SI MUOVONO IN BRANCO! Parlo ovviamente dei CHICKEN FILM 2015!
Dopo la decima posizione ecco al nono posto il (secondo) reboot più riuscito dell'anno (ce ne fossero stati pochi): JURASSIC WORLD.
Il miglior parco giurassico che potevamo avere nel 2015, senza ombra di dubbio, premiato da incassi quasi inaspettati e da un poster pieno pieno pieno di trattini realizzato dal dinamico due VER EVERSUM - ecco il loro sito.
QUI trovi la recensione del film, ma l'attenzione francamente la riporrei su tutte quelle dannate lineette, c'è da perdere la testa, i Ver Eversum non hanno proprio badato a lineette!
Intervistiamoli...
CB: cosa vi è piaciuto di Jurassic World?
Ver Eversum: Ci è piaciuto tornare in sala con quello stesso magone di quando avevamo 10 anni, e di riuscire finalmente a vederlo aperto, 'sto parco, che il giro di prova l'avremo fatto almeno 50 volte! Vedere che Jurassic World è stato trattato come il diretto erede del primo classico, obliando un attimo le due pellicole nel mezzo, l'ha reso subito speciale ai nostri occhi. Vedere come sia stato costruito sulle vestigia del vecchio parco, mantenendo il messaggio del primo film: l'illusione del controllo da parte di una specie, l'uomo, che non ha ben compreso il suo posto nella catena alimentare. E poi è un action senza noia, che di questi tempi è già un risultato!
CB: Io vi dico la mia, questo era il miglior Jurassic "qualcosa" che potevamo avere nel 2015: fan service ma anche belle novità, più fighi perché dobbiamo accontentare le ragazzine, ma anche scelta simpa di Pratt. Insomma per me è un sì. Ma se avessero chiesto a voi di scrivere la sceneggiatura, cosa avreste raccontato?
Ver Eversum: Immaginando di non poter spingere troppo in là la follia (come ad esempio, in A Jurassic Carol con il fantasma di Dennis Nedry che mostra al dottor Wu il Natale in cui La Donna eredita La Terra) e di non poter calpestare troppi copyright (altrimenti la riposta è scontata: Alien - Isla Nublar), probabilmente avremmo percorso la medesima parabola emotiva che avrà guidato gli sceneggiatori per Jurassic World. L'approccio ispirato dalla vita reale, ovvero non sapere cosa fare perché la gente ormai si è desensibilizzata a vedere i dinosauri. Aver trasposto nella pellicola ciò che succedeva nell'animo di una generazione cresciuta a pane e Jurassic Park, è stata per noi una chiave interessante. Quindi siamo d'accordissimo con te, il miglior Jurassic Something. Con quell'EPICO finale, poi…
CB: Ditemi qual è il vostro dinosauro preferito dell'intera serie (sì, valgono anche quei microbi strani che si vedono nel due). Non vale dire il "didinosauro"...
Ver Eversum: ahahah! Mai ci verrebbe in mente :D quella battuta riesce istantaneamente a far immedesimare lo spettatore nello stato d'animo di profonda prostrazione del Dr Grant per la vicinanza con i bambini. Ah, la magia del cinema! Certo che è difficile questa domanda! Servirebbe almeno dare dei premi per categoria di peso. Ma come si fa a non amare una specie che ha imparato ad aprire le porte, che ti accompagna in un giro in moto nei boschi, che ti sciabola qui, qui, o magari qui, facendo fuoriscire le budella? E' il pensiero di saperli piumati nella realtà che ci fa amare ancora di più quelli cinematografici.
Intervistiamoli...
Ver Eversum: Ci è piaciuto tornare in sala con quello stesso magone di quando avevamo 10 anni, e di riuscire finalmente a vederlo aperto, 'sto parco, che il giro di prova l'avremo fatto almeno 50 volte! Vedere che Jurassic World è stato trattato come il diretto erede del primo classico, obliando un attimo le due pellicole nel mezzo, l'ha reso subito speciale ai nostri occhi. Vedere come sia stato costruito sulle vestigia del vecchio parco, mantenendo il messaggio del primo film: l'illusione del controllo da parte di una specie, l'uomo, che non ha ben compreso il suo posto nella catena alimentare. E poi è un action senza noia, che di questi tempi è già un risultato!
CB: Io vi dico la mia, questo era il miglior Jurassic "qualcosa" che potevamo avere nel 2015: fan service ma anche belle novità, più fighi perché dobbiamo accontentare le ragazzine, ma anche scelta simpa di Pratt. Insomma per me è un sì. Ma se avessero chiesto a voi di scrivere la sceneggiatura, cosa avreste raccontato?
Ver Eversum: Immaginando di non poter spingere troppo in là la follia (come ad esempio, in A Jurassic Carol con il fantasma di Dennis Nedry che mostra al dottor Wu il Natale in cui La Donna eredita La Terra) e di non poter calpestare troppi copyright (altrimenti la riposta è scontata: Alien - Isla Nublar), probabilmente avremmo percorso la medesima parabola emotiva che avrà guidato gli sceneggiatori per Jurassic World. L'approccio ispirato dalla vita reale, ovvero non sapere cosa fare perché la gente ormai si è desensibilizzata a vedere i dinosauri. Aver trasposto nella pellicola ciò che succedeva nell'animo di una generazione cresciuta a pane e Jurassic Park, è stata per noi una chiave interessante. Quindi siamo d'accordissimo con te, il miglior Jurassic Something. Con quell'EPICO finale, poi…
CB: Ditemi qual è il vostro dinosauro preferito dell'intera serie (sì, valgono anche quei microbi strani che si vedono nel due). Non vale dire il "didinosauro"...
Ver Eversum: ahahah! Mai ci verrebbe in mente :D quella battuta riesce istantaneamente a far immedesimare lo spettatore nello stato d'animo di profonda prostrazione del Dr Grant per la vicinanza con i bambini. Ah, la magia del cinema! Certo che è difficile questa domanda! Servirebbe almeno dare dei premi per categoria di peso. Ma come si fa a non amare una specie che ha imparato ad aprire le porte, che ti accompagna in un giro in moto nei boschi, che ti sciabola qui, qui, o magari qui, facendo fuoriscire le budella? E' il pensiero di saperli piumati nella realtà che ci fa amare ancora di più quelli cinematografici.
La cosa più bella dei CHICKEN POpSTER è che si possono comprare! Ti rendi conto! È previsto vedere qualche poster nel suo sito di poster?
Le specifiche tecniche, per chi non si fida di un "sono fichissimi!", eccole qui:
• Formato: 42 x 29,7 cm (A3)
• Carta: Fedrigoni martellata avorio 250 gr
• Stampa: fronte (a colori) + retro (bianco e nero con la recensione del film!)
• Costo: 15 euro + 3 euro di spedizione
Cliccando questa immagine vedi tutto più grande:
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