lunedì 20 settembre 2010

Col phon

The September Issue

Trama: Vi ricordate Il diavolo veste Prada… che risate? No, era un film neorealista.

Vi devo confessare una cosa. C&B nella sua vita vera lavora nell'editoria (sì esatto, come Clark Kent, di giorno sulla carta, di notte eroe Broccolo smascheraminchiate cinematografiche). Insomma, non vi sto qui a dire cosa faccio, ma fidatevi, faccio la cosa più bella che trovate in giro, ma non in giro tipo 100 metri, in giro in Italia, anzi, bando alle modestie, in Europa (purtroppo non si tratta di riviste porno, ahimè). Quindi ecco, con timoni, chiusure, ciano, prove colore, marchi registro, PANTONE ci mastico, me tocca, è quello che faccio. 
Poi un giorno vedi The september issue, che è un documentario (a dire il vero abbastanza accondiscendente e un bel po' di parte, più che documentario un reportage languidello) sulla creazione/lavorazione/chiusura del september issue del 2007 del magazine VOGUE, "bibbia fashion", e dove c'è la Bibbia c'è Dio, peccato che non sia vero questa volta, al suo posto ci ha messo il Diavolo, con i capelli a caschetto e la faccia da odio, e (riprende da cinque virgole fa) inizi a pensare che tutto lo sbattimento che ti fai per la TUA cosa, forse non è ben ripagato. Ne il Diavolo veste Prada la Streep (forse la sua ultima interpretazione piacevole) era Crudelia Demon applicata all'editoria, ecco, in realtà era l'Acqua di Rose se messa a confronto con quella vera, la er direktor pazza è molto molto peggio. In realtà viene il dubbio di quanto lo sia diventata solo dopo la sua rappresentazione nel film (da una parte le può certamente aver dato alla testa, dall'altra vorrà sicuramente dimostrare che "quello che avete visto nel film è niente! non sapete di cosa sono capace, sono capace di non pubblicarti un servizio moda bello e pronto costato 50.000 dollari solo perché m'è preso n'attimo di scorbuto, perché da Starbucks non c'era il VanillaFrollaFrappuccinoCinnammone). Poi di contro ti mette foto come queste:
Vieni bella che te porto tre metri sopra 'e lenzuola...
E si incazza pure con Mario Testino (Si incazza. Con Testino.) perché non gli ha fatto abbastanza foto al Colosseo e perchè, udite udite, in questa copertina qui:
La «spalla è noiosa». Testuali.
E poi inizi ad immaginarti tutte le direttrici di riviste di moda che impazziscono e per sentirsi anche loro un pò Wintur iniziano a bocciare ogni cosa delle loro rivistine, anche fossero foto di tronisti e letteronze, solo per il gusto dei NO da direttore, e i poveri redattori sotto, che gli sputano nel caffè.
Il però grande come una casa è che, nonostante si intuisca la follia latente della tipa (e per certi versi la sua tristezza, ma poi in fondo, chi cazzo se ne frega della tristezza! megli tristi direttori di Vogue che tristi direttori del Giornalino di Sant'Eustachio!), la massacrante lotta contro il tempo e le lune storte che tutti i redattori devono correre durante la lavorazione di un numero di Vogue america, tutto sembra essere fatto con il rispetto reciproco, e vi assicuro che è cosa rara, nel Fantastico Mondo della carta stampata. Inoltre, il mio lato femminile potrebbe sbroccare ad avere tutti quei vestiti a disposizione (c'è anche L'UOMO Vogue, peraltro) e il mio lato maschile potrebbe sbroccare ancora di più a vedere il backstage delle passerelle (!). Insomma, vedere questo film è una "rosicata" dall'inizio alla fine! Anzi sai che c'è che me frega de fa la cosa più interessante e artistica d'Europa! ANNA! ASSUMI UN BROCCOLO! Io posso sopportare tutto lo stress del mondo, se in ballo ci sono le settimane della moda di Parigi, i servizi moda con Sienna Miller, accucciarmi per terra accanto alla tua scrivania e aprire la bocca come il Gabibbo e diventare il tuo posacenere dalle 9 alle 18. Anna, allora te lo mando il mio CV?
PS. Consigli, non credete agli Oroscopi, che io sapeste quanti me ne sono inventati solo per chiudere. Come dite? Mancanza di professionalità? No, mancanza di tempo prima della chiusura.

3 commenti:

  1. Oddio com'è possibile che io a settembre mi fossi persa questo post??? devo ancora vedere il documentario..quando il mio esame di DIRITTO PER L'EDITORIA sarà dato ci penserò (che ne dici diventeremo colleghi un giorno?MAH!). Intanto mi auguro che tu durante la tua giornata lavorativa onori l'art 21 della costituzione invece di inventarti gli oroscopi! :)

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  2. Forse C&B converrà con me che "Diritto" e "Editoria" sono due parole che non possono stare nella stessa frase :D :(

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  3. sarebbe meglio ROVESCIO per l'Editoria..

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