martedì 22 marzo 2011

DOCUMENTARY MONTH • Lost in La Mancha

Trama: Tiè Gionni Deppe, tieni il resto e compratece un caffè...

Se un film ha sopra una maledizione, ma non lo fare. Se non ci è riuscito Orson Welles, perché ci devi riuscire tu? Il "tu" in realtà è Terry Gilliam che percaritàdiddio massimo rispetto, ma non ha capito che esiste una cosa che si chiama computer, che i sognatori e gli artigiani se li è mangiati a colazione, lui invece ancora sta lì a fare i burattini. Dio santo, sempre meglio non riuscire a fare i film, che finire come Tim Burton (ma poi vedi Parnassuss e ti rendi conto che ci è caduto pure lui). Almeno Gilliam ha quel tipo di "visionarietà" antica che è - e si vede - del tutto genuina... però anche un po' stantia no? 
E che è! EEE qui non si sa più come parlare! Mica ne sto parlando male di Gililiam! Di Gilliam non si può parlare male, non si può perché in effetti non ce la puoi trovare la Bruttezza nelle sue cose (anzi, Munchausen fu uno dei miei feticci adolescenziali e 12 Scimmie, be', è 12 Scimmie), eppure non riesco mai ad appassionarmi davvero all'immaginario di Gilliam. No, bello eh, bello il gigante, bello il burattino, bello tutto...
Lost in La Mancha racconta di come un film può essere messo in produzione, con le risprese iniziate, gli attori trovati, i costumi fatti, la troupe formata, le cineprese attaccate alla spina, le location prenotate e poi - puf - il film non si fa più. Quindi, ho pensato spesso alle mie critiche broccole, che partono sempre dal prodotto finito, e magari si scordano troppo spesso che dietro un film c'è un lavoro di migliaia di persone, di soldi spesi, di sogni. 
Certo, quando un film è una merda è una merda... e mi sa tanto che questo film su Don Chisciotte, se alla fine fosse andato in porto, sarebbe stato una discreta merda.

8 commenti:

  1. Non ho visto molte cose di Gillian, dovrei rimediare e non posso comunque pronunZiarmi su Lost in La Mancha...PERO' Parnassus m'ha un pò delusa, si visivamente è bellissimo, creativo, visionario e ci stanno pure le citazioni del tempo dei Monthy Pyton. Però è un pò molle, sta su con pocopoco e la trama è un pò comevieneviene...E non mi tirino fuori che Ledger morì a metà lavorazione...

    Isa

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  2. A proposito, i miei vaghi ricordi riguardano un film con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia proprio nei rispettivi ruoli di Sancho Pnaza e Don Chisciotte, e non mi pare fosse un brutto film...

    Isa

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  3. http://chickenbroccoli.blogspot.com/2010/02/il-dr-stranamorossus.html
    (e ero ancora C&Buono :)
    Invece su Franco e Ciiicio la mia deontologia mi IMPONE di non saperne nulla ;)
    però so che hanno fatto il gatto è la volpe, va bene?

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  4. >.>
    Humm,vvabbene!!
    No, scherzi a parte pare davvero che il film (tutt'altro che comico) fosse dignitosissimo...

    isa

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  5. Franco e Ciccio secondo fonti Wikipedia guadagnavano 500-800 milioni a film, hanno macinato decine di film improvvisando gag, si sono tolti la soddisfazione di essere diretti da personcine come Vittorio de Sica, Pier Paolo Pasolini, Luigi Comencini (Il gatto e la volpe che dicevi tu), Federico Fellini, lavorarono con personcine come Buster Keaton, Vincent Price, fecero trasmissioni televisive in prima serata...non li confondere con quelle stronzate di Pierino & co. , anzi se puoi guardati il documentario "Come inguaiammo il cinema italiano", io l'ho trovato bello bello bello in modo assurdo.
    Era un cinema da avanspettacolo, però non era tutto da buttare via..io li ho sempre adorati, li vedevo come i fratelli minori di Totò, però dei giganti rispetto ai comici contemporanei.

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  6. nonostante tutto non riesco proprio a farmeli piacere, come non riesco a farmi piacere davvero totò. uccidetemi ma è così.

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  7. Beh, no, ucciderti no...ma nell'angolino senza il tuo "lovelove" per un pomeriggio, si!
    Sopratutto per Totò!

    isa

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  8. mi sono perso qualcosa...soprattutto dove si parla di "lovelove"...
    a totò preferisco toto, il cane di dorothy.

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