domenica 27 marzo 2011

La casa dalle finestre che stanno zitte

La Casa Muda
Trama: Brava. No, dico, brava. Vai con tuo papà a sistemare una casa nel bel mezzo del nulla e ti stupisci pure se poi finisce che ne esci ricoperta di sangue dalla testa ai piedi? Brava.

Uruguaiano, e già ce lo fa essere simpatico, questo piccolo horror ha carattere. Il dato distintivo è la scelta di fare del film un lunghissimo piano sequenza. Ora, da Nodo alla Gola in poi, nessuno si stupisce davvero di un film fatto tutto di un unico piano sequenza, ma comunque fa piacere vedere l'impegno, la ricercatezza di soluzioni, la curiosità di sapere "come hanno fatto a passare dentro la macchina" o "come hanno fatto a far apparire lei prima qui e poi lì"? I raccordi tra una scena e l'altra si fanno notare (sono le parti dove la cinepresa va velocissima - dove Hitch usava invece le inquadrature "nere").
Purtroppo, oltre alla ricercatezza stilistica che fa da contraltare ad una certa povertà (necessaria e aggirata intelligentemente) tecnica, c'è il vero dato negativo: una storia che regge la tensione benissimo per un'ora (e non è poco!) ma che si sbrindella nel finale (o almeno così è parso a me che con gli horror mi ci sfamo i languorini, sono spuntini per me, gli horror, per dire che ne "mangio" a volontà), sì insomma il finale col "nero e i flash paurosi" l'ho visto troppe troppe volte.
Certo è che, se non si grida propriamente al miracolo, fa un certo piacere starsene lì con la tensione alta, anche solo per quell'ora.
Anche in questa casa, come in mille altre, ci si stupisce di trovare la "solita" parete con tutte le foto appiciccate?
Ma veramente ne ho viste talmente tante di stanze tappezzate di foto che ormai credo sia più una roba da interior design che altro. Chi non ce l'ha una stanza tappezzata di foto? Io ce l'ho. Indovinate di chi?
Vedevatelo. Una brutta notizia: il remake americano è già pronto. E ho il netto sospetto che qualcuno in Itaglia se ne uscirà con un horror "tutto in un unico piano sequenza per salvare l'horror itagliano". Non dico il nome sennò come al solito la clack si scatena sui commenti.
Zampaglione.

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