lunedì 30 maggio 2016

Mutante ne fa una ne fa tante

X-Men Apocalisse
Trama: X-Meh

Devo argomentare bene quel Broccolo, perché è un Broccolo che in realtà è molto tendente al Chicken, solo che è e rimane Broccolo, anche se mi piange abbastanza il cuore, visto che io resto legato anem' e core alla saga degli X-Men, perché, a ben vedere, sono i cinecomics che mi sono sempre piaciuti di più, in cinecomics in mutante.
Ne avevo fatto uno studio approfondito anni fa, recensendo X-Men, 2 e 3 e il primo Wolverine in occasione del reboot giovanilistico, poi erano venuti X-Men 2 bis e Wolverine 2, e mi è sempre sembrato sensato sottolineare che l'epoca che viviamo oggi, quella dove ogni mese esce un cinecomics - siamo già a 5 dall'inizio dell'anno - deve molto, se non tutto, a X-Men. Ok, diciamo che X-Men, Spiderman e Dark Knight hanno la colpa o il merito di aver dimostrato che i cinecomics potevano diventare dei successi multimiliardari e dei bei film. Poi la Marvel ne ha fatto routine, ma questo è un altro discorso...
E la mia argomentazione partirà da Quicksilver (anche detto Speedy Gonzales). Lui:
Quicksilver era stata la grande, bellissima, divertentissima e stupefacente sorpresa del film scorso, con quella clamorosa scena che ancora è piantata bene nella nostra memoria:

Quella scena ha dimostrato che Singer è ancora un registone che poteva dire qualcusa di nuovo nel trito mondo dei cinecomics e anche se non è riconosciuto come tale (a me piacquero pure L'allievo e Operazione Valchiria, pensa te...) aveva fatto una pernacchia al relenti al Quicksilver della Marvel (infatti sacrificato in 4-4-8).
La scena ha fatto scuola e infatti ne rifanno una nella scuola per ragazzi dotati di mutante.
Sono passati DIECI anni dai fatti raccontati nel film precedente (anni 70), che a sua volta si distanziava di DIECI anni dai fatti del preceprecedente (anni 60). Quindi ora siamo negli anni 80 e gli X-Men si vestono così:

Tra gli X-Men c'è Quicksilver, figlio di Magneto anche se Magneto non lo sa, superveloce e cazzone quanto basta per adorarlo. Lo avevamo lasciato nello scantinato della madre a giocare a pingpong con se stesso e, dopo DIECI anni, lo ritroviamo lì, stessa pettinatura, stessi vestiti, stesso tutto. Ma come, va così veloce e per DIECI anni sta fermo? Questo buco enorme (ENORME!) di sceneggiatura è davvero deprecabile...
Anche in questo film gli si riserva la scena più fica a livello di messa in scena. Non ve la metto che ve la rovino, al suo posto una promo che la dice lunga su quanto successo ha avuto quella scena lì, tanto che usano Quicksilver per far comprare alla gente le cose (in questo caso una connessione veloce) più del bel viso di Fassbender o delle belle... gote di Jennifer Lawrence:

Purtroppo, sorpresa a dir poco deludente, la figaccine scende vertiginosamente di mille tacche perché la scena (che ok, è girata bene e ha un sottofondo musicale azzeccatissimo) è già la parentesi Quicksilveriana dei film degli X-Men. Per capirci, è già il "Ehy" di Fonzi, lo Yabbadabadoo dei Flinstones, è già la cosa ripetitiva che DEVE esserci perché caratterizza il personaggio, è già la scena che gli sceneggiatori saranno costretti a mettere SEMPRE, alzando sempre più l'asticella dello spettacolo e della durata, e noi già alla fine di questa seconda ci siamo annoiati un po', perché fa le stesse cose (sposta le cose a mezz'aria mentre si beve una coca cola e salva la gente ma la percula contemporaneamente e cose così).
Ecco, il pensiero per la scena di Quicksilver si può applicare a tutto secondo terzo X-Men (!): è ripetitivo. Non è brutto perché brutto (per esempio l'ho preferito di gran lunga a Deadpool che sembrava aver inventato l'acqua calda dello sfondamento della quarta parete, così è se vi parete), e continua ad avere, come tutta la saga X-Men, una sua "geometria" ben precisa, diversa dai Marvel, diversa da DC, ma - attenzione che arriva il punto saliente - è ripetitivo se inserito nell'economia di tutta la saga. Sono SEI film che Xavier dice sempre le stesse cose, che Magneto dice sempre le stesse cose, che Mystica e tutti gli altri dicono e fanno sempre le stesse cose. E, peggio ancora, in questo terzo di seconda trilogia, addirittura le scene sono  le stesse: Xavier non finisce tutte le volte mezzo svenuto e morente perché ha finito quasi tutti i poteri psichici? Erik non sta tutto il film per i fatti suoi perché lo fanno incazzare ma alla fine rinsavisce giusto il tempo di salvare la situazione e non far morire tutti? 
Forse è un andamento da fumetto (che se vedi bene sono telenovelas disegnate), ma ritrovarsi sempre le stesse dinamiche stancherebbe chiunque.
Non aiutano questi elementi:
- Un cattivone apocalittico vestito come quelli che ballano la gabber nelle distoteche di Bratislava

recitato con stoccafissità da Oscar Isaac, probabilmente bloccato dal cerone

 che lo fa sembrare tantissimo un cattivo dei Power Rangers:

- Certe scenografie da mettersi le mani nei capelli e strapparli tutti a Xavier. Quel montarozzo di sabbia finale sembra una duna di Ostia ricostruita in un teatro di posa da avanspettacolo. Ridicolo davvero. Per non parlare della scena ad Auschwitz...
- Olivia Munn (una delle nuove mutante) che io ricordavo così:

e così:

e anche così:

e invece per tutto il tempo sembra un polpettone con la retina da cui straborda la panza.

Sì. Questa gif esiste. Ecco come Olivia ricorda tutto il lubrificante usato per indossare quella tutina viola:


- La ZERO voglia evidentissima che avevano alcuni attori di tornare negli X-panni, probabilmente solo per contratto. Primo fra tutti uno scoglionatissimo Micheal Fassbender che se nel primo era quello che si impegnava di più anche un po' inutilmente adesso emana per tutto il tempo un'impressione di "vabbè so arrivato sul set che devo fa dai famo veloce che c'ho da fare altro). Secondo me possiamo dire addio al suo magnetico Magneto

- La scelta 50/50 del cast per i giovani X-Men: azzeccatissimo Tye Sheridan per Cyclope

di una noia mortale Sansa di Games of Thrones per la Grey. Pervenuti poco e niente Nightcrawler e Tempesta. Angelo inguardabile. Sacrificato Bestia.
Comunque sui personaggi e su queste linee temporali stanno facendo un po' di casino. Ma Jane non l'andavano a prendere Xavier e Erik già vecchi? Ma Nightcrawler non lo trovavano già adulto in una chiesa e non conosceva nessuno? Ma Angelo non era il figlio di un riccone?
- Il poco spazio che hanno un po' tutti, il prezzo da pagare nel mettere in un film qualcosa come venti personaggi.
Aiuta invece questo elemento: 

Sì c'è Wolverinino nostro ed è la scena più fica del film, meglio di quella di Quicksilver.
Insomma un Broccolo questo Apocalisse, anche se controvoglia, perché è sembrato tutto un po' troppo forzato, uscito un po' male, forse avevano preso degli impegni contrattuali troppo stringati, forse ansietta da prestazione, fatto sta che le cose che non convincono sono più di quelle che sì.
100% Soft ha fatto questa cosa bellissima:

Ma lui pochi mesi fa aveva fatto anche quelle per gli Avengers. Che sia il vero anello di congiunzione tra Marvel e Fox invce che il tanto conclamato Spiderman?
Il prossimo X-Men sarà ambientato negli Anni 90. Che canzone useranno per la scena di Quicksilver? Secondo me questa:

Ah io la Munn la ricordavo anche così comunque

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