Altri 6 passi (uno, due, tre, quattro, cinque, sei) ci hanno portato al penultimo step prima del podio di questi migliori del 2015, un anno in cui tra velociraptor e batteristi sanguinanti, attori bipolari e poliziotti criminali, abbiamo incontrato anche un demone che non ama il sesso protetto.
IT FOLLOWS è uno di quegli horror che capitano rarissimamente. Cos'è It Follows? Mettiamola così, se fossi CEO di Tinder, mi guarderei dal consigliarlo: una maledizione trasmessa sessualmente, un demone che quando ti si "attacca" ti segue finché non sei morto; unico modo di liberarsene, "trasmetterlo" a qualcun'altro, passando per i genitali. E non scoperete mai più, in barba a tutte le pubblicità progresso mai fatte. Qui racconto come evitare il contagio, e l'astinenza non è mai la soluzione.
DAVIDE MAZZUCHIN, vero maestro della diagonale e della geometria morbida, e grande appassionato di stile anni Ottanta, realizza un poster insieme pop e inquietante, come piacerebbe al regista, ma ancora di più come piace a noi. Andate sul suo sito che è questo, intanto io due chiacchiere ce le faccio qui:
CB:1. Cosa ti è piaciuto di It Follows?
Davide Mazzuchin: Erano anni che non vedevo un film dell'orrore degno di esser definito tale. Nonostante i protagonisti siano dei teenager non è il classico teen horror, le atmosfere cupe e a momenti patinate danno un buon ritmo al film. Poi c'è poco da dire: l'idea è davvero geniale e la colonna sonora pazzesca.
CB: Come hai approcciato la realizzazione del pezzo? Il tuo stile ben si adatta a certe sferzate "eighties" del film...
Davide Mazzuchin: L'atmosfera ed i toni eighties mi hanno ispirato nei colori e nella scelta della scena, una delle prime del film ma anche una delle più forti. Negli occhi della protagonista si percepisce l'ansia e l'incredulità del momento.
CB: L'inquietudine perenne che si prova guardando il film è tangibile. Forse questo è proprio il suo maggior pregio: la maledizione si sente anche fuori dallo schermo. Quali sono le "maledizioni" che ti perseguitano?
Davide Mazzuchin: Non credo di avere alcuna maledizione che mi perseguita, be' certo sono molto rigoroso nelle cose che faccio, quasi maniacale. Credo lo possa si vedere nella geometria e l'incrocio tra i vari elementi nelle mie illustrazioni, potrebbe essere disturbo ossessivo compulsivo?
Davide Mazzuchin: Erano anni che non vedevo un film dell'orrore degno di esser definito tale. Nonostante i protagonisti siano dei teenager non è il classico teen horror, le atmosfere cupe e a momenti patinate danno un buon ritmo al film. Poi c'è poco da dire: l'idea è davvero geniale e la colonna sonora pazzesca.
CB: Come hai approcciato la realizzazione del pezzo? Il tuo stile ben si adatta a certe sferzate "eighties" del film...
Davide Mazzuchin: L'atmosfera ed i toni eighties mi hanno ispirato nei colori e nella scelta della scena, una delle prime del film ma anche una delle più forti. Negli occhi della protagonista si percepisce l'ansia e l'incredulità del momento.
CB: L'inquietudine perenne che si prova guardando il film è tangibile. Forse questo è proprio il suo maggior pregio: la maledizione si sente anche fuori dallo schermo. Quali sono le "maledizioni" che ti perseguitano?
Davide Mazzuchin: Non credo di avere alcuna maledizione che mi perseguita, be' certo sono molto rigoroso nelle cose che faccio, quasi maniacale. Credo lo possa si vedere nella geometria e l'incrocio tra i vari elementi nelle mie illustrazioni, potrebbe essere disturbo ossessivo compulsivo?
Ora, prima di iniziare a stressarvi pensando all'ultima botta e via che vi è capitata, acquistate il poster di It Follows, è anche argomento di discussione prima del primo bacio.
Le specifiche cartotecniche del poster le ho già messe più volte, rieccole:
• Formato: 42 x 29,7 cm (A3)
• Carta: Fedrigoni martellata avorio 250 gr
• Stampa: fronte (a colori) + retro (bianco e nero con la recensione del film!)
• Costo: 15 euro + 3 euro di spedizione
Cliccando su questa anteprima lo vedete più grande:
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