venerdì 22 maggio 2015

The Kingsman Speech

Kingsman - Secret Service
Trama: Kingsman First Class

Rosico sempre tantissimo quando dico una cosa e da quel momento è quella e cascasse il mondo se qualcuno riesce a farmi cambiare idea. Poi arriva qualcuno e mi fa cambiare idea.
Il qualcuno di cui parlo è Colit Firth, che dopo un oscar immeritatissimo e tutta una serie di film in cui faceva vedere quanto era schifoso a recitare (che neanche mi va di linkare perché erano uno più brutto dell'altro, ancora cerco di dimenticarli, diciamo che li trovate nelle categorie broccole degli Awards sia nel 2013 che nel 2014), sempre con quella faccia tra lo il timidone e il "che ci faccio qui", ma non divertente tipo la faccia di "che ci faccio qui" alla George Clooney, arriva e nel giro di due film riesce a farmi ricredere un po' circa al mio di lui pensare, questo: è l'attore più sopravvalutato del mondo.
I due film sono quello di Allen e questo Kingsman, che è proprio un grandissimo divertimento, e parte del merito è anche suo; ok, come fa il gentleman lui, nessuno dai tempi di Micheal Caine, che guarda caso fa il capo dei Kingsman, quindi un po' gli viene facile, ma onore ad aver affrontato un action puro come questo.
Allora ci sono questi agenti segreti gentiluomini (che ricordano un po' quelli di quel fumetto italiano, solo che lì erano ladri aristocratici e ovviamente Jimmy Bond, ma quello vecchio stile), che sono sempre impeccabili nel vestiario e implacabili coi cattivoni di turno.
La storia parte quando il gruppo si ritrova con un agente segreto di meno. A quel punto devono trovare il degno sostituto e, dopo un addestramento tra diversi candidati, lo trovano in un giovane cockney tutto slang e cafonaggini, ma dannatamente dotato.
Il resto viene da sé tra scene d'azione fichissime, tracobetti che farebbero impallidire Q, e una trama ricca di idee e rimandi ai classici film di spie. 
Fico.
Con almeno una scena veramente bella, di quelle che poi ti ritroverai nelle Scene da un Patrimonio a fine anno, questa:

È un cinecomics tratto da un fumetto (di cui ovviamente non ho letto una sola pagina) ed è nelle mani di uno che in quanto a cinecomics ci sa fare, Matthew Vaughn, lo stesso di Kick-Ass e X-men First Class. E altro dato molto importante è il marito di Claudia Schiffer, vedi a fare i film sui fumetti. Fare le recensioni dei film tratti dai fumetti che moglie porta? La devo mettere nella stanza delle mogli?
Ora che ci penso non mi va molto di sciorinare la storia e fare il punto sul cast, perché ci sono rimasto male di quella cosa di Colin Firth che mi ha fatto cambiare idea e come si dice dalle parti mie ho rosicato a bestia.
Invece nessun Colit Firth qualunque potrà farmi passare la voglia di parlare di quel culo perfetto che si vede sulla locandina, che non brilla certo per originalità (ed è sicuramente fatto con Photoshop, ma oh, è fatto bene, un po' di sospensorio dell'incredulità):
(Ne avevamo già parlato molti anni fa. E comunque questa è la citazione più ficcante:
Insomma quel deretano stellare appartiene a lei, Gazelle, 
il personaggio più fico del film. Culo (da lei definito grosso, vabbé, chi c'ha il culo non c'ha i denti...) che risponde ai comandi muscolari di tale Sofia Boutella, ballerina strapazzesca che fino a un secondo fa non sapevo neanche chi fosse, ma ora non solo so chi è, ma ho una gran voglia di fare tutto lo sport che non ho fatto negli ultimi 36 anni, basta che si sudi molto
Bisogna dire che questo 2015 è veramente pieno di fica personaggi femminili tostissimi.
E già siamo in top..ic (!) la cosa ricorda da vicino lei, ma con lame al posto delle pallottole:
A completare un cast in stato di grazia (castato di grazia, quindi) ci stanno Samuel L. Jackson che per fare il simpatico parla la zeppola e veste preppy che pare che ha svaligiato il guardaroba di Andre3000 - moltissima attenzione al comparto costumi in tutto il film 

e il sempre amabile Mark Strong, per cui sapete bene ho un debole ai limiti dell'omosessualità. Ma non ci farei sport.
Sul fatto che questo 2015 è stracolmo di spie che corrono, sparano, saltano e fanno battute sarcastiche in giro per il mondo ho già detto, e ripetuto.
Qualche visione simpatica. Anche se qualcuno mi deve spiegare perché ogni film che ha protagonista due uomini deve sempre ridursi a illustrazioni omoerotiche quando questo palesemente è un rapporto padre-figlio. Bah.

Nessun commento:

Posta un commento