martedì 29 marzo 2016

Come Two Daddy

Daddy's Home
Trama: Daddy, daddy cul

Che io abbia sempre subìto un certo fascino rispetto al quel mistero della cinematografia moderna chiamato Mark Uolberg, non l'ho mai nascosto.
I più attenti di voi se ne saranno accorti qui e qui, qui e qui, ma pure qui e qui e qui, nonché qui qui qui qui e infine qui qui qui qui. Ah no anche qui qui qui. Per quelli che erano distratti da altro, non ci posso fare nulla. Oh, dimenticavo qui qui qui (quanti cristo di film ha fatto?)
Eppure anche più misteriosi fascini, quelli che non controlli anche se tutto ti dice che non dovresti proprio, perché insomma, stiamo parlando di Marky - faccio la pubblicità delle mutande per pacchi enormi - Mark, uno che la carriera d'attore se l'è ritrovata in mano per caso (!) e alla fine è stato pure candidato all'oscar (lo so che ve l'eravate scordato, poi dici che Martin Scorsese non ha le sue colpe...)
Ebbene Uolberg è oramai bollito definitivamente, non è tanto fare sempre lo stesso personaggio (il duro dal cuore d'oro) che lo mette sotto una cattiva luce, è la qualità pessima dei film che sceglie, fossero queste commedie o film dove gli scoppia una trivella sotto il culo.
Poi abbiamo Will Ferrell. Will Ferrell mio, che t'è successo. Non fai niente di buono, davvero buono, da anni (la comparsata in LEGO Movie non vale. Neanche il sequel di Anchorman). Eppure c'è stato quel momento, che sarà stato, un biennio? in cui facevi commedie davvero divertenti o commedie davvero intelligenti, film in cui davvero sembravi aver preso la retta via, e anche se ok, facevi anche tu SEMPRE le stesse due parti (il precisetto sfigato che diventa un po' fico e/o lo sbruffone idiota che rimorchia e in fondo si fa ben volere), ti si guardava con ammirazione.
Tanto che sapere che la coppia Uolberg/Ferrell tornava insieme dopo quel The other guys che tanto ci aveva sorpreso qualche anno fa era stata una bella notizia. Non quanto sapere che Spielberg farà Player One o che la Daddario è nel film di Baywatch, ma quasi.
Ed ecco che i due sfornano Daddy's Home, una vera merda.
Ferrell in versione sfigato, precisetto, candido (praticamente dove l'avevamo lasciato), è il secondo marito della moglie di Occhio di Falco (la Cardellini, che ancora tutti ricordiamo per aver fatto ammattire anche Kovach in ER), padrino di due ragazzini che lo odiano e che lo disegnano sempre con coltelli conficcati negli occhi e pupù di barbone in testa (l'unico minuto divertente del film. Ah no, fa ridere anche un'altra cosa, questa:

poi basta). 
Ad un certo punto arriva Uolberg, che è il padre biologico dei due; ovviamente in versione un fico, muscoloso, con la moto e il pisellone (una costante per lui). I due iniziano a fare a gara a chi ce l'ha più lungo, lo spirito paterno non il pisellone (anche se ovviamente non manca quella scena lì), e si odiano. Poi uno scopre che delle cose dell'altro che all'inizio odiava magari possono servire e.. Alla fine... vabbé, lo sapete da soli che cosa succede.
C'è da provare pena per questi due attori che stanno così palesemente (Ferrell di più) buttando al cesso le loro carriere? C'è davvero bisogno di fare due film all'anno? Anche quando è palese che saranno orrendi, inutili, stravisti e neanche buoni per una domenica pomeriggio di pasqua quando l'unica cosa che ti passa per la testa è tutto il casatiello che ti sei mangiato che era talmente tanto che a un certo punto invece di andare giù nello stomaco è iniziato ad andare su per il cervello?
Dispiace, o forse non frega un cazzo, devo ancora capirlo. Quando avrò digerito forse vi saprò dire.
Purtroppo, indigestione o no, lo so già che continuerà a vedere tutti i film sia dell'uno che dell'altro, tipo che dopo il trailer di quello della trivella marina quasi che lo aspetto con una certa impazienza. Ma probabilmente è un effetto collaterale del casatiello.
Intravedo un trend dei due papà per quest'anno. Adinolfi non andare più al cinema... vabbé tanto non c'entra nelle sedie quello...
Ma fare un remake americano di questo?
Chi ci vedrei al posto di Pippo e del Califfo? Adrien Brody e Clive Owen? Troppo buono ve'? Troppa colomba.

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