giovedì 9 luglio 2015

CB ANTEPRIMA • TERMINATOR GENISYS

Terminator Genisys
Trama: Arnie del disco

Il problema serio di questo Terminator è il tempo. Tempominator. Ed è anche il suo unico pregio, pregio che ha la faccia impassibile di Arnie. Iniziamo da lui.
Che Arnie fosse tornato, finalmente, l'avevamo capito (e dobbiamo, incredibilmente, dire anche un po' grazie a Sly che lo convinse a diventare botoxable quando ancora era politico in carica) e l'avevamo anche gridato ai quattro venti in occasione degli ultimi Awards con questa gif bellissima:

Di ritorno in ritorno Arnie è rientrato nella pelle e nella giacca di pelle del suo personaggio più famoso di tutti. Ogni volta lo dice

e ogni volta mantiene la promessa.
Arnie è sempre stato un fico, lo era, lo è, lo sarà. Lo dimostra anche sui social:
e quando fa la promozione assurdamente fica del film:

In questo T-G, poi, di Arnie ce ne sono almeno 4. Quello giovane, quello medio, quello vecchio (ma non obsoleto) e quello incartapecorito canuto (ma ai terminator vecchi gli viene la cataratta all'occhio rosso?), e spacca sempre culi come fosse appena uscito dalla fabbrica. Anzi addirittura c'è tempo perché quello vecchio spacchi il culo metallico a quello giovane (in una scena che riprese pedissequamente inquadrature e fotografia del primo film).
T-G, se proprio dobbiamo giustificare la sua esistenza e addirittura ringraziarla, si farà ricordare solo per averci regalato un Arnie di nuovo in grande spolvero, protagonista assoluto, e cazzuto, che fa tutte le cose da terminator che ci sono sempre piaciute, dal prendersi i proiettili addosso come fossero punture di moscerini a strapparsi pezzi di braccio per far vedere lo scheletro meccanico, da spaccarre vari culi al T-1000 liquido di turno (sì, c'è anche lui, e questa volta lo hanno fatto cinese):

e perdere mezza faccia alla volta per farci l'occhiolino rosso, finanche sfoderare il suo carismatico sorriso
(che in effetti fa davvero troppe volte durante il film. Faceva ridere la prima. Alla quarta volta anche basta.)
In un continuo gioco di rimandi ai primi film che divertono abbastanza (anche se esagerano un po') e fanno alzare (come se non fosse già altissimo) l'amore per questo robot nato assassino e finito nonno che uno così buono non si vedeva dai tempi di Heidi 
E questo è il tempo buono. Il tempo che è passato sui ricordi dei primi mitici Terminator (soprattutto il 2, il primo eravamo troppo piccoli), e di tutti i film in cui Arnie ci ha fatto gasare e ridere (nessuno come lui ha saputo coniugare una grande carriera action e comedy, con picchi assoluti di action-comedy mai toccati... altro che The Rock, con tutto il rispetto per i suoi bicipiti oversize). Arnie è invecchiato benissimo. E lui, solo lui, è Terminator, si fa perdonare persino la brutta figura del 3.
Ecco. Sono già finite le cose buone, perché tutto intorno, solo cose che non vanno a tempo con la qualità (la presenza di JK SImmons avrebbe dovuto far concentrare tutti di più sul tempo).
Intanto gli altri attori. Se solo la personificazione di Skynet si salva per il poco minutaggio e per avere la faccia di uno dei Doc Who (ormai lanciatissimo nel ruolo di pazzo, e che credo vedremo meglio nei prossimi capitoli), i peggiori del mondo sono gli altri due giovinastri, presi di peso da serie tv e serie di film, entrambi sbagliati e cani.
Sarah Kaleshee Connor è una monciccì. Non che sia brutta - oltre all'essere alta quanto? Un metro? Un metro e 2? Ma non è quello, con Drogo non ci furono problemi... - ma non è neanche lontanamente vicina ad un'eroina action che si rispetti: troppe tette, troppe labbra, troppe lagne. Nessuna sessualità è data a un'eroina action, sono guerriere sante. Lo dimostra anche questa serie di antichi dipinti vittorianiosi di Jska Priebe:
E non basta farci vedere che anche le guerriere hanno i loro bisogni
Si sente in ogni scena che la caratura recitativa di Kahlesee è veramente troppo limitata, si fa mangiare in testa sempre (no, non per quella cosa dell'altezza...) e non riesce a essere convincente con una pistola in mano, figurarsi un bazooka. 
Però fa delle cose strane con le sopracciglia...
Il peggio lo raggiunge in coppia con il nuovo Kyle Reese, un """"""""""attore"""""""""" che meriterebbe mille virgolette (io ne ho messe solo dieci perché non mi andava di spingere duemila volte "... "-2000), più che reduce di guerra è reduce da Insurgent e altri deliri adolescenziali della genere, e si vede benissimo.
Uno scimmione con lo sguardo da lobotomizzato, il fisico pompato da palestra e bibitoni energetici che sembra gonfiato con la pompetta dei palloncini. E tenta pure di recitare, il poraccio, con facce serie che i robot sotto i terminator, quelli a teschio, sono dieci volte più espressivi. E poi fa foto così:
Ma come te permetti a scemo? Posa quel braccio meccanico che vale di più di tutta la tua carriera messa insieme, anche quella futura (compreso Suicide Squad).
Insomma 'sti due hanno l'alchimia di due sanpietrini messi uno accanto all'altro, corrono, sparano, sbattono e flirtano dichiarandosi amore dopo circa due minuti come nel peggiore dei Twilight, e sono i due elementi più fastidiosi del film (peccato che sono anche i due protagonisti).
Poi c'è il nuovo John Connor, che se fai il paragone con tutti i John Connor
neanche è il peggiore (il peggiore è ovviamente l'hobbit del 3). Lo fa quell'attore che fa tantissime cose ma che ancora non merita di essere ricordato con nome e cognome, che se la cavicchia pure, non dico di no, ma - come si vede nella locandina più spoilerosa che io ricordi, una locandina che ti rovina almeno 20 minuti di film - il suo essere anche nuovo terminator (oh! non è spoiler! c'è sulla locandina grosso così!) è una soluzione di sceneggiatura abbastanza ridicola. Inoltre la realizzazione grafica lascia molto a desiderare:
ancora con le nanotecnologie? Ancora con l'effetto sabbia ferrosa presa da una calamita? Poi sul finale sembra pure un po' Ultron, per dire.
Insomma, al netto di effetti speciali decenti (che lo ripetiamo per l'ennesima volta, non bastano più a se stessi, ormai abbiamo visto TUTTO... e se proprio vogliamo non bastavano manco nel 1991, che se pensi alla sceneggiatura irreprensibile di T-2 ancora ti esplodono le sinapsi), scordato anche un plot temporalmente sconclusionato (ormai i viaggi nel tempo sono come i treni all'ora di punta pieni di pendolari, gente nuda che viene, robot assassini che vanno, e poi una cosa è un paradosso spaziotemporale, un'altra è un'assurdità, GRANDE GIOVE!), e facciamo finta di non aver visto il neo-oscarizzato JK Simmons buttarsi via così nel ruolo del poliziotto a cui non crede nessuno, e archiviamo pure un'irruzione finale con tanto di ologramma che tanto ricordava il primo Resident Evil, di T-Genisys ci rimarrà solo un ennesimo gigantesco e gigionesco Arnie. Che da solo tiene a galla tutto il film e lo salva dall'essere peggio del 4, o addirittura peggio del 3:
In questo matto anno di reboot come se non ci fosse un domani (!), tra Mad Max, Jurassic World, e i prossimi Star Wars e Ghostbuster (non voglio ancora credere che sia vero), questo Terminator è un'operazione poco più che mediocre, che fa il peggior errore che può fare un reboot: non crea una nuova mitologia (anche se ci prova tantissimo, e fa un gran casino), ma anzi si siede per l'ennesima volta sugli allori dei due capitoli principali citandoli a man bassa, facendo continuamente dire a uno quello che in un film precedente diceva un altro
E basta! Abbiamo capito!
Rigira intere scene uguali o citazioniste, sbaglia cast, insomma l'unica cosa che ti viene voglia di fare guardando Genisys è rivedere l'uno e il due, non certo di sapere come andrà a finire questa nuova story-line (piena di buchi, crateri anzi.)
Comunque io, visto il titolo, e tenuto conto di quanti modelli ormia conosciamo:
pensavo che il nuovo modello di terminator sarebbe stato così:
PHIL BE BACK!
A proposito di Phil (che vedete da voi è IDENTICO a Robin Williams) e di reboot:
Vi lascio con lo spettacolo di luci e musiche che ci siamo sorbiti prima della proiezione. Una roba che quando sono entrati con questi hula hopp luminosi tutti abbiamo fatto dei grandi sbuffi che ci sembrava di essere finiti al villaggio vacanze skynet, e invece dopo tre minuti eravamo tutti ipnotizzati come zanzare di fronte ad un'insegna luminosa:
E ce ne siamo andati via anche col gadget, questo zainetto della resistenza qui:
Perché della resistenza? Ma perché non lo vedete che è un'arma? È talmente acrilico che se lo sfrego fortissimo... esplode!
Insomma questo T-G è da vedere o no? Mettiamola così. Se avete due ore libere e le volete passare con un terminator, giocate a QUESTOche è meglio.

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