lunedì 1 dicembre 2014

Box Office

The Boxtrolls
Trama: Rompere le scatole

Doveva piacermi tantissimo, proprio tanto, che tra gente con la testa infilata dentro scatole di cartone ci si dovrebbe intendere 

(con la sola differenza che loro sono troll e io uno stupendo esemplare di maschio mediterraneo... ma questa è un'altra storia).
Mi doveva piacere, dicevo, perché sulla carta anzi sul cartone c'erano tantissimi elementi per fare di Boxtrolls un signor filmone:
Prima di tutto è in Stop Motion. E ogni film in stop motion vale la pena di essere chiamato filmone. Poi non si tratta di una stop motion che vedi tutti i giorni, infatti gli autori sono gli stessi di Coraline e Paranorman, una certezza in quanto a qualità sia tecnica che stilistica. Insomma un film in stop motion è sempre un miracolo perché è l'unica tecnica, il passo uno, a regalare ai film quel senso di artigianalità ormai del tutto perso con i film in computer grafica. Non sto qui a dire che non sia del genio puro anche in quelli, sia mai, ma ecco, se io devo confrontare il fatto che un film in CGI è fatto da gente seduta al computer tutto il giorno (lo so che non è solo così, ma passatemi la semplificazione) con il sapere che per ogni film in stop motion ci sono i pupazzetti veri
i set veri, e i "burattinai" che pazientemente si mettono lì a fare una foto al secondo e a spostare di pochi millimetri la marionetta fino a creare l'animazione - ecco come fanno:

allora c'è da che guardare il film con occhi stupefatti ancora di più del solito.
Poi c'è questo fatto dell'originalità dei personaggi. Questi troll nella scatola, esseri sudicioni ma adorabili
incazzosi ma buoni
col cervello scemo eppure capaci di invenzioni geniali e "riciclo" (sono fissati con gli ingranaggi) degni del migliore degli inventori. Mi sono piaciuti da subito, e mi continuano a piacere
Oltre al fatto che mi ricordano il sempre mai troppo ricordato Abe.
Anzi qui lo dico e non lo nego: i boxtrolls si magnano quei cazzo di Minions (che personalmente detesto per la semplicità imbecille delle loro gag con le banane, ragazzi, ancora le gag con le banane?) in un solo boccone.
Però Boxtrolls purtroppo è un Broccolo, forse con un po' di cattiveria da parte mia, o forse perché i due precedenti film già citati sono talmente belli (il primo) o buoni (il secondo) che questo non può che essere considerato "minore". 
Minore nella misura in cui le cose buone - che ci sono, tipo questa pazza sanguinaria qui:
risultano sacrificate da:
- una storia davvero poco ispirata, un po' troppo simile a racconti con morale già visti troppe volte: il "diverso" che viene cresciuto da esseri creduti cattivi perché "diversi" pure loro e quindi ostracizzati da una società paurosa e ignorante ma poi si scoprirà che sono buoni e che una convivenza è possibile e blablabla... che per carità, meglio questo

che quel cacchio di Shrek che alla fine, ammettiamolo, insegna che gli orchi devono stare con gli orchi e basta, altrimenti non si spiega perché lei che nasce donna alla fine deve finire orca. O sbaglio? Non sbaglio. 
- un design che non trova mai una cifra davvero superlativa - il cattivo sembra davvero una versione "Mr. Hyde" del tanto amato Ego di Ratatouille:
anche se il vero cattivo è questo

e il protagonista è un po' troppo scialbo: inventore con la testa un po' fra le nuvole, un Mogwai dei troll, romantico, candido, eroe involontario, tutto troppo poco originale.
Poi c'è questa cosa del formaggio. Tutto il film (dal nome dei personaggi alla morte - suicida, forse è la prima volta che si vede - del villain di turno) è basato su questo amore per i prodotti caseari, ma non c'era già il buon vecchio Wallace? E sempre in ambiente stop motion... strano no? Tra tutti i possibili cibi che esistono. Non so, mi è sembrato un richiamo troppo evidente ad un altra produzione troppo recente e troppo famosa per passare inosservata. Per non parlare del finale, che se da una parte sfrutta il risaputo climax del cattivo che per tutto il tempo ha costruito qualcosa di misterioso e poi questo qualcosa si rivela essere un mostro meccanico gigante tutto ingranaggi e formaggi che lui può comandare come fosse un robottone giapponese (la solita questione del costruirsi esoscheletri giganti per sopperire l'ego troppo piccolo, come quelli che si comprano il SUV, diciamo).
Poi certo, se chiami uno dei Monty Phyton e ti fai scrivere questo CAPOLAVORO (davvero, sentitela) di canzone formaggiosa (è proprio l'originale, non è tradotta):

Allora io non posso fare a meno di applaudire.
"Il pecorino con la burrata / son l'invenzione più bella che mai ci sia stata."
E l'applauso diventa una standing ovation.
Però Boxtrolls rimane un film minore, io sono severo ma giusto. Anche se è bello vedere le cose animate a passo uno e immaginarsi tutto lo sforzo produttivo, rimane un film minore. 
Poi vabbé, se pure tu titolista italiano mi metti quel sottotitolo "magico" quando di magico non hanno proprio nulla, anzi 'sti troll sono costruttori fortemente legati alla materia (come lo è il film per sua stessa natura), allora vuoi male alla stop motion, sei nemico della stop motion, e ogni nemico della stop motion è mio nemico. 
Mi dispiace anche che adesso il film di quei cazzo di Minions farà i fantamilioni di soldi perché ridere su dei cosi gialli a forma di Dixi che scivolano su delle banane e parlano strano è più facile di lasciarsi affascinare da un'animazione antica, artigianale (anche se poi passa al computer) e che ci auguriamo non muoia mai, passo dopo passo deve rimanere un'alternativa alla CGI, promettetemelo.
Quindi io dico che se non l'hanno tolto dalle sale andateci subito, anche solo per dare i vostri euri alla stop motion come tecnica, più che al film stesso, perché vi giuro che se la stop motion muore faccio un casino.
Inoltre, se avete dei figli, e voglia il caso che loro si innamorino dei personaggi (cosa possibilissima e da augurarsi) avrete l'occasione unica di farli giocare per settimane con il meno dispensioso dei giocattoli: scatole di cartone con sopra disegnate cose. Cosa che peraltro succede per ogni giocattolo comprato, loro schifano il giocattolo e giocano con la scatole. True fact.

Anche io potrei essere un formaggio.
Il provolone.

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