giovedì 7 gennaio 2016

Basta che ci creedi

Creed
Trama: Mi piego ma non mi spiezzo

Sapete la cosa più incredibile del 2016? No, non è che sono andato a vedere al cinema Checco Zalone, in realtà deve ancora succedere. La cosa più incredibile è che quest'uomo qui:
Forse vince il suo oscar. 
Perché dico "suo"? Semplice, dico suo perché quest'uomo qui:
è già stato candidato due volte all'oscar, per miglior attore e per miglior... sceneggiatore. Rendetevi conto. Proprio per il suo ruolo più famoso:

Intanto è già candidato ai Golden Globe (e gli sfidanti non mi sembrano questi pesi massimi) e la candidatura all'oscar se la becca al 99,9%. Vuoi che l'Academy si faccia sfuggire la ghiotta occasione di dare un Oscar a un attore che torna in un personaggio per cui già ricevette una candidatura quarantanni fa? Fa troppo articolo già scritto! Fa troppo didascalia facile! Fa troppo "Rocky alla fine ha vinto!".
Vedrete se non andrà così...
Quando si è saputo dell'uscita di Creed, che è in pratica Rocky 7 (giustamente, dopo FF7 e SW7), tutti hanno detto "non ci creedo" (ok basta, non faceva ridere neanche la prima volta), ancora con Rocky, questo è proprio accanimento terapeutico". 
E invece PENSA! Prima di parlare pensa! Creed è fico, cioè non sto qui a dire che è un capolavoro, ma trova quell'incredibile equilibrio tra le tematiche del primo (quando ancora Rocky doveva sfondare, era uno sfigato mezzo ritardato, e alla fine del film con la faccia paonazza come una bistecca gridava ADRIANAAA!

ah non questo è Jim Rocarrey, eccolo quello vero

e la parte moderna contemporanea, quella fatta di un pugile di colore che ascolta il rap! 
Scena esemplare è quella della corsa/allenamento  del giovane Creed- ipercitazionista, non esiste film di Rocky senza corsa in tuta - che diventa una scoattata allucintante tra motociclette che fanno le penne e lui che fa tutte mosse che manco Kayne West.

In Creed il protagonista è Creed (maddai), il figlio di Apollo che fece una palla di pel.. no, Apollo lui, un altro tipetto sobrio. 

Non lasciamo che i vestiti da combattimento dei padri ricadano sui figli. Perché questo è l'anno in cui va bene fare i film coi figli di quelli che 40 anni fa erano gli eroi (ogni riferimento a Kylo Ren realmente esistenti non è assolutamente causale), che riesce a convincere un ormai ritirato e appesantito Rocky - che poi era ritirato e appesantito da almeno 4 film - ad allenarlo. Seguono ovviamente tutti quei consigli che solo Rocky può darti tipo insegui le galline e tampina la tizia che ami talmente tanto che alla fine quella getta la spugna e te la dà. 
Quindi "un colpo, un passo, un round alla volta", il giovane Creed riuscirà a scontrarsi con il campione del mondo e... e... e insomma lo sapete benissimo che nella serie di Rocky vale l'adagio decuberteniano "l'importante non è vincere, ma finire il combattimento con la faccia come un canotto gonfiato".
Insomma la storia è risaputa, ma, a differenza di altre pellicole recenti del genere (ultimo in ordine di apparizione Southpaw, che era un quasi remake di Rocky) e soprattutto a differenza di operazioni buffonesche tipo quello con De Niro toro spompato e Sylvester rocky & bullwinkle (!), Creed è onestissimo e nonostante il protagonista sia un bamboccio, che pure se è pompato
bamboccio rimane (lo ricordiamo in filmoni come questo e soprattutto questo), a mangiarsi lo schermo c'è Sylvester, sommesso, con la faccia intelligente come del muschio selvatico come non lo era da anni: è tornato Rocky! Finalmente Rocky! 
Rocky che dice cose tenerissime con quella sua bocca storta. Rocky che non sa cos'è il Cloud Apple e quando glielo dicono lui guarda il cielo. Rocy che poi ad un certo punto, non vi dico il perché, va al tappeto e mette una tristezza che vorresti prenderlo sotto braccio e portarlo a letto e fargli la minestrina al piccolo Rocky.
Insomma, tralasciando che ormai va così, che Hollywood ha davvero finiro le idee, viva Creed, anche se direi che ci possiamo fermare qui.
Che poi non voglio dire, con questo trend di chiedersi "di chi è figlio?" - per dire, stiamo tutti qui a chiederci di chi è figlia Rey, no? - e di padri che si sentono in dovere dopo anni di recuperare i figli perduti, vorrei avanzare un'ipotesi che mi è venuta in mente... ma non è che tanto tanto:

Creedo shot first.
Comunque visto che adesso c'è anche un'altra serie che sembra essere ritornata in auge, io dico:

Rocky vs Kermit subito!
Ma prima... OSCAR:

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