venerdì 8 luglio 2016

Frittura Mist

The Mist
Trama: La nebbia agli irti accolli

Incredibile ma vero erano GIÀ DUE ANNI che non vedevo The Mist.
Sapete bene che nutro per questo film un insano (ma per me molto sano) amore spassionato.
L'ho già detto una, due, tre volte.
Ormai lo conosco a memoria, eppure OGNI volta spero che in quella pistola ci siano i colpi giusti (chi l'ha visto sa di cosa parlo), e che ci siano scene che non ho visto tipo queste:

Bello. Bello con quel sapore da scifi anni 50 con la minaccia dal Pianeta X dove i veri mostri ovviamente sono gli uomoni! E amo addirittura gli effetti speciali un po' bruttarelli, che quei tentacoli in 3D che trascinano quella testa appiccicata con Paint ogni volta non ci puoi credere che sono venuti così male:
Ah no, era questa

Ma gli perdono tutto, perché è davvero uno di quei film che mi piace sempre vedere e rivedere senza mai stancarmi. Ognuno ha i suoi, io ho The Mist.
E mi sembra incredibile essere sopravvissuto al 2015 senza averlo visto.
Oltre a tutto quello che ho già sviscerato come un ragnetto mist.ico nei post precedenti 

oggi metto un po' di monsters Chtulhu design da cliccare:
e l'ennesima ode al mio migliore amico Drew Struzan (che intervistai qui, uno dei momenti più alti della mia già altissima carriera di pazzoide che scrive una roba di cinema al giorno), uno che è talmente fico da aver ispirato il protagonista del film e aver dato pure le sue illustrazioni non SUL film
ma PER il film.
Ecco il film
Ecco Drew
Invece queste sono di altri:

E adesso tutti in attesa del serial TV, che dovrebbe andare in onda nel 2017. Anche se dico sempre che le serie sono morte, questa l'attendo davvero. Se fanno una puttanata inguardabile come Under the Dome giuro apro un buco spaziotemporale con la dimensione dei kaiju tentacolosi e glieli tiro addosso

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