giovedì 4 settembre 2014

3x1 • COMMERDIA

Da oggi c'è un nuovo genere in città, si chiama COMMERDIA
Le videoteche devono montare ORA degli scaffali appositi e metter… ah, non esistono più le videoteche? E perché? Ma guarda 'sta crisi.
Che cosa è la Commerdia? Facile, è una commedia, ma è di merda. La COMMERDIA, quel nuovo genere in cui da oggi in poi inscriveremo quelle commedie brutte, e peggio ancora fastidiose, e peggio ancora inutili, e peggio ancora nocive per il genere commedia tutto.
perché se far ridere è un'arte, in pochi sanno maneggiare. 
Si dice spesso che far ridere è più difficile di far piangere (dagli un calcio in faccia agli sceneggiatori di questi film, poi vediamo), e in effetti si può essere d'accordo, ma c'è anche da sottolineare che c'è modo e modo di far ridere e modo e modo di far piangere.
Piango per i primi 5 minuti di UP, sempre, anche se il film è una commedia e posso ridere in maniera amara del sarcasmo di Ricky Gervais, rido con intelligenza davanti al miglior Woody Allen e rido sguaiato davanti a una commedia americana scema, rido come un coglione (ancora oggi) se mi vedo Mr. Bean. Posso ridere della scrittura, dello slapstick, dell'attore geniale o del comico buffone, ma se poi mi si pone di fronte una commedia che NON fa ridere, mai, ecco che il senso di disagno si impossessa di me, perché se un film vuole farti piangere e non ci riesce, può sfociare nella noia o nell'apatia, ma quando è qualcosa che dovrebbe divertirti a non riuscirci, sortisce l'effetto contrario, ti innervosisci, scalpiti, cresce l'orticaria e fai fatica a non urlare "BASTA! SMETTETELA!"
È il caso dei tre film che seguono, le cui recensioni sarebbero ancora più inutili della loro stessa esistenza, non fosse che esistono, che io li ho visti e che ora ce le scrivo pure, le recensioni.
Insieme per forza
Trama: 3 volte il primo film di merda

Che è un film dove James Woods e Micheal J. Fox non c'entrano nulla, e al posto loro ci sono (di nuovo e di nuovo) Adam Sandler e Drew Barrymore, che non so chi si credono di essere, Tom Hanks e Meg Ryan? No perché questo ostinarsi a fare film (brutti) insieme è veramente cieco, qualcuno dovrebbe dirglielo, che non sono manco ben assortiti, soprattutto ora che l'età avanza. Non funzionano manco quando lo promuovono il film ospiti da Jimmy Fellon che renderebbe divertente anche un tavolino di IKEA

Che Adam Sandler fosse definitivamente finito l'avrei dovuto capire uno, due, tre, quattro commerdie fa, ma c'è qualcosa in lui che mi piaceva, una volta, alcuni suoi personaggi, quella certa malinconia a volte sfruttata bene… peccato che no, è solo un coglione che scrive, interpreta e alle volte dirige pure svogliatamente dei film orrendi, senza il benché minimo sforzo di fare qualcosa di divertente per davvero e non una becera lista di scene viste, riviste, straviste, iperviste e all'inizio si odiano alla fine si amano. Basta davvero.
Dove ce li siamo persi questi due? Eppure Drew, chiusa la parentesi alieni e droga, sembrava destinata a dire qualcosa anche come registe, quel Whip It ancora sta lì a monito di un "girl movie" favoloso. E invece niente, nelle commerdie di Adam Sandler. Poracci veri.
Esempi spiccioli? Questi:
Una notte in giallo
Trama: Giallo limonata

Potremo definire il "tutto in una notte" un genere a sé, da Dopo Mezzanotte a Tutto accade in una notte a Before sunrise alla 25a ora, ce ne sono tanti di esempi di film che durano Dal tramonto all'alba. Peccato che questa è una commerdia, non un tutto in una notte, magari  potremmo fare che è un sottogenere di commerdia se vogliamo (se scartabello ne trovo un'altra qui).
La protagonista è una che confondo sempre con un'altra, non mi chiedete chi è chi; il film parla di una telecronista tutta lavoro e lavoro (ancora? Quello eracon con quella con cui la confondo sempre in effetti, qualcuna di loro dovrebbe aver fatto Hunger Games forse, un'altra un film con Virzì credo, un'altra stava con Ryan Gosling? Che casino…) che dopo una notte brava (ah, brava!) scopre che ha un importantissimo colloquio e per arrivarci mette su un viaggio tra le strade della città che bastava prendesse un dannato taxi ed era tutto risolto. Ma non è questo il problema, è piuttosto che l'imbecillità della scrittura, la pochezza delle idee, la stupidità dilagante di ogni singola scena di questo film mi ha fatto dubitare molto sul reale merito circa il dominio questo pianeta da parte del genere umano, non potrebbero dominarlo, chessò, i colibrì? Sono bellissimi i colibrì.
Insomma ci sono film che ti fanno odiare la razza umana, o perlomeno perdere ogni possibile ammirazione per l'intelletto di alcuni.
Tipo che io ammiro di più chi si è messo a fare questo:

piuttosto che ogni singolo individuo coinvolto in qualsiasi ruolo nella realizzazione dei tre film. Perché una fila di bottiglie di Coca Cola dovrebbe essere più ammirevole? 
Quel momento imbarazzante
Trama: Non son degno di tre

Che invece è una commerdia (smettila di correggermi commerdia con commercia, lo so che sono solo macchierete da soldi per teenager americani) al maschile, dove il sommo protagonista è Zach Efron, e tanto basterebbe per non fargli meritare neanche una menzione in una risposta alla domanda "che esce stasera al cinema?", invece pensa che gli avevo dato una possibilità, perché le ultime una/due volte che l'ho visto, Zach, non se l'era cavata male. Invece no, invece commerdia.
Ci son tre amici (uno bello, una simpa, uno negro) ognuno con le sue storie andate di merda che si promettono di "non cambiare mai lo status di Facebook in Sentimentalmente impegnato" (giuro.) Ovviamente girano l'angolo e trovano tre tipe perfette, il solo problema p che le geniali menti degli sceneggiatori sono rimasti probabilmete agli anni 90, quando i termini Nerd e Geek ancora erano roba da sfigati e nel creare la loro donna perfetta inscenano quella che è una delle scene più ridicole dell'anno: lei arriva a casa dei tre a sorpresa e quelli stanno giocando all'Xbox e lei... SI METTE A GIOCARE! I TRE SI GUARDANO COME PER DIRE "CHE TIPA IN GAMBA! GIOCA ALLA PLAY! È LA DONNA PERFETTA!" Ecco, se non è una stronzata questa io non so. A parte il fatto che ormai al trucchetto "le prime volte gioco alla play e vedo i film d'azione" non ci crediamo più da anni (neanche a quello "all'inizio mi metto l'intimo più sexy che ho, allo scattare del primo mese mutandoni lisi e con le stampe di hello kitty", Alta fedeltà docet) ma ecco, essere nel 2014 e vedere definire una tipa "tosta" solo perché gioca con i videogiochi, siamo ai minimi termini del rapporto uomo-donna, davvero ai minimi.
Certo, esistono anche gif del genere
e certe lenzuola

che forse un po' di dubbi sulle capacità intellettive di certe ragazze un po' te li fanno venire, ma per fortuna sono la minoranza. Credo. Spero.
A proposito di scrittura e divertimento basti dire che lo zenith di comicità del film è rappresentato in queste gif

Inoltre se vedo ancora un'altra rom com con i protagonisti che fanno lavori "creativi" solo perché qualche lavoro glie lo devi appioppare anche perché così puoi fare quelle tre quattro scene riempitive coi capi o roba del genere, e questa volta Zach e l'amico fanno gli art director per una casa editrice e si occupano di copertine di libri e fanno le presentazioni come Don Draper con duemila prove ai clienti e agli autori e MAVVAFFANCULO (ah, quanto tempo che non dicevo un bel MAVVAFFANCULO liberatorio, circa da quando era diventato un infimo movimento politico...).
Altro film da cancellare, se solo potessi.
Le Commerdie sono film indigeribili, ti rimangono sullo stomaco per ore e quando finalmente riesci a liberartene l'unica cosa che devi fare è scaricarli (nel senso di sciacquone, non di torrent) il più presto possibile ché i miasmi possono ancora ucciderti.
Chi li fa? Ci vuole male chi li fa? Chi li vede? Io perché li ho visti? Continuerò a vederli? Certo ora ho un motivo in più - ho inventato un genere, ora ho voglia di creare un'intera filmografia. L'unica scusa è che daranno vita a delle recensioni bellissime e "tanto tanto liberatorie". 
Dove avete detto che è l'uscita da Internet?

1 commento:

  1. Mi fai morì! le commerdie! ti seguo spesso.:) Sara

    RispondiElimina