giovedì 18 settembre 2014

Master Dad

Chef  - La ricetta perfetta
Trama: Il p(r)anzone è servito

Se iniziamo a parlare di cibo al cinema non la finiamo più. No, davvero, ci si potrebbe aprire un sito intero solo di film con cibo, cuochi, ricette e ciccioni. Io pure una volta avevo iniziato questa rubrica originalissima di io che recensivo un film e un altro faceva la ricetta... quanto è durata? Una sola uscita, neanche un ruttino della digestione dura così poco.
Allora, Jon Favraeau, l'uomo con più vocali nel cognome del mondo è, oltre ad un attore di dubbia caratura, anche un regista, precisamente dei due primi Iron Man, di quel GRANDE film che è Elf e di quella MERDA di film che Cowboys vs Aliens (ve l'eravate scordati quest oeh? Pure io.. mannaggia a me che poi vado a vedere le filmografie), grande appassionato di fumetti e bla bla
Ora, Jon un tempo era così:
ora è diventato così:
Quando ti capita di ritrovarti di fronte una di queste trasformazioni fisiche pensi sempre o a Patrick Bateman o a qualche problema alla tiroide, invece mi sa che, vedendo questo film, qui la questione è molto più semplice: a Jon je piace da magnà. Se strafoga proprio de roba me sa.
Chef racconta di un cuoco infelice, che trascura il figlio, con un lavoro che scuoce la sua creatività e che, dopo aver litigato via Twitter con Gordon Ramsey (sì proprio lui, interpretato da Oliver Platt, ormai è tutto assurdo, facevano prima a farlo interpretare da lui medesimo) si licenzia e "apre" un furgoncino di street food, ovviamente facendo un botto di soldi proprio perché finalmente libero di cucinare quello che vuole, inoltre riscopre il rapporto col figlio che mette a lavorare sul furgonciccione (sfruttamento minorile, anyone?) e torna finalmente felice. Tutto nella norma di una commediola senza pretesa alcuna, insomma.
Sono stato molto indeciso sul voto, perché non c'è niente che valga davvero la pena vedere nel film, non battute particolarmente divertenti, non trovate originali, non interpretazioni notevoli, non tette di Sofia Vergara o Scarlett Johansson, no niente che si faccia ricordare anche solo un minuto dopo averlo visto... eppure non è brutto, cioè diciamo è come quella pasta che ti cucini sempre uguale per pura pigrizia che lo sai che ti piacerà, te la fai sempre ci mancherebbe che non ti piace, ma non puoi certo dire di esserti impegnato a trovare un sapore nuovo o una ricetta originale.
Sul poster/menu ci sono anche Scarlett Joahnsson, Dustin Hoffman e Robert Downey Jr, ma le loro sono poco più che comparsate, dicono dieci battute in tutto, divise per tre, la scena la ruba tutta la panzona di Jon e le scene di lui che scopre i social network e ti fa credere che siano la manna dal cielo per promuovere la propria attività (ah! come se uno si mettesse che ne so a fare una campagna crowdfunding e alla fine del mese di alza i soldi per fare il suo progetto! Certo!) di food porn, e l'uccelletto di Twitter - che deve aver dato molti denari per produrre il film - si ingrassa.
Però ammetto, non ci ho letto cattiveria e allora lo premio, perch lo sai invece che ci ho visto? Una sorta di confessione di Jon che dice A me me piace de magna' e bbeve e me piace pure da lavora'!
O forse avevo mangiato pesante non so.
A proposito di lardi incolonnati, ecco una serie di ciccioni cinematografici (che poi esistono mille serie di ciccioni dela cultura pop, è sempre la cosa più facile, infatti non li metto mai, ma questi sono carini, non disegnati benissimo, ma il boccino hamburger dorato mi ha fatto ridere)
Sai per rendere la nostra generazione di cinefili tutti ciccionissimi tipo quelli di Wall-E che cosa potrebbero fare? Questi Happy Meal:


Chiudiamo con un'illustrazione di furgoncini al cinema che sono mesi che cerco di appiopparla a qualche post e non trovo mai il post giusto (!) dove metterla, la metto qui, tanto poi cuochi tutto insieme manco si capisce che c'hai messo dentro:
Che poi ho riconosciuto solo quello di BB e di Paul, voi? Ah sì! Quella di Balle Spaziali.. Ma poi?
A proposito se qualcuno vuole ridare vita alla rubrica dei film + ricette io sono qui. I tempi sono maturi (!)
Ok, e diciamolo perché ho visto questo film sul cibo. Lo sapete che stavo facendo mentre lo guardavo? La cosa che sto facendo da settimane (Grazie eh! Grazie per quel 115%! Vi sentirete tanto bravi ora eh!): stavo impaginando il CB MAG! E siccome ci sono delle pagine dedicate ai cibi buoni e ai cibi cattivi nella storia del cinema, adesso vi faccio una sorpresa e vi faccio vedere uno dei due tatuaggi removibili (di quelli che ci metti l'acqua e TA-DA, sei un fichissimo tatuato!) che troverete nel mag. L'ha disegnato Viola Von Hell. Indovinate: si tratta di Bad Food o God Food?
Il mag, da sempre e per sempre, lo ordinate QUI! E Corrado ringrazia!

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