giovedì 8 aprile 2010

BIanco, Rosso e Vecchione

Io, loro e Lara
Trama: Padre Verdone rimette sulla retta via una Chiatta.

C'è un grossissimo problema, phobblema phobblematico... Verdone è diventato terribilmente demodè.
La voglia di starsene lontano dalle farse scatologiche e grossolane di DeSica e Cinepanettoni vari è ammirevole, per carità, però ormai i suoi film sono così... 1992... basta sentire la musica. è come andare nello scaffale dei dischi di un 60enne e mettere canzoni che ricordano qualcosa solo a lui...
Guizzi verdoniani divertenti ce ne sono, ma che noia queste sue figure femminili, sempre un po' angeliche, hanno rotto (poi, ogni film ci deve mettere qualche attrice nuova del cinema italiano, e facendo tutte praticamente pena...2+2= Chiatti=Fastidio... meno di Asia Argento, ma quasi)
Insomma, il meglio del film sta nelle scene tra fratelli, ma siamo lontanissimi da Al lupo, Al lupo (per parlare di fratelli) e lontani anni luce dai Verdone divertenti e amari (Compagni di scuola, Maledetto il giorno che t'ho incontrato) (diciamo del "nuovo" corso di verdone, quello dopo i film a espisodi/personaggi).
Come al solito: il film guadagna punti perché non fa schifo come la maggior parte del cinema italiano, ma di per sè, è poca cosa.
E poi lasciatemi dire che Verdone prete o così:
o così:
amen.

7 commenti:

  1. Il punto è questo, Verdone ha 60 anni, la sua vena artistica è esaurita e non volendo campare di rendita come Sordi che ha fatto tutta la vita solo un personaggio, se stesso, in tutti i film,non volendo quindi ripetersi ad oltranza (ha dimostrato peraltro di non esserne più in grado, come abbiamo visto in "Grande grosso e Verdone") ed essendosi (immagino) rotto potentemente i coglioni di chi ricorda e cita sempre e solo i suoi vecchi film da macchiette, cerca di sperimentare qualcosa di nuovo, avendo 60 anni, stando in Italia, avendo a che fare con produttori americani e sopratutto avendo a che fare con un pubblico ITALIANO in tempi di regime berlusconiano, quindi al minimo storico di intelligenza.
    Detto questo il film non mi è piaciuto, ma voglio troppo bene a Verdone uomo, e rispetto troppo Verdone professionista.

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  2. strad'accordo su tutto.
    ripeto che il film alla fine non è da condannare in todo, ma è, come la critica l'ha definito, "educato e delicato" soprattutto in relazione al 90%del restante cinema italiano fatto di tette rifatte, peti e comici di zelig... di per sè il film è davvero scialbetto.
    per quanto riguarda il citazionismo, capisco cosa intendi. però è anche vero che Verdone deve tanto tantissimo a chi continua a citare i suoi film. credo che per un attore (regista anche in questo caso) comico, essere ricordato a memoria come succede perVerdone (e credo sia davvero il massimo esponenete (si cita cosi spesso Benigni? Troisi?... boh. forse è perché sono a roma...), sia la cosa che dimostra davvero l'amore dei sui fan. insomma, il successo.
    verdone è sempre stato GRANDE a produrre caratteri dal suo puro istinto di osservazione. viene da una famiglia più che borghese, eppure i suoi "zori", coatti, sono sempre stati più veri di quelli veri, e il suo merito maximo è stato quello di non farli incazzare, quegli zori che lui imita, anzi ne è diventato un mito. perché non l'ha mai fatto con spocchia e supponenza, ma sempre con un amore neanche troppo velato. l'amore che lega i romani alla loro città (ora piango e metto venditti in sottofondo;)
    detto questo, verdone è andato. ma almeno lo ha fatto senza mostrare il culo. rispetto per lui.

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  3. Io spero invece che non sia finita!
    Verdone ha cercato sempre la "sperimentazione" tra mille virgolette, fra tutti i registi-attori è comunque uno dei più onesti intellettualmente parlando(o almeno questa è la mia impressione).
    E' romano, come me e come te, da quanto ho capito, e il limite è anche questo..
    Che vuoi raccontare di Roma oggi, nel 2010? Sono tutti morti! Sono zombie che camminano, sono luoghi comuni ambulanti, sono totti-gol-ma che ce frega-la-società-dei-magnaccioni-tiriamo a campà e lo sono da troppo tempo! I film di Verdone, anche quelli vecchi, rimangono evergreen perchè non è cambiato nulla!

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  4. haha. verissimo!
    verdone si è insquallidito (inaridito?) proprio perchè i caratteri che osserva sono squallidi e aridi.
    bata pensare a bianco,rosso, verdone... davvero il suo film più inutile...
    però, come diceva l'anonimo prima, a Verdone gli si vuole bene e basta.
    e C&B gli vuole bene.

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  5. Ehm, l'anonimo sarei sempre io...
    Ahahahah!
    Ieri ho passato la nottata a leggere i tutti i tuoi post, infatti mi sono svegliato tardissimo oggi!
    Ti faccio i miei complimenti, maledetto ladro del mio tempo!
    :-D

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  6. oddio che notte da incubo!!! :D

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