martedì 23 dicembre 2014

SIAMO SERIAL • Black Monday

Black Mirror Christmas Special

Trama: Mad Future Men

Ieri è successo questo. Facebook mi scrive:
Caro ChickenBroccoli, ti abbiamo beccato, a noi non la si fa, noi siamo Skynet
Noi siamo quelli che vi fanno credere di essere liberi di condividere pensieri, immagini, parole, idee, siamo quelli che vi fanno gridare sulle vostre bacheche che "IO SONO UN UOMO LIBERO! NON SONO UN NUMERO!"
E invece vi controlliamo. Sappiamo tutto quello che fate e i nostri cervelloni decidono per voi facendovi credere che il libero arbitrio
esiste ancora.
Quindi alla luce di tutto questo ti offriamo una grande opportunità! Si chiama "o te magni 'sta minestra o te butti dalla finestra del browser". Che tradotto vuol dire che ora tu chiudi il tuo profilo perché il tuo nome è palesemente falso (ma te poi chiama'à Chicken Broccoli? Daje? Chi ce crede? Già se ti chiamavi Felice Mastronzo... Dina Mutan... Remo Mori... Lorina Miscappa...) e trasformi il profilo in Pagina.
Non preoccuparti, manterrai tutte le foto (anche se tutte scombinate come cazzo ce pare a noi) ma perderai TUTTI i commenti, TUTTI i like (che anche se fai finta che non te ne frega un beneamato lo sanno tutti che invece ti piace quando ci stanno) e ovviamente TUTTE LE MAIL! Che te pare che ti lasciamo le mail?!
E ovviamente - che siamo fessi solo noi? - sulla pagina se vuoi che i tuoi post siano letti devi PAGARE! Soldi veri eh, mica paperdollari.
Ciao Felice...
Il Team di Facebook
A quel punto, a me che me ne stavo a canticchiare nel mio moòòndo ideààal, indaffarato a preparare gli Awards e a grattarmi la pancia piena di pandoro, è esplosa la testa
una volta rimontata è iniziato un processo di ipersudorazione
poi mi sono leggeremente innervosito

poi mi sono fatto del training autogeno di calma interiore

e infine il mio cervello è andato in vacca
Insomma. Vi GIURO che quando leggo commenti tipo "Usciamo da Facebook! Facebook è il Male! Facebook ci controlla! Finiremo tutti a non parlare tra di noi per colpa di Facebook!" io me la rido di grossa, anche perché di solito questi commenti li leggi su... Facebook.
Il controsenso è lampante.
Io so solo una cosa: No Facebook / No ChickenBroccoli Magazine
Se vi pare poco.
Insomma mi sembrava proprio di poter andare in giro a bullarmi dicendo "Io sì che FB lo uso per una cosa seria, mica per criticare la feccia, per fare selfie inutili, per condividere video idioti (che non sia il mio). Certo, poi su FB c'è anche la feccia, i selfie inutili, i video idioti... ma ehy, benvenuti nell'umanità.
Quindi sì, mi è presa male. 
Per svariati motivi che vanno dal fatto che stavo parlando con vari artisti per progetti futuri (ssse), con alcune persone che ancora non avevano ricevuto il magazine (anche se li ho spediti tutti! Incredibile!) e che quindi mi lanciavano i loro anatemi e ora sembra che sono scappato col malloppo
e soprattutto per le tipe che stavo broccolando! Gli mancherò? Mi scrivete voi? Io aspetto eh...
E anche perché dovevo dire questa cosa IMPORTANTE che il 
LA SERA DEL
16 GENNAIO 2015 
NON DOVETE 
PRENDERE IMPEGNI!
Comunque. Ora ChickenBroccoli è una Pagina
 >> QUESTA <<
Che voi dovete, per usare un termine giovane, likare fortemente. 
Ma oltre a questo vi prego di interagirci perché sai la novità più brutta qual è? Che non vi posso taggare, non posso commentare, non posso mettere like su foto altrui. Insomma non posso fare un cazzo delle cose "fiche" da fare su FB. 
Posso solo postare cose con tanto di "questo post ha raggiunto TOT persone" con questo tracobetto linguistico del "ha raggiunto" che è quanto di più aleatorio potesse esistere.
Ha "raggiunto" che cazzo vor dì? Anche un cartellone pubblicitario per strada mi "raggiunge" ma mica lo leggo! Anche il vociare dei vicini di tavolo al ristorante mi "raggiunge" ma mica li ascolto (oddio, alle volte sì...). Insomma io avrei voluto un più chiaro e onesto "In TOT hanno letto questo post".
Quindi daje coi pollici alzati.
Pollice alzato anche per lo speciale natalizio di Black Mirror, che ricordiamo è quella serie inglese BELLISSIMA e PAUROSISSIMA che ci racconta di storie di un futuro più o meno vicino, distopico e dove il social networkismo la fa da padrone, dove la tecnologia è ormai invisibile ma iperpresente (e pressante) nella vita di ognuno. 
Black Mirror è una serie horror (il più delle volte) senza sangue, ma che racconta delle storie così inquietanti - perché possibili, perché vere, perché mentre le vedi dici "andrà esattamente così, e io non solo non ci posso fare nulla, ma sarò parte di quelli che faranno andare le cose così, già ne sono parte quando mi incazzo che facebook mi trasforma il profilo in pagina" - che ti vengono gli incubi la notte.
Contrariamente alla prima e alla seconda serie, questa volta un solo special, natalizio, di 70 minuti. Una sola storia che racchiude diverse idee (hanno fatto bene. Potevano essere tre storie divise e avremmo avuto di nuovo quell'altalena qualitativa delle scorse serie) ma che ha una storia comune, micidiale (anche se forse ad un certo punto si capisce, un punto troppo vicino all'inizio piuttosto che alla fine).
Ovviamente Ovetto è la cosa più inquietante di tutta la storia. Talmente inquietante e possibile che la tua mente si divide in due, agli altri dovrai dire "assurdo. schiavitù. non lo farei mai.", ma dentro di te lo SAI che lo vorresti, quell'Ovetto, eccome se lo vorresti.
Bello il fatto che alcuni spunti dello special siano simili ad alcuni di quelli già visti, come il social networking direttamente impiantato negli occhi tramite speciali lenti a contatto (che non si possono togliere, ovviamente) e che oltre al divertimento di poter fare foto e video o condividere quello che stiamo vedendo con altri, dà anche la possibilità di "bloccare" gli altri facendoli diventare delle forme grigie e mute; fico e assolutamente reale, anche se come vi ho già detto non è la prima volta che lo vediamo:

e bravi gli attori, tra tutti la sorpresa è il Jon/Don Hamm, che nonostante sia un po' destinato alla serialità televisiva, cerca di affrancarsi dal suo Draper con scelte sempre un po' laterali rispetto al mainstream (lo abbiamo visto anche in quello con Harry Potter dottore in russia, la seconda serie c'è, ma non si è vista...).
Guardatevi questo special come sono certo avete visto anche le precedenti serie e pensate che quello che vedrete è già qui, senza se e senza ma, perché il social network è solo il genere umano in versione digitale, non è il social che rovina l'uomo, ma il contrario.
Dopo questa sparata ritorniamo a noi. Ricordatevi di piacere la nuova pagina di ChickenBroccoli e mi raccomando non dimenticate che finché avrete soldi per comprare cose BELLISSIME lì ci sarà ChickenBroccoli a proporvele! Quindi aspettate i Chicken Broccoli Award coi paperdollari in mano perché sarà bellissimo! Dieci volte bellissimo! (Grandi spoiler...)
A proposito di pollici alzati e armi (non solo di distrazione di massa), l'avete vista la serie di eroi dei film con le armi in mano che invece delle pistole...
Ridere, in questo momento virtualmente tragico, è l'unica cosa che possiamo fare. Oltre ovviamente a pensare che il futuro di ChickenBroccoli, contrariamente a quello che ci racconta Black Mirror, è davvero pieno di cose Belle!
Non cambiate canale.

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