lunedì 13 luglio 2015

Spy chi?

Mettiamola così, ci aspetta un finale di stagione micidiale, aspetta voi, aspetta me.
Non parlo della qualità dei film, anche quella calata in modo vertiginoso, parlo delle recensioni, che, noterete, saranno ridotte all'osso. Ma mica per il caldo, no... anche se mentre le scrivo sono così:
Più che altro perché sto facendo tante di quelle cose fuori da questo schermo che la metà manderebbe in esaurimento (nervoso o di energie, scegliete voi quale) chiunque.
Ma quanto mi piace dire sempre "sto facendo cose", quanto.
La prima la scoprirete la prossima settimana. L'altra a Settembre - e sarà... gargantuesca! - la terza a fine ottobre. Sì sono solo tre. Ma oh, io che so abituato a farne 0.
Insomma recensioni all'osso. Tipo questa di:
Spy
Trama: Come fai, Sby

Fa cagare.
Vi basta? L'avevo detto, recensioni all'osso. L'osso sacro...
Ok, due parole di affossamento le vale. 
Prima di tutto perché fare un film di presa in giro delle spie quando già abbiamo avuto Get Smart? Ovviamente parlo del serial e non della versione cinematografica, che comunque era più carina d questo orrendo film qui.
Ancora può far ridere la presa in giro di 007, tipo James Tont? Forse la risposta è sì, nel caso non ci sia neanche nei paragi la terribile, terribile, terribile Melissa McCharthy, colei che, vale la pena rispolverare quel... terribile.. ricordo, sarà ricordata come l'unica che ha ricevuto una candidatura all'oscar per aver cagato dentro un lavandino (non so come altro spiegarlo).
La McCharty cicciona "ma è tanto simpatica" che fa la spia da ufficio che però mandata sul campo si rivela una spia a tutto tondo (a. a. a. come si ride qui.). È divertente? Fa ridere? È almeno passabile? No.
La presenza di Jude Law nel ruolo dell'agente inglese fico e charmant
e di Jason Stazzam in quello dell'agente inglese muscolare ed esplosivo (ma scemo, con picchi di ridicolaggine involontaria da fargli una pacca sulla spalla e dirgli "coraggio, Jason, finirà.. prima o poi finirà... dai che ti aspetta F&F8) 
non salva il film da un mcchartycentrismo idiota e mai ridere. Mai. Ridere. Anzi fa un po' pena (e non per il suo essere obesa, vi assicuro. Aridatece John Candy.)
Anche questa locandina old style non ci piace più di tanto.
Però Rose Byrne è sempre una bomba
E lo sai quando un film dimostra la sua totale insufficenza, almeno ai miei occhi in fondo in fondo campanilisti? Quando dicono che vanno a Roma e la prima cosa che si vede sono due col Ferrari che fischiano alle ragazze
e poi tutte le scene per le strade di roma sono EVIDENTEMENTE girate in un set che al massimo può riprodurre, boh, una città austriaca, magari era il set di chissà che film di guerra. Secondo me è anche lo stesso che hanno usato in Munich.
Ma come te permetti! ROMA! ROMA CAPOCCIA! Melissa, m'hai provocato, e io te distruggo.
Il regista ha gli skills di un cieco zoppo, il fatto che questo sia l'anno delle spie (sceme o meno) è solo una questione di numero (Uno, due... e poi arriveranno 3... e 4), quello che spaventa più di tutto è che Feig (il regista) e la McCharty sono ormai una coppia cinematografica assodata (ma poco soda. a. a. a.), con tre quattro film insieme all'attivo, e già al lavoro sul prossimo scandaloso progetto, questa infamia qui:
Senti ISIS, se proprio devi fare qualche altro attacco, non è che potresti andare sul set di 'sto film qui? Grazie.

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