venerdì 1 agosto 2014

3x1 • La paura fa acquasanta

Siccome è estate. Siccome in estate i film dell'orrore sono sempre stati quelli più gettonati (almeno a mia memoria, almeno fino a quando hanno deciso che luglio è come novembre, piove ed escono i blockbuster), facciamo un bel post pauroso con un tris di minchiate di paura che se le vedi tutte insieme e di seguito non ti rendi conto di dove inizia una e inizia l'altra.
Il segnato
Trama: Segna che poi trapasso

Allora. Prima di tutto bisogna avere in mente Telecamerina (gli altri lo chiamano Found Footage, ma a noi ci piace più Telecamerina). 
Riassumendo proprio velocissimamente: Telecamerina è quel genere lanciato mille anni fa da Blair Witch Project, poi dimenticato per ANNI (non si sa perché), poi riportato in auge da Paranormal Activity. Praticamente funziona che tu non spendi di macchinari - infatti come si intuisce dal nome basta una squallida telecamerina per fare tutto il film - e quindi il guadagno fantastellare è  ancora più galatticostellare. Da quel momento chiunque faceva film telecamerina, alcuni belli, più che altro horror, ma anche di fantascienza o addirittura di supereroi, persino serie TV e cartoni animati ci hanno fatto con telecamerina. Poi siccome non costava niente, hanno iniziato a farne talmente tanti, e talmente brutti, che il genere si è saturato con lo schifo vero
Intanto la serie Paranormal Activity, dopo il primo, bell'episodio, andava avanti. Ogni volta ho ceduto alla visione, nonostante il livello scendesse sempre più in basso, sempre più in basso, sempre più in basso nella kinect dell'XBOX; ho continuato più che altro perché ogni uscita segnava un anno in più di Chicken Broccoli, e io invecchiavo e perdevo i capelli e diventavo sempre più Zio Tibia.
Questo Segnato è uno spin-off (però ufficiale, non come quello ladrato dai japponesi): parla di un tipo messicano o portoricano o qualche altro paese del sudamerica che vive però in america e ad una certa viene mozzicato da una strega senza accorgersene (!) e inizia ad acquisire dei superpoteri (se mi ricordo bene, l'ho visto sei mesi fa, ho avuto da fare), però poi i superpoteri diventano anche portatori sani di visioni, voci, robe strane e paurose. Insomma la solita tiritera. Poi tutto un casino, telecamerine sbatacchiate deqquà e dellà e alla fine si scopre che sto scemo era il vicino di casa di quelle due altre sceme dei precedenti film di PA.
Piaciuta questa sinossi? A me anche.
Scena madre del film è quella dove il cretino, il cugino del cretino e un'amica del cretino parlano con uno spirito maligno attraverso Simon. Vi ricordate Simon?
Praticamente la tavoletta OUOJA 2.0 (per avere quella di Chicken Broccoli andate qui).
E insomma come finisce?

Esatto.
Il film, strano a dirsi, è meglio del 4° capitolo di PA, ma questo non vuol dire che sia bello, anzi, è quel tipo di film che vedi e poi aspetti sei mesi per scriverne e poi ti fa fatica e anche un po' rabbia doverlo andare a ricacciare dalla memoria e vuoi passare subito al successivo, che è:
Le origini del male
Trama: L'esercista

Dunque telecamerina. Abbiamo riassunto nascita e vita di Telecamerina. Ma dovete sapere che c'è stata anche la morte, in questo film qui. 
Quindi Telecamerina in quanto tale è morta (anche se avvisaglie rimangono in produzioni di serie Z, d'altronde il basso costo aiuta) ma rimane come elemento fondamentale negli horror che hanno a che fare coi fantasmi e possessioni. 
Le origini del male è un horror come ce ne sono stati, che ne sono e ce ne saranno MILLE! Di quelli che non servono sei mesi per scordarteli, ma appena due settimane. 
Infatti vediamo se mi ricordo: ci sta un professorone che non crede (o ci credeva?) nelle possessioni. Da anni ha questa ragazzina che crede posseduta (o la crede malata?) chiusa da qualche parte nell'università (o era a casa sua?). Mette insieme un'equipe di studenti per testimoniare che può liberarla dalla possessione (o dalla malattia?). Tra gli studenti un videmaker

(o era semplicemente il solito leccaculo che spinge il pulsante del proiettore di diapositive in aula dell'università?), una puttanella (o.. no quella era sicuro) e altri tizi vari ed eventuali.
La ragazzina è diventata donna e ha le sue cose di sangue nella vasca e pazzia. Che ci sarebbe di tanto diverso da tutte le altre? E insomma come volete che vada a finire?

No, non così.

Esatto.
Ci vogliono fare credere, facendoci vedere delle foto anni 70 con persone diverse da quelle viste recitare, che è una storia vera. Ecco, anche le foto sono finte. Vatte a fidà.
Peggio mi sento con:
Oculus
Trama: Specchio riflesso, buttati nel cesso

Che è l'ultimo visto e che mi ricordo be-nis-si-mo.
Due fratelli piccoli sopravvivono alla mattanza della famiglia del padre col fucile, anzi il ragazzino ruba il fucile e ammazza il padre pazzo. I due crescono. Lui internato lei no. Lei è più matta di lui visto che crede che la colpa sia di... uno specchio (potevano chiamare Kiefer).
Si ricomprano lo specchio ad un'asta, lo mettono a casa e lo circondano di telecamerine (ve l'avevo detto, non è che se il genere è finito, ti liberi del topos) per testimoniare l'esorcismo dello specchio (che poi pare na cosa de IKEA). Indovinate come andrà a finire?
Esatto. Con le selfie da piangere
E scorpacciate di lampadine
L'unico franchise che è sopravvissuto a telecamerina è V/H/S. Il primo clamoroso, il secondo bello, attendiamo il 3: 

Ovviamente, visto che tanto si è parlato di Telecamerina, ho continuato con i miei personali esperimenti! Il primo non ebbe esiti positivi. Il secondo neanche. Il terzo tantomeno. Del quarto non parliamo. Ora ho provato con una go-pro direttamente impiantata nel cervello, vediamo cosa è accaduto:
Be', come al solito la delusione, non succede mai nulla di poltergeisteroso dalle mie parti. 

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