lunedì 13 giugno 2016

SIAMO SERIAL • Uomini che a mano le donne

Man seeking Woman - Stagione 2
Trama: Meh seeking womeh

La prima serie era stata una ventata di aria fresca nel panorama delle serie tv comedy (sì lo so, non ne vedo manco una di comedy come faccio a giudicare se una è meglio di altre? Madonna come state sempre a spaccare il capello nel pagliaio del cammello nel lago).
Era grottesco, era divertente, era fantasioso, era veloce, era un godibilissimo mix di nerdaggine, situazioni paradossali, fantasia ben applicata, personaggi azzeccati.
Tempo la seconda serie e tutto sa già di ripetitivo e stantio. E dire peraltro che una puntata dura 20 minuti x 10 episodi = 200 minuti che è come dire 4 episodi di una serie normale, anche comedy che sia, fai conto Shameless (l’unica definibile comedy anche se per metà, visto che è una dramedy) è composta da 12 episodi x 50 minuti = 600 minuti e regge benissimo sempre.
Ora, il problema di questa seconda serie non è l’approccio, che è lo stesso che ci era piaciuto nella prima, ma proprio la troppa ripetitività dell’esecuzione. Si sarebbe dovuto, visto che le cartucce più divertenti te l'eri sparate e non avresti più potuto contare sull'effetto sorpresa, alzare un tantinello il tiro.
Ok, rimane divertente vedere le avventure assurde si Josh, tipo scoprire che il fidanzato della ragazza che gli piace è Gesù
parlare col suo preservativo (che comunque è come quando nella prima stagione parla con la propria mano stanca di masturbarlo), ricevere una visita da due alti ufficiali dell’esercito che ti avvertono che al tuo amico è capitata la più atroce delle disgrazie: si è fidanzato
o clonare la tipa che non te gliela dà.
Tutte queste cose rimangono simpatiche, ma se nella prima serie stupivano perché trasformavano in realtà quelle fantasie in cui anche noi trasformiamo le situazioni che viviamo - tipo affrontare un messaggino su Whatsapp come fosse una crisi politica o avere una cotta per Babbo Natale
 - ora tutto diventa solo la stessa identica idea ripetuta e non stupisce più. 
Per esempio l'idea del sex toy a forma di uomo con tanto di istruzioni stile IKEA non è nuova per nulla
Aaron Hammond as Kyle the Sex Doll, from Season 2 Episode 2 (Feather) of FXX series Man Seeking Woman (animated gif)
Adesso che ci penso ricordo che già dalle ultime puntate della scorsa stagione avevo pensato che il meccanismo iniziava a dare segni di ruggine, in questa l’impressione è totalmente confermata.
Poi oh, un bingwatching di tutta la serie si fa in un pomeriggio domenicale sonnacchioso, roba che inizi alle 4 alle 7 hai già finito hai pure il tempo di un sonnellino e di un altro film, quindi non sarò io dal vietarvi di farlo, perché comunque un po’ di risate te le fai, ma insomma, direi che possono finirla qui.
Le promo tinderesche erano carine:

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