venerdì 10 giugno 2016

NOTTE BROCCOL • The Other Side of the Door

Ma non vi sembra pazzesco! È partita una nuova rubrica su CB e non si è esaurita in un paio di appuntamenti! A me la cosa fa quasi paura. 
Sicuramente più paura di quanta me ne ha messa questo horror americano ma con un retrogusto di curry e vacche sacre.
Certo, sempre meglio di quell'horror assurdo di bollywood che vidi anni fa e da cui non mi sono ancora ripreso, ma anche qui non è che si scherza in quanto a "mama chaldon".
The Other Side of the Door
Trama: The other side of tandoori

La madre più sfigata di tutto il cinema - nonché la più antipatica - colpisce ancora.
È stata la madre odiosa di un ragazzino odioso in alcune serie di Walking Dead, poi la madre odiosa per poco trascinata via da un tifone in quel film (di) disastri e Telecamerina Into the storm (ok, in effetti non ricordo se era una mader, ma rompicoglioni lo era di certo).  Ora se ne è andata nella lontana India, ma le cose non vanno meglio.
Lei è madre e moglie di padre di una ragazzina piccola, ma si capisce che qualcosa non va. E che cosa vuoi che non vada in una coppia da film horror? Gli è morto un ragazzino. Ovvio. È già la terza coppia (dopo questi e questi) a cui è morto un ragazzino in questa rubrica, minimo la ventesima in tutto CB, minimo la milionesima in tutta la storia del Cinema horror.
Qual era quel film che diceva che non esiste una parola che definisca i genitori a cui muore un ragazzino perché è troppo contro natura? Vabbé non divaghiamo...
Insomma la coppia ha le solite paturnie di questo tipo di film: deve pensare alla ragazzina viva ma in realtà sta marcendo dentro per colpa di quello morto, a marcire sono tre quindi.
Soprattutto la madre - nel film scopriremo anche perché e quando lo scopriremo diremo in coro E TE CREDO! 

TROPPO BENE JE STAI! - che infatti ad un certo punto dà retta alla cameriera indiana (vi ho già detto che tutto il film è ambientato in India, sai per dare quel non so che di esotico. O forse perché hanno fatto un accordo con bollywood e devono girare un tot di film l'anno lì. Ricordi quando parlammo proprio del fenomeno "film indiano dell'anno"? Ecco.) che le dice che se va in un dato tempio e fa delle date cose potrà parlare MA SOLO PARLARE col figlio attraverso una porta MA GUAI AD APRIRE LA PORTA.
Eccerto. Bel consiglio demmerda. Tu dici a una madre che ha perso il figlio di andare a parlare col figlio perso attraverso una porta - porta che si può aprire ovviaemente, bravi, non mettete il lucchetto alla porta per l'inferno - e pretendi davvero che quella non la apra? Infatti la prima cosa che la madre fa appena il figlio dice "oh ma', che mi dai due scellini che mi devo comprare una vacca sacra per la merenda a scuola?"

è aprire la dannata porta. Orfeo e Euridice anyone?! Marcellino Pane e Vino non ti ha insegnato proprio niente a te eh? Che non lo sai che appena a qualcuno gli dici di NON fare una cosa quello la prima cosa che fa e FARLA? Volete una riprova? Eccola:
NON COMPRATE UN FILM CULT ANTISTRESS DA COLORARE 2!
Visto, sto già contando le rupie.
Insomma la tipa apre e sebbene all'inizio sembra non succedere niente, arrivata a casa ecco apparire fenomeno paranormalo. È paranormalo per forza, un ragazzino che mette comoda la madre sulla sedia come un vero damerino non si è proprio mai visto:

SE non ne Il Piccolo Lord, ovviamente. Certo lo dovrebbero fare un horror con lo spirito del piccolo lord Fauntleroy che diventa uno stronzo e ammazza tutti, prima di tutti il nonno. Ma non divaghiamo.
Insomma da quel momento c'è tutto il compendione di horror a cui siamo stra-abituati e che sta diventando davvero pleonastico: ragazzino con bocca spalancata nera gigante e occhi spiritati, che appare all'improvviso, gente morta ammazzata male, stanze che si incasinano e riassettano da sole, marito che ovviamente non crede a una parola di quello che gli dice la moglie e infatti alla fine si prende un sacco di botte e se le merita tutte, e si arriva anche a dei mezzi rip-off di roba vista in The Grudge e altri film di possesione scrausi di cui ora neanche ricordo più i titoli per quando li confondo

Unico dato un po' nuova è che, vista l'ambientazione, i demoni, anzi il demone in questione è un po' diverso dal solito. Infatti, sebbene ricordi un po' Mama e altri cattivoni che si muovono tutti a scatti quando ti si avvicinano per farti paura, questo demone qui con tante braccia non è altro che la Dea Kālī, non a caso dea materna ma cattiva

Questa cosa della mamma poteva essere mille volte meglio, altro che ci provano a farla sembrare una cosa profonda
non sa manco lei quello che sta dicendo, questo non è altro che un horror alla "Peli/Wan", ma con l'unica differenza che invece degli americani ad apparirti alle spalle facendo prendere i colpi ci sta Devendra Banhart

Un paio di poster illustratori, migliori dei film (e non sono neanche sto granché)
Sai il vero peccato qual è? Che il regista tanti anni fa (che paura leggere le cose scritte 5 anni fa vero?) ci aveva stupito tantissimo con un film che a questo punto vi consiglio di recuperare dieci volte tanto rispetto a questo, F (si chiamava proprio F, come fanculo i film horror brutti).
Quando ho letto la prima volta il titolo per un attimo ho pensato che fosse un documentario sul culo di Jim Morrison

The other side of the Doors. 
E con questo direi di non aprire più questa porta, capirei se decideste di non aprire più neanche questo sito*. 
Zio Broccolia
*non è vero. 

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