lunedì 21 marzo 2016

C'è Chi dice Po

Kung Fu Panda 3
Trama: Chi l'ha visto?

Avrei voluto intitolare il post Kung Poo Panda, ma non ci sono riuscito, perché alla fine a Po non riesci davvero a voler male mai. E non è solo perché è ciccione, voglio dire, ci sono ciccioni che dovrebbero sparire dalla faccia del pianeta perché fanno schifo dentro e fuori:

[Ovviamente non spenderò più di 41 parole della polemica Adinolfi-Volo perché insomma, uno che riesce a litigare con Fabio Volo e riesce a far uscire fuori dallo scontro Volo come fosse un illuminato a cui applaudire, si commenta da solo...]
Ma a Po non puoi voler male, a Po no, Po è un personaggio troppo tenero, candido e buono. Dai lui svetta tra tanti altri personaggi di film animati degli ultimi anni (è di certo meglio di tutta la marmaglia vista in L'era glaciale e Madagascar. PS: Odio i Minions.)

Nonostante questo il terzo episodio delle sue avventure si becca il Broccolo - che non vale come quello che si beccano i vari episodi di Ice Age o Madagascar, ma connota il peggioramento rispetto a Kung Fu Panda 1 e Kung Fu Panda 2. Se lo becca perché fa un po' la figura di quei sequel che escono solo in DVD, quelli forzati, fatti per monetizzare, quelli con le storie un po' "mettiamoci il cattivo di turno e il resto viene sa solo e con le animazioni un po' meno belle; anche se ovviamente in questo caso non puoi dire che sono brutte, voglio dire, non è certo questo:

che è fatto talmente male che sembra quel gioco che facevi al telefono con Adriana Volpe con una mano sui tasti (l'altra non vogliamo sapere dove):

e un Lion in bocca. Ve lo ricordate?

Comunque, tornando a Po (tornanPo, quindi), KFP 3 è un prodotto confezionato con una cura in più di certa merda in computer graphic che arriva in sala (e con merda intendo anche il film precedente della Dreamworks, Home), ma è troppo "tirato via".
Soprattutto in sede di sceneggiatura.
A farne le spese sono prima di tutto i prodi maestri kung-fu che, personaggi bellissimi, di vui vuoi sapere tutte le storie personali (un po' le scoprivi negli episodi precedenti se non ricordo male, ma troppo poco), che sono personaggi per palati un po' più fini di quelli che si accontentano solo di un ciccione che mangia ravioli a perdifiato e poi si muove leggerissimo nell'aria... che per carità, funziona, mica dico di no, ma è una cosa che funziona da anni, nell'animazione soprattutto:

Tigre, Mantide, Scimmia, Vipera e Gru sono ridotti a mere comparsate, dispiace.
Poi si parla, nel film, di molti altri maestri animali, e sembrano essere molto divertenti, ad esempio io voglio ORA uno spin-off su maestro Chicken:

invece solo un cattivo messo lì tanto per creare una minaccia, senza rappresentare mai una vera minaccia, infatti è uno dei villain più deboli mai visti, senza spessore o un passato che ne giustifichi la cattiveria, è semplicemente un bufalo imbufalito senza una vera ragione valida

i cattivi del primo

e del secondo, soprattutto il secondo

erano bellissimi. In questo villain invece non c'è spessore. L'unica novità è che viene da una dimensione ultraterrena quindi ha dei poteri ultraterreni, niente che non si possa risolvere con qualche lucina gialla 

Purtroppo anche KF inizia ad accusare il male comune di tanti sequel dei film animati: la moltiplicazione dei personaggi. Si inizia a mettere in campo sempre più personaggi (Più panda! Mettici più panda!) e alla fine per dare a tutti un minutaggio decente finisce che la storia ne risente (e io faccio le rime).
La new entry più importante è il padre di Po (il Podre, quindi):

che trova il figlio dopo vent'anni di ricerca, raddoppiando quindi i padri di Po. Questione che ha scatenato la finta polemica di cui sopra. Kung Fu Panda ha due padri, uno è il panda uno è il padre di Zerocalcare! AIUTO!

Ma. Che. Cazzo. Neanche a dire che sono due padri che stanno insieme, cosa che poi sarebbe più che lecita, la Disney il personaggio gay l'ha sdoganato proprio un mese fa

È solo che Po è adottato dal papero e a un certo punto arriva il padre vero, e i due padri diventano amici. E allora? Ma siamo impazziti? (Lo so, avevo detto non più di 41 parole) Ma che davvero nel 2016 si può discutere di una cosa del genere? Io farei una cosa, per un attimo dimenticherei Basaglia e riaprirei i manicomi, e ci metterei i politici che sfruttano ogni stronzata per far parlare di sè.
Ritorniamo di nuovo al film.
C'è questa cosa che il film è prodotto per la prima volta 50/50 con la Cina, senza passare dalla distribuzione, proprio che l'hanno fatto i cinesi. Quindi sarà per quello che a volte sembra un po' tarocco? Tutto lucidino?

E la "cineseria" è diventata troppo opprimente, a volte sembra di stare in un ristorante cinese con le musichine e i quadri kitsch coi dragoni e i rami di ciliegio. Ovvio, l'ambientazione è cinese sin dal primo, ma a volte sembra un video pro loco. 
Sarà quel che sarà, io direi che con Po e soci possiamo finirla qui.
Se proprio vogliamo fare dei film sui panda vi propongo un paio di validissime alternative:

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