Rimane lì, non ce ne fregava un beneamato di questo film.
Ad esempio io avrei proposto un bell crossover:
Ennesima disdetta. Quasi che rimpiango Kevin. Ma poi non si capisce, se è un remake dell'originale, quand'è che diventano volpi, leoni, coccodrilli e rinoceronti? mah...
VVVYO! ROBIN'N'THE HOOD!VVV
Sta bbono che c'ho il pugnale jedi.
C&B NEXT MISSION!!!
Intanto io ho baciato Audrey Hepburn, e voi no.
Ti piace? è un verde sottobosco con nuances di prato all'italiana.
Principe degli Anime, ma era già un po' tardi per me...
C'ho un freccione COSì!
Da notare please le font! Altri tempi.
Ok, basta. Se vi volete allenare con le freccette, vi regalo il bersaglio perfetto:
Nessun commento:
Posta un commento