martedì 9 dicembre 2014

50 volte il primo botox

Before I Go to Sleep
Trama: Mementa

Di Nicole Kidman, attrice che per almeno un decennio godeva di quasi tutto il rispetto possibile e veniva candidata all'Oscar un anno sì e quell'altro pure e infatti l'ha pure vinto, ma che ora, da quando il botox porella le entrato in circolo e le ha paralizzato la faccia, non ce ne frega davvero più nulla. Sono diversi film che ormai l'abbiamo lasciata lì, le passiamo accanto, lei allunga la mano con fare penoso per sfilarci qualche elemosina dicendo "Ero una brava attrice, ora sono in disgrazia, vedi il mio film con Nic Cage, vedi il mio film dove faccio la pipì addosso a Zac Efron, insomma vedi un qualche mio film, ti prego". E noi ci facciamo muovere a compassione - più che altro dal pensiero che è stata anni con Tom Cruise e la sua setta - e li vediamo quei film, ma poi ci pentiamo subito.
Di Colit Firth, forse l'attore più sopravvalutato della sua generazione, buono a mettersi i maglioni di natale divertenti ma di certo non a vincere un oscar solo perché ha balbettato bene, non ce ne frega davvero più nulla. D'altronde si sta scavando la fossa da solo, facendo solo film mediamente brutti, e anche quando viene coinvolto in produzioni più importanti - che messe a confronto con le altre, tipo quella del peggior film del 2013, o di quel brutto film con Reese o quello peggio con Emily, basterebbe che ci fosse il cestino del pranzo per essere definite più importanti - rimane sempre mediocre. L'ultimo Allen ancora non pervenuto, ma io già sono prevenuto.
Ecco, di questi due non ce frega davvero più nulla.
Ma di Mark Strong, eccome se ci frega.
Mark Strong, di nome e di fatto, è fortissimo. È un figo.
Riassumendo Mark Strong possiamo fare questa lista: SunRockn' • VictoriaSherlockKickRobinGuardLanternaTalpaJohnZeroBloodPunch.
Inglese e bellissimo e per me bravo che gli altri due se li mangia a colazione. Però non riesce - e forse ormai non ci riuscirà più, ha raggiunto produzioni importanti (vedi sopra) ma non fa mai il salto da protagonista, e alle volte prende degli scivoloni che oserei definire "Oh, i cestini del pranzo non pagano i libri di scuola a mio figlio!". Poteva diventare un perfetto Agente 47, invece no.
Peccato perché Mark lo amo forte.
Il film? Il film è brutto. Il film è una sorta di Memento ma con Nicole Kidman e dei selfie-video invece dei tatuaggi. Anzi, forse è 50 volte il primo bacio, ma con le cinquine (nel senso di schiaffazzi) al posto del limone (nel senso di lingua in bocca, che trattandosi di Adam Sandler in quel caso forse è anche meglio).
Nicole si sveglia ogni mattina e ogni mattina si trova accanto Colit Firth con il morning glory, ti credo che il cervello ogni notte cancella tutti i ricordi! Insomma lei non si ricorda niente degli ultimi vent'anni, gli devono rispiegare chi è chi non è, chi è questo chi è quello, con i baffi con i ricci importanti questi indizi.
Povera Nicole, quanti traumi deve sopportare, come fosse investita da un treno, o qualcosa di più piccolo tipo un pony express in bicicletta.
Ma ovviamente - è pur sempre un brutto film mascherato da thriller - i due uomini che le dicono chi è lei mentono, almeno uno mente, chi mente? Me mente? Aiuto.
Nicole dovrà scoprire la verità con la sola imposizione della monoespressività data dal troppo botox e del suo culetto (Già, Nicole torna dopo tanti anni a mostrare il culetto - non posso non metterci un diminutivo sfizioso, il culetto di Nicole è proprio minuscolo. Quest'anno molte di quelle usiamo definire milf hanno dato fuoco alle polveri mostrandoci felici i risultati della palestra. Oltre a Nicole anche Kate e Cameron (in un film orrendo di cui parleremo presto) non si sono fatte parlare di dietro. 
No, non troverete una categoria "CULETTI" nei Chicken Broccoli Awards, perché c'è una che ha oscurato tutto con un'altra parte del suo corpo... Curiosi? Lettore curioso... Aspettate il 31.)
Sapete quando dura questo film titoli di coda compresi? 71 minuti. Per me un film di 71 minuti si chiama mediometraggio. Fate vobis.
Vi risparmio la grande idea di mettere TUTTA la settimana lo stesso post un po' diverso per far credere che anche io avevo questo problema di dimenticarmi cos'era successo il giorno prima. 

L'idea era buona e ci saremmo fatti grandi risate (almeno fino a giovedì, poi anche "smettila, amo capito. E poi l'avevi già fatto.") ma il film è troppo brutto e gli Awards troppo vicini per sprecare tempo senza vedere altri film e scrivere altri post. 
Ogni mattina a Roma un Broccolo si sveglia e sa che dovrà correre a scrivere un post.

1 commento:

  1. Del film mi frega poco ma Mark, hai ragione, è bravo e bello. L'ho visto a teatro qualche mese fa e sono rimasta ipnotizzata da quanto e bravo e potente come attore e bello come un dio greco dal vivo..

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