giovedì 28 maggio 2015

CB ANTEPRIMA • San Andreas

San Andreas
Trama: Falde Tettoniche

Intanto bisogna raccontare per filo e per segno il fatto che prima dell'inizio del film il grande e grosso The Rock ci ha fatto il piacere di apparire in diretta e farci ciao ciao con le manone. Esatto, prima del film c'era proprio lui che lo presentava, ma io che mi pensavo che stava proprio nel cinema mio ci sono rimasto deluso. Infatti era in America, in diretta fino a tutta una serie di città internazionali tipo Berlino e Dubai. Un vero evento internazionale. Poi, "in diretta", così dicevano loro, io non ci ho creduto un attimo che era in diretta, voglio dire, volete davvero farmi credere che a ROMA ha funzionato uno streaming con Los Angeles che sta tipo a 10.000 km quando non si riesce manco a fare una telefonata con Skype da quartiere a quartiere? E senza neanche un minuscolo glich o ritardo? Ma dai. Dài voglio essere buono e credere che anche se non era in diretta sarà stato almeno registrato il giorno stesso. E voglio anche credere che i quattro poveracci che stavano in quella saletta non erano comparse messicane (erano tutti messicani oh) a veri e accorati fan di The Rock.
Oh poi capiamoci, io a The Rock un po' di bene glielo voglio; anche se quando fa i film da solo non ne imbrocca uno da tempo (ricordi l'ultimo?) mi sta simpatico ed è talmente grosso che ogni volta che appare penso sempre che il corpo umano è una macchina meravigliosa, non a caso l'hanno preso per fare Fast & Furious.
Insomma ecco uno stralcio (ma io avevo per caso il telefono in modalità telecamera eh! Mica l'ho fatto di proposito!) del filmato che ci siamo sorbiti. È al contrario per intensificare l'esperienza del terremoto dove sai come stai quando inizia ma non sai in che posizione ti ritrovi quando è finito. Come andare al letto con The Rock. O la Daddario.

E insomma ce lo siamo sorbiti in attesa del film. Certo sempre meglio di Mariolina Simone. Ma tu te la ricordi Mariolina Simone quando ci faceva tutta la simpa giovane coi capelli pazzissimi colorati nei canali finti MTV? Ecco adesso è invecchiata, non ha pià i capelli colorati (neanche tanto più i capelli in generale) e cerca sempre di fare la simpa giovane.
Insomma come avete visto durante il filmato a The Rock gli hanno fatto anche delle domande via Twitter. A cui lui rispondeva facendosi delle selfie (The Rock ha dei problemi con il suo telefonino. Ce l'ha sempre in mano. Infatti ora è anche sul guinness, da vantarsene coi posteri proprio. Dici che tutti quegli steroidi lo hanno costretto a trovare un surrogato del...?).
Comunque anche io ho spedito subito la mia domanda:
Ma era finito il tempo. Ed era ora di vedere The Rock sconfiggere il terremoto del secolo. Un terremoto che è tutta colpa delle falde tettoniche! 
L'angolo della sienza. 
Bambini, la falda tettonica è questa:
e questa:
Capite da voi che un movimento sbagliato e quelle falde tettoniche possono causare crolli strutturali di proporzioni epiche! Una vera catastrofe! Da qui film catastrofico, e anche un po' ipertrofico, stando ai muscoli del capitano The Rock.
Capitano dei pompieri salvavite di LA che guida talmente bene l'elicottero che riesce a farlo stare fermo con la sola imposizione del sopracciglio alzato

divorziato dalla moglie (una Carla Gugino ormai tumefatta dal botulino) che però si amano ancora (si sono divorziati per tragedia di figlia morta, ma c'è poco tempo per rimuginarci quando ti crollano Los Angeles e San Francisco addosso) e anche se lei sta con un altro quello tanto sicuro entro fine film schiatta e tutto tornerà a posto, anche complice un po' di fantasia nell'intimità:

Notare le espressioni della Gugino quando The Rock smucina il basso ventre.
Anche perché poi c'è anche l'altra figlia, la già (ec)citata Daddario, una che non si spiega come abbia fatto ad entrare in un franchise per ragazzini. Li volete far crescere in fretta quei pori figli, eh. Sarebbe stato come scegliere un Hermione con la 4a.
Vabbè comunque l'allegra famigliola si trova nell'occhio del terremotone, ma di quelli grossi, e se alla prima scossa ognuno per fat(t)i suoi e quando scoppia il finimondo si devono ritrovare, alla fine saranno tutti belli abbracciati di fronte ad una bandiera americana che sventola. Che sventola!
E qui scatta l'assurdità che ci inseguirà per tutto il film, tutto fino alla fine, come quando il ghiaccio inseguiva Jake Gyllena°ll.
Precisiamo una cosa: da un film catastrofico non ti aspetti veridicità MAI, anzi, se te l'aspetti lo scemo sei tu. Voglio dire, volevamo davvero vedere Dennis Quaid congelato dopo un metro? O John Cusack andare giù con tutta la limo alla prima curva? O peggio ancora non veder coronare il sogno d'amore di Ben e Liv? No, noi da un film catastrofico vogliamo la catastrofe GROSSA e i protagonisti minuscoli che la sfiorano di un millimetro con un colpo d'anca e alla fine si salvano. Questo vogliamo e questo ci piace e quando ce l'abbiamo siamo contenti e vogliamo vedere altra distruzione ORA!
Quindi ero prontissimo ad accettare che The Rock avrebbe riabbracciato (probabilmente stritolando... anzi no, con quei davanzali le tipe avrebbero attutito...) la famiglia e vissero felici e contenti tra le macerie, ma un po' di sforzo in questi casi è sempre gradito.
Perdono senza farne un cruccio scavalcare lo tsunami con un gommoncino, passo sopra (!) la Gugino che salta da una maceria tremolante ad un elicottero, quasi mi piace vedere Kylie Minogue andare giù dal 35° piano di un palazzo (almeno mette fine alla squallida comparsata) e via dicendo, ma non posso assolutamente credere che in una metropoli - ricordiamo che le metropoli della California sono grandi come le regioni italiane - sommersa di acqua fino a qui, cadaveri (anche se non se ne vede uno) e detriti, The Rock e Gugino, navigando a vista sul loro gommoncino, passano proprio ACCANTO al grattacielo dove si era rifugiata la figlia (e altri due pinguani bruttissimi, ma proprio brutto e più brutto, cristo questo si chiama pure Parkinson, ma dove l'hanno raccattato?)

loro si girano, la vedono alla finestra, evviva.
Oh, guarda che non dice che non credo alle coincidenze e agli incontri fortuiti durante gli tsunami, ci hanno fatto i film su quelle scene tipo:
- Ehy ma guarda chi c'è! Dài! Lì, dietro quel camioncino che galleggia, lo vedi? attaccatto alla palma... accando a quel cumulo di cadaveri... nostro figlio! Ma tu guarda alle volte il caso... se ci pensi è impossibile...
Quindi ok sui palazzi che crollano e loro si scansano

ok su Giamatti che avverte tutti e nessuno gli crede (se si chiamava Giasani gli credevano secondo me), ok credere alle cose impossibili, ma pretendo almeno lo sforzo di creare, magari ad inizio film, una sorta di codice padre-figlia (chessò, un bussare segreto alla porta) che poi, una volta disastrati, la figlia avrebbe potuto segnalare (alfabeto morse con uno specchietto?) al padre sul gommoncino. E ho scritto la più grande banalità del mondo eh, mica dico che era originale come soluzione, ma almeno avrebbe sedato la mia sospensione dell'incredulità, che invece in San Andreas diventa più che altro incredulità del sospensorio
Insomma ancora una volta (mi piace quando dico "ancora una volta" e poi non mi viene in mente neanche un altro esempio di quello che sto per scrivere) abbiamo la riprova che gli effetti speciali fini a se stessi (che pur in San Andreas sono piacevoli, GROSSI, ben fatti e con il giusto grado di distruzione) non servono a un beneamato niente, se la sceneggiatura è catastrofica, non c'è catastrofe che tenga, il film va giù come i palazzi implosi.
Peccato comunque che a me The Rock continua a stare un sacco simpatico.
It's only The Rock but i like him, anche se vuole far crollare Hollywood 

e sempre meglio di quando fa i film comici per bambini tentando di fare lo Swarzy della situazione.
L'ultima cosa che ho da dire su San Andreas è questa

e dire che di faccia neanche mi piace... già... la faccia...

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