giovedì 7 agosto 2014

4x1 = 28 eyes later

E qui ci doveva essere un articolo GIGANTESCO chiamato RECUPERO CREDITO dove io mettevo in forma brevissima tutti i film visti o rivisti nell'ultima annata (cinematografica, che è come quella scolastica, settembre/luglio) ma che per un motivo o per l'altro non avevano trovato spazio. Sarebbe stato un post lunghissimo, bellissimo, pieno di battute sagaci, critica sagace, gif sagaci e invece no. Invece da febbre siamo passati a congiuntivite con occhi così
Vi giuro mi faccio paura da solo, mi tengo uno specchio accanto al letto ogni tanto me lo guardo e AH! È scoppiata l'epidemia zombi! AH! Per fortuna non sono anche nazi come quelli di
Dead Snow 2
Trama: Heil girls! Heil boys!

Che è il seguito di uno dei più diveertenti e innovativi film di zombi fatti negli ultimi anni (davvero pochi i film zombi di ridere riusciti, oltre il capostipite Shaun of the Dead, mi viene in mente giusto quello cubano).
C'erano gli zombi ed erano nazi ed erano cattivissimi, c'erano i ragazzi in vacanza ed erano degli idioti e il ritmo era talmente alto che tra risate e teste spappolate ancora viene citato nelle discussioni che iniziano nazi-zombi che ci facciamo con qualche amico qui ogni tanto:

Il seguito non è da meno. Ed ora hanno anche un carroarmato.
Certo dovete essere pronti a vedere molto molto sangue e cose del tipo - ne cito una per tutti - dell'intestino tirato via per tutta la sua lunghezza fuori dalla panza di uno, poi un lembo messo dentro il serbatoio di una macchina, l'altro usato per far l'aspiro e trasportare la benzina da uno all'altro.. capito come?

Ecco. Questo è il tenore, ma vi assicuro che c'è scuola sia comica che horror, quella del Jackson pre-hobbit e di Raimi dell'Armata delle Tenebre. Il regista, che ha il bellissimo nome Tommy Wirkola, norvegese, era stato catturato dagli americani (sai che gli americani ogni tanto fanno queste battute di caccia che vanno a prendere i registi bravi europei e poi li portano da loro a fargli fare film in cattività) e gli avevano fatto fare quell'immondizia di Hansel & Gretel. Per fortuna gli è ripresa bene coi nazi zombi. 
Ora vogliamo la trilogia.
Cattivi vicini
Trama: Seth, partita, incontro

Che è una sorta di doppioremake di Animal House da una parte e I Vicini di casa dall'altra (guarda caso entrambi con John Belushi) ed è un filmetto da cui non ti aspetti niente, e siccome ti ritrovi il nulla che ti aspetti, ne esci tutto contento e pure ridanciano pensa te.
Ci stanno Seth Rogen (sai, Apatow pack, l'amico ciccione di James Franco) sposato con Rose Byrne (sai?) che hanno appena figliato. Accanto a loro si compra casa una confraternita (sai i gruppi americani tipo AlphaOmega, LambaDelta... poi questa cosa delle confraternite che si comprano casa dove vogliono, ma non dovrebbero essere interne al campus?), dove il più fico è Zac Efron (sai, quello che ballava e che daje e daje qualcosa di credibile riesce pure a farlo?) che ovviamente fa festa tutte notti e inizia lo scontro.
Il plot è facile facile, una guerra tra vicini... lontani come ne abbiamo viste mille, dove l'erba del vicino è sempre più da fattoni. L'ironia è poca, del ridere però c'è soprattutto con quei cazzo di airbag che oh, a me ha fatto ridere

certo tutto un po' grossolano del tipo "mafattelanarisataognitanto" e almeno non si vedono robe scatologiche, Seth Rogen fa il Seth Rogen, Rose Byrne forse un po' esaltata nel fare troppo la simpaticona di turno ma con bonus

Zach decente. 
La festa "DENIGRO" (che è un po' l'evoluzione della festa Groucho) la voglio fare anche io ORA! 
Io faccio Cody.
Mettiamoci una pietra su, la nuova comicità americana attualmente viaggia su due filoni, quella apatowiana, che è migliore, sempre, e quella di tutto quell'altro gruppo dei vari Jason Bateman e gruppo di Notte da Leoni, che invece facendo largo uso di sostanze anfibie comunemente dette merda non ci piace per partito preso. Almeno quella apatowiana si concentra anche sulla scrittura e non solo sulle facce buffe dei suoi attori.
Del gruppo di Adam Sandler preferisco non parlare.
Cattivi vicini mi ha fatto ridere in più parti, dite che è colpa dell'occhio pisto?
Anarchia - Giorno del giudizio
Trama: Notti tragiche

Ehy! Guarda se su Sequel-che-non-solo-non-volevamo-vedere-ma-che-ora-che-abbiamo-visto-ci-hanno-anche-rovinato-l'originale.com è uscito il seguito di The Purge! Che ce lo vediamo!
Ecco, sai The Purge, quel film horror uscito in sordina lo scorso anno e che invece aveva sorpreso non solo per l'idea iniziale (ogni anno in america una notte è libera da punizioni per ogni crimine commesso, da qui, l'inferno) ma perché poi invece di un film di violenza generalizzata era diventato un home invasion con maschere niente male.
Non averci fatto vedere la violenza per le strade, i gruppi di motociclisti pazzi, le vetrine rotte ma averceli fatti solo intendere, ed aver realizzato un horror che non era conforme alle premesse era stata la carta vincente. Ma figurati se poi non resistevano alla tentazione di rovinare tutto facendo un seguito inutile con quattro coglioni che rimangono in panne per strada proprio la notte della Purga... a non si chiama Purificazione... che devono sopravvivere a tutti questi che li vogliono ammazzare, dalle bande prese di patta da Mad Max e I guerrieri della notte fino ai ricconi che fanno i loro giochi sadici identici a Hostel.
Brutto perché capace di rovinare anche il suo predecessore, anche nell'utilizzo questa volta senza senso di mascherina
Il protagonista è Frank Grillo, uno che ultimamente non si sa perché vediamo in giro (tipo qui e qui) e secondo me al massimo potrebbe fare il personal trainer di Belen, invece gli hanno fatto fare pure il remake di The Raid.
L'anarchia del casting proprio.
Striscia vincente
Trama: Gran casino

Che non è un film sullo spaccio di cocaina nelle sale corse, ma l'ennesimo film di un gruppo di tizi che scopre come "svoltare" al Casino, questa volta alla roulette con questo meccanismo che ascoltatelo che veramente è la svolta: puntate sempre sugli stessi numeri perché in una roulette anche piccoli e invisibili difetti (un'ammaccatura sulla ruota, la pendenza del tavolo) fanno in modo che alcuni numeri escano più spesso. 
Il film è spagnolo, il cast sconosciuto tranne Bruhl che se non si sbriga a diventare qualcuno a hollywood ora che ne ha avuto una e più occasioni, non ci riesce più, e il film ti fa solo pensare "a meno male che non siamo solo noi in italia a fare film inutili di "gruppo di amici debosciati che "svoltano" ma alla fine a contare è l'amicizia".
- 1 e andiamo in ferie. Io e loro:

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