giovedì 14 luglio 2016

CB ANTEPRIMA • The legend of Tarzan

The legend of Tarzan
Trama: L'urto di Tarzan


All'anteprima di Tarzan mi hanno regalato questa shopper
Forse potrei finire la recensione qui. Spiegherebbe un po' tutto.
Ma c'è qualcosa in più che voglio dire su quel Broccolo, che magari sembra lanciato contro Tarzan (!) per puro razzismo contro quei tentativi di franchise (un po' remake, un po' reboot, un po' buttati lì nel mucchio dei (di)sperati blockbuster wannabe) come questo Tarzan innegabilmente è. 
Blockbuster annunciati col rullo di tamburi del buon cast e degli effetti speciali, che però stanno diventando tutti uguali, e che stanno creando una divisione sempre più netta tra chi ce la fa fortissimo con incassi multimiliardari esagerati, e chi floppa clamorosamente, alle volte meritatamente, altre più che meritatamente. Non ci sono più le mezze stagioni dei blockbuster signora mia.
Comunque questo è l'anno della jungla, siamo già a due con il Libro della succitata, peccato che questa volta la jungla sia molto più rada e arida di quella del film di Favreuaoua. 
Ci sono liane che sfidano ogni logica, anche quella della più estrema sospensione dell'incredulità, neanche le ragnatele dell'Uomo Ragno sono così attaccate a... nulla. 
Davvero, in confronto il Tarzan parkour skater della Disney è la versione neorealista:
 
Insomma c'è una cosa che più di altre colpisce negativamente di questo Tarzan, e non sono gli effetti speciali ampiamente sotto la media necessaria: come detto la jungla non è poi così junglosa e ci si chiede come, dopo le Apes di Serkins in motion capture, qualcuno può in coscienza scegliere di fare le scimmie solo col computer. Non siamo ai livelli di quella mostruosità dei Coldplay, ma poco ci manca

o attori innegabilmente bellissimi ma inscatolati ognuno nelle loro ormai tipiche espressioni: Alexander deve far vedere i muscoli, Margot deve far vedere che non è solo tette e culo e capelli biondi, entrambi belli bellissimi per carità sarei pazzo a dire il contrario, ma che noia

e Christoph deve far vedere che i suoi cattivi sono i più cattivi in circolazione ma ormai si somigliano tutti - davvero nessuna differenza tra il suo villain colonialista di Tarzan e questo, e questo, e questo, sempre quel misto di rosicaggine e ferocia che ce l'ha fatto amare all'istante quella volta, ma che sta diventando talmente suo marchio di fabbrica che si sta trasformando in noia, capisco che lui sembra che ti vuole ammazzare anche quando posa per le foto di rito
ma il suo agente dovrebbe impegnarsi di più.
Cosa deve far vedere Samule non lo sa più neanche lui. Per essere diventato addirittura il comic relief di un film...
Insomma questa cosa che davvero fa a pezzetti il film, è proprio il caso di dire che fa a pezzetti, è il montaggio.
Ora, il montaggio è una roba che un po' ti scordi quando vedi i film. Certo, se ti capitano Mad Max Fury Road o Whiplash, santiddio lì capisci che il montaggio è un capolavoro assoluto anche se non ne sai nulla di cinema, ma è difficile provare sulla propria pelle di spettatore un fastidio o maturare un giudizio negativo solo per colpa del montaggio. Invece quando vedi Tarzan hai proprio l'esempio vivente di un montaggio di merda.
Come spiegarlo? Non è tanto la lentezza dei raccordi, quanto la loro assurdità, sembra che non si siano proprio capiti col regista, pezzettini di scene che appaiono senza motivo, inquadrature sbagliate o tenute troppo a lungo o troppo brevemente, si vede quello che non interessa e certe cose importanti (il passaggio di una valigetta, uno scontro mortale, un coccodrillo che mangia un uomo) sono lasciate al caso, le vedi se per caso ti va l'occhio su quella porzione di schermo o magari per un microsecondo.
Le scene d'azione poi (su tutti la carica degli gnu o bovini x ai danni della città portuale) sono proprio fatte male, se non malissimo. C'è questo scontro uomo-scimmione computerizzato, ad esempio, che dovrebbe essere uno dei momenti BOOM del film e invece
oltre a essere rip di un altro scontro di scimmioni

ha la colpa di non far provare nessun vero pathos per le sorti dei due. Si danno du pizzoni, un mozzichetto, poi ciao, a curarsi le ferite con la testa delle formiche (una cosa VERA e MERAVIGLIE SCHIFOSE DELLA NATURA!), insomma, non so se avete presente lo scontro orsa-Di Caprio. Ecco.
Può un film essere rovinato dal montaggio e praticamente solo da quello? Sì, ecco che questo Tarzan, un film che altrimenti avremmo accolto con la benevolenza che in definitiva meritano progetti del genere (oh, vai a vedere Tarzan con Vampire Eric, lo sai già che andrai a vedere un film dove lui si spoglia moltissimo, dentro e fuori il film
viene massacrato in maniera quasi criminale dal montaggio. Proprio dal mettere male le scene una dopo l'altra, per dirla in soldoni (quelli che difficilmente vedranno...).
Da cosa erano distratti i montatori? Chillosà...

Tipo questo video è montato meglio:


Un reebot/remake di Tarzan che vorremmo vedere davvero:

Che poi lo sapete no:

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