lunedì 4 agosto 2014

Hannibarb Lecter

Blue Ruin
Trama: In barba alla vendetta

Non è la prima volta che barba = mi vendico di chi mi ha fatto male facendoli morire in modi brutti. C'era stato quel Red, White & Blue che era finito dritto dritto nei migliori del 2011.
Dall'ultimo colore di quello, si passa al primo di questo: un barbone, sia nel senso di lunga barba che di clochard, viene a sapere che quelli che gli ammazzarono i genitori tanti anni prima, facendone un sociopatico, nonché allergico alle lamette, sono usciti di galera.
Con qualche soldo trovato chissà dove si mette in viaggio alla volta della vendetta, che, caldo o freddo, è un piatto cinematografico che ha sempre il suo gusto. E via di uccidere male questi tizi uno dopo l'altro.
Però a un certo punto fa una cosa che rovina un po' il film: si taglia la barba.
Prima:
Dopo:
Vedete come perde di mordente? E anche il film lo perde, man mano che passano i minuti.
Sì ok, forse vedere un pinguano che sembra uscito dalla saletta caffé di un ufficio uccidere male la gente è più bello di vedere un barbuto (esempio perfetto questo film inglese di qualche tempo fa), ma la barba, ah, quanta figura fa.
Ammettiamolo, con quello sopra, quello barbuto, ci faresti persino un pensierino, con quello sotto?
Cogliamo l'occasione per annunciare il vincitore del contest organizzato con AVERE LA BARBA qualche settimana fa. Si chiama Jacopo Trotta e ha vinto la spedizione (a settembre) di un bel prodottino per la sua barba (non a base di sangue come nel film) + una doppia copia del Chicken Broccoli Magazine (che tanto che ci siamo vi ricordo potete continuare a ordinare QUI).
C'è un'ultima cosa che bisogna dire: il film è stato prodotto con una campagna di crowdfunding! Ah, ve ne parlerei tantissimo, solo che TUTTI quelli che mi hanno sopportato durante il mese di luglio mi hanno VIETATO TASSATIVAMENTE di nominare anche solo una volta ancora la parola crowd... quella parola lì.
Però dai. Ne è valsa la pena! Pensa quando tra tanti anni mi libereranno di prigione e tutti quelli che hanno messo i denari si verranno a vendicare, che soddisfazione.
Bella la locandina, belle le barbe, bello il disegno qui sotto, bello il crowd... quella parola lì... ma il film, si stanca troppo presto.

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